Offro dati per una tesi di laurea
Ho edito questo sito anche allo scopo di attirare l'attenzione di qualche studente
Uno studente puo' trovare in questo sito dati sufficienti ad elaborare una tesi di laurea
Nelle vicende dei Carnesecchi ci sono molti lati oscuri che potrebbero essere di interesse piu' generale
Dopo aver avuto un periodo di forte partecipazione alle cariche pubbliche tra il 1340 e il 1362 ( culminato con il gonfalonierato di Berto di Grazino del 1358 ) nel periodo 1363 --1380 i Duranti scompaiono repentinamente e totalmente dalla vita politica fiorentina
Non e' possibile pensare ad un vuoto generazionale dovuto alla peste ( poiche' Nicholo di Matteo di Durante e' vivo almeno fino al 1381 anno in cui sara' priore e Berto di Grazino di Durante e' vivo almeno fino al 1373 anno in cui si da per nato suo figlio Paolo Carnesecchi ) quindi occorre pensare a cause politiche
Come ulteriore interrogativo si aggiunga che a partire dagli anni intorno al 1380--1400 i nipoti di Matteo e di Grazino cominciano ad essere individuati non piu' come Duranti ma col nuovo e definitivo cognome di Carnesecchi
Sull'origine dei Carnesecchi non si hanno studi sicuri
Quale piu' antico antenato dei Carnesecchi :
l'opinione piu' accreditata e condivisa parla di Durante di Ricovero ma si ha anche l'affermazione di Scipione Ammirato il giovane nelle "Istorie fiorentine" , che nel 1647 che lo individua invece come Durante figlio di Buonfantino
La mia ipotesi che Durante di Buonfantino appartenga ad una linea degli Adimari ( i Buonfantini-Cancellieri ) mi pare interessante perche' confermerebbe
che rami di famiglie magnatizie si fecero di popolo gia' dal 1293
una delle prove del legame tra Ricovero e i Carnesecchi e' una lapide in Santa Maria Novella , che mi sembra degna di ulteriori valutazioni ( una lapide che dovrebbe essere del 1350
Anche i rapporti di Masaccio e di Masolino con Paolo Carnesecchi ( in relazione alla cappella Carnesecchi in Santa Maria Maggiore ) credo meritino di essere riesaminati
Le attivita' commerciali dei Carnesecchi , che ritroviamo anche in Francia ed in Portogallo , meritano di essere approfondite
( Bernardo Carnesecchi e' ambasciatore con un Albizzi e un Vespucci al re del Portogallo )
La congiura del 1578 contro Francesco I potrebbe aver visto la partecipazione di un ramo dei Carnesecchi : anche questo merita un approfondimento
Chiedo una particore attenzione per le pagine 16 e per le pagine 12 bis e 15
Insomma nelle pagine di questo sito vengono formulati molti dubbi ed interrogativi , alcuni dei quali potrebbero avere facili risposte dalla consultazione di pochi documenti altri invece di un lavoro piu' pesante
Lo studio che si svolge in quest pagine avrebbe bisogno di essere affiancato da un buon lavoro d'archivio , che io non ho potuto e non potro' mai fare.
Questo sito , oltre che l'impostazione di una ricerca di cose sconosciute e il riesame critico delle cose conosciute , e' anche un grande database composto da tutte le informazioni che sono riuscito e riesco a raccogliere sui Carnesecchi con l'aggiunta qui e la' di storia medioevale e rinascimentale fiorentina
Un database di pubblico dominio a disposizione di chiunque se ne voglia o debba servire
Un database affidato alla collaborazione di chiunque
Lavoro d'archivio ancora da effettuare
Catasto 1427
La prima cosa che va definita con maggior precisione e la presenza dei Carnesecchi nel 1427 , raccogliendo e trascrivendo con precisione le dichiarazioni
al Catasto , non solo a Firenze ma in tutta la toscana.
I dati che possiedo del catasto 1427 sono quelli pubblicati in rete ( quindi assai incompleti ) e relativi alla sola citta' di Firenze
Prestanza del 1379
Niccolo' Rodolico nel suo " La democrazia fiorentina nel suo tramonto " …….Con il 1379 l'archivio delle prestanze ci offre una serie importante di registri dell'estimo , che ci danno alcuni mezzi per stabilire la cifra della popolazione…………………..
……………La collezione dei registri del
1379 e' per fortuna intiera. Sono quattro corrispondenti ai quattro quartieri , e vi sono notati tanto il ricco lanaiuolo quanto il manovale e il vergheggiatore della Lana. Ecco il numero degli iscritti che pazientemente ho raccolto per i quattro quartieri:
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numero capifamiglia |
|
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Quartiere di San Giovanni |
4780 |
Quartiere di Santa Maria Novella |
2360 |
Quartiere di Santa Croce |
2240 |
Quartiere di Santo Spirito |
3992 |
|
|
Nota : Archivio di Stato di Firenze , Archivio delle prestanze, Libri dell'estimo del 1379 ; Quartiere S.Spirito, Registro num 369 ; Quartiere S. Croce , Registro numero 367 ; Quartiere S. Maria Novella , Registro num.368 ; Quartiere S. Giovanni Registro num. 369 (?)
…….Un estimo datato 1379 elenca 13779 famiglie nella citta' .Nel 1380 un altro censimento , ne conta un po meno , 13074 con 54.747 persone ( I Toscani e le loro famiglie D.Herlihy e Ch. Klapisch-Zuber pag 242)
Questo ci permetterebbe di fare una fotografia della composizione dei nuclei familiari dei Duranti al 1379 e verificare come venivano chiamati in questo momento i futuri Carnesecchi
Prestanza del 1351
Sempre Niccolo' Rodolico nel suo " La democrazia fiorentina nel suo tramonto " …….Procedendo nell'esame dei tempi posteriori si trova nel 1351 un dato statistico molto importante .E' questo cavato da una descrizione dei fuochi della citta , delle famiglie , delle famiglie cioe' con i nomi dei capi di casa, fatta in quell'anno per ragione di partire una pubblica prestanza
Nota : Archivio di Stato di Firenze ,Archivio delle Prestanze : Codice della sega del 1351
…….secondo i censimenti , forse incompleti , delle famiglie fiorentine stilati nel 1352 e nel 1355 restavano a Firenze non piu' di 10.000 famiglie ( I Toscani e le loro famiglie D.Herlihy e Ch. Klapisch-Zuber pag 242)
Questo ci permetterebbe di fare una fotografia della composizione dei nuclei familiari dei Duranti al 1351
Necrologi
Necrologi religioso e privato del convento domenicano di Santa Maria Novella ( iniziano alla fine del XIII secolo e terminano con l'inizio del XVI secolo : quello religioso riporta i nomi di 602 frati, postulanti e conversi ; quello privato cita il nome e la data di morte di 1758 laici tutti seppelliti nel cimitero della chiesa )
…..Il convento domenicano di Santa Maria Novella ha lasciato due serie di questo genere , che iniziano alla fine del XIII secolo ; il primo necrologio che e' anche il piu' lungo , riferisce nome e data di morte di 1.758 laici , seppelliti nel cimitero della chiesa tra la fine del XIII e l'inizio del XVI secolo . Il secondo ci ha conservato nome e data di morte di 602 frati postulanti e conversi dipendenti da dal convento ( da I Toscani e le loro famiglie D.Herlihy e Ch. Klapisch-Zuber pag 260)
Tali nomi sono desumibili da :
< in "Delizie degli eruditi toscani" vol IX padre Ildefonso di San Luigi pagine 123-203
"Necrologio di Santa Maria Novella" . Testo integrale dall'inizio 1285 al 1504 , a cura di S. Orlandi , O.P. , Firenze 1955 2 volumi
Abbiamo visto che Pero di Durante potrebbe essere seppellito insieme ai suoi figli in Santa Maria Novella
Inoltre esistono
i " Libri dei morti "Gli archivi fiorentini infatti conservano elenchi di defunti molto importanti. La corporazione dei Medici e speziali e l'amministrazione della Grascia iniziarono a rilevare le sepolture all'incirca verso la stessa data ( 1376-1378 ) ; e' probabilissimo che esse raccogliessero essenzialmente le medesime informazioni in forma analoga .( Gli uffici della Grascia avevano la funzione di assicurare l'approvigionamento delle derrate alimentari per l'intera popolazione della citta' e quindi dovevano avere il controllo dei numeri della popolazione ; l'arte dei medici e degli speziali immatricolava anche i becchini e cercava di fissare le tariffe dei funerali e quindi voleva sapere quale fosse l'identita' del morto e la sua condizione sociale ). Quindi a partire da quell'epoca Firenze possedeva due serie diverse di registri nei quali erano annotate le sepolture effettuate in citta'. Di tali registri molte parti sono andate perdute.I registri dell'arte dei Medici e speziali sono perduti tutti quelli del periodo dal 1376 al 1450. I registri della Grascia rimasti partono dal 1385 con buchi per gli anni 1413-1422 ;1431-1438;1450-1456. Anche i registri conservati mancano di fogli e talvolta d'interi fascicoli Tra il 1385 e il 1430 , nonostante molte lacune ,i Libri dei Morti segnalano l'inumazione di 17.560 uomini e di 15.341 donne .
Sepoltuario Fiorentino di Stefano Rosselli (1657) ( ASF filze 624-625 ),
dettagliata descrizione delle molte sepolture che si trovavano , e in parte si trovano , nelle chiese di Firenze ,recante piccole riproduzioni a penna e acquerello monocromo degli stemmi su di esse presenti ; il Sepoltuario della Chiesa e Convento di S.Maria Novella di Firenze ASF Manoscritti filza 812 , copia dell'opera originale di Niccolo' Sermantelli del 1617 , corredato di riproduzioni di stemmi di fattura approssimativa , spesso colorati
Fondo Nicolini
Dove e' presente il documento d'istituzione della cappella Carnesecchi in Santa Maria Maggiore
Consultazione dei registri sugli ufficiali estrinseci
Potrebbe permettere di chiarire quando per la prima volta il cognome Carnesecchi compare per la prima volta nei documenti ufficiali
Egregio signor direttore Archivio di Stasto di Pescia dr Vivoli Ho bisogno del suo aiuto ………………………… Le ho scritto per chiederLe 1 se esiste un elenco dei Vicari fiorentini di Pescia e se Lei puo' fornirmelo ? 2 Se possiede notizie sui Carnesecchi nel suo Archivio
Con riferimento alla Sua richiesta Le comunico che nella pubblicazione curata da M. Cecchi e E. Coturri, "Pescia e il suo territorio" (Pistoia, Tip. Pistoiese, 1961) è riportato un elenco dei vicari e dei podestà, da cui risulta appunto Zenobio di Berto Carnesecchi vicario nel 1402, ma anche Zanobi Carnesecchi (forse lo stesso) podestà nel 1384, Piero di Simone Carnesecchi vicario nel 1473 e almeno altri quattro Carnesecchi vicari a Pescia tra il 1509 e il 1528, per non andare oltre. Per uno di questi ultimi quattro, gli unici dei quali è ancora conservata la documentazione nella Sezione di Archivio di Stato di Pescia, dal momento che la più antica è andata distrutta nel corso dell'Ottocento, e per l'esattezza per Bernardo di Francesco Carnesecchi del 1509, c'è una filza degli Atti con lo stemma sulla coperta, sugli stemmi dei vicari pesciatini è in corso di pubblicazione uno studio di Vanessa Gabelli che dovrebbe essere pubblicato nel bollettino "Valdinievole-Studi storici" pubblicato dall'Istituto Storico Lucchese, sezione Valdinievole. Per quanto riguarda i vicari del XIV e XV secolo, dei quali non è come detto conservata la documentazione, forse potrebbe esserci qualche citazione nelle Deliberazioni dell'Archivio del Comune per le quali andrebbe fatta una ricerca specifica in loco. La Sezione di Archivio di Stato di Pescia è aperta tutti i giorni dalle ore 8.45 alle ore 13.45, il mercoledì fino alle ore 18.45 cfr. http://archivi.beniculturali.it/SASPESCICordiali saluti Il Direttore Dr. Carlo Vivoli Archivio di Stato 51100 PISTOIAtel. 0573 23350/367416 fax 0573508116 e-mail aspt@libero.it
La cortesia non e' una virtu' che s'incontra facilmente , su dieci e mail che spedisco a meno della meta' ricevo risposta . Ringrazio il dr Carlo Vivoli e i suoi collaboratori
Mi lascia fortemente perplesso quel Zanobi Carnesecchi Podesta' nel 1384 , che stante le mie genealogie e' il medesimo individuo di Zenobio di Berto Carnesecchi del 1402 ( vedi lettera Datini ) Non mi risulta che gia' dal 1384 i Carnesecchi fossero cosi cognominati Ritengo possa trattarsi di un attribuzione di cognome cioe' di un individuazione a posteriori dove ad una persona non ancora cognominata viene assegnato un cognome che assumera' solo molto tempo dopo o che addirittura assumeranno i suoi discendenti Non ho per il momento modo di consultare il libro per vedere se esistono elementi chiarificatori E' un libro del 1961 per cui non posso nemmeno tentare il contatto con gli autori Certo che se fosse vero che gia' dal 1384 i Grazini si fossero cognominati Carnesecchi ……………………………………….
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Giustamente il dr Vivoli suggerisce :
Come Le scrivevo le notizie sono ricavate dal libro in questione e dalle ricerche effettuate dagli autori, peraltro non sempre documentate chiaramente, tuttavia un ulteriore strumento di prova per confermare la veridicità dell'elenco può essere rappresentato dai registri degli "ufficiali estrinseci" dell'Archivio delle Tratte, conservato presso l'Archivio di Stato di Firenze
Per la mia ricerca e' molto pesante la perdita dei documenti del Podesta' Zanobi Carnesecchi nel 1384 e di un suo eventuale stemma
Questi documenti ovviamente sarebbero stati utilissimi a molte considerazioni
Nello stesso tempo il fatto che Zanobi occupi questa carica in quel periodo fa sperare di trovare in qualche altro vicariato documenti della stessa importanza
Matricole dell'Arte del Cambio
Matricole dell'Arte dei tavernieri e Beccai
Matricole dell'Arte dei Medici e degli Speziali
Atti del notaio Matteo di Biliotto ( ho esaminato solo gli atti presenti sul libro :
Ser Matteo di Biliotto Imbreviature 1 registro (anni 1294-1296 ) a cura di Manila Soffici e Franek Sznura SISMEL edizioni Del Galluzzo 2002 )
Io ho esaminato i seguenti libri fabarum
ATTI DELLE ASSEMBLEE COSTITUZIONALI ITALIANE DAL MEDIO EVO AL 1831. SERIE I. SEZIONE IV. CONSIGLI DELLA REPUBBLICA FIORENTINA. I.1 (1301-1307). A cura di Bernardino Barbadoro
Editore: Arnaldo Forni Editore ristampa anastatica
ATTI DELLE ASSEMBLEE COSTITUZIONALI ITALIANE DAL MEDIO EVO AL 1831. SERIE I. SEZIONE IV. CONSIGLI DELLA REPUBBLICA FIORENTINA. I.2 (1307-1315). A cura di Bernardino Barbadoro Editore: Arnaldo Forni Editore ristampa anastatica
ARCHIVIO DI STATO DI FIRENZE. I CONSIGLI DELLA REPUBBLICA FIORENTINA. LIBRI FABARUM XIII E XIV (1326-1331).
I Consigli della Repubblica fiorentina. libri fabarum XVII (1338-1340). A cura di F.Klein. Pref.di R.Fubini. Roma, Ist.Poligr.e Zecca dello Stato-Archivi di Stato 1995, cm.17x24, pp.XXXVIII-482, leg.ed.in t.tela. Coll.Pubblic.degli Archivi di Stato, Fonti,XXII.
Quindi resta da esaminare il periodo 1316--1325 e il periodo 1332--1337
Altri documenti da consultare :
Nascite
Registro dei battezzati in San Giovanni (iniziano nel 1450 )
Registri delle tratte
Archivio di Stato di Prato, Datini,
Priorista del Buonarotti
Il principale priorista a famiglie e' il " Priorista Mariani " e' un manoscritto in 7 tomi conservato nell'Archivio di stato di Firenze
"Il Priorista del Mariani " manoscritto in 7 tomi di Lorenzo Maria Mariani , antiquario della corte medicea Il primo tomo e' del 1718
ASF, ms. 248-254, Priorista fiorentino , 1718-1721, 7 vol.
"Stemmario Fiorentino Orsini De Marzo" censisce quanto allo stemma dei Carnesecchi di Firenze. In S. M.a novella sotto le volte per andare al Pellegrino: "Ser Pero di Durante Ricoveri et filiorum."
Prima della fine del quattrocento ci dovrebbero essere altri due catasti
Quindi attraverso i censimenti 1351 , 1379 , 1427 ,1469 , 1490 circa (?) abbiamo la possibilita' di monitorare la nostra famiglia
Da consultare necessariamente :
GARGANO GARGANI, autore del Poligrafo Gargani, ha compiuto un lavoro di spoglio di tutte le fonti prosopografiche
delle famiglie nobili fiorentine, ed ha messo insieme una miniera di notizie preziose per gli studi storici, artistici e letterari
riguardanti la Toscana dal secolo XII al secolo XIX. L’opera, consistente in una raccolta di trecentomila schede ordinate
per nomi di famiglie, è conservata nella sala manoscritti della Biblioteca Nazionale di Firenze.
La tesi dovra :
esplorare le origini dei Duranti/Carnesecchi ricercando documenti in grado di dimostrare queste origini
fissando le parentele ed i legami
definendo l'eventuale legame con Durante con Ricovero o con Durante con Buonfantino o con qualsivoglia Durante
dovra definire il rapporto parentale tra Pero di Durante ed i Carnesecchi
Costruire le genealogie dei Duranti
Ricostruire le prestanza del Qre San Giovanni e del Qre Santa Maria Novella
Ricostruire i dati dei sepolti in santa Maria Novella
Definire la storia politica ed economica dei Duranti
dovra' cercare le motivazioni dell'assenza delle cariche negli anni 1360-1380
dovra' ricercare la presenza dei Duranti nelle cariche estrinseche
dovra stabilire quello che era lo stemma dei Duranti
dovra stabilire quando lo stemma dei carnesecchi fu adottato
e quando compare per la prima volta il nome dei Carnesecchi
dovra stabilire le prime genealogie dei Carnesecchi
dovra stabilire il rapporto dei Carnesecchi con Cascia
catasto 1427
catasto
catasto
definire la partecipazione dei Carnesecchi alle cariche estrinseche
definire la partecipazione dei Carnesecchi al Consiglio maggiore
chiarire le genealogie fino al 1530
Offro dati per una tesi di laurea
Ho edito questa pagina allo scopo di attirare l'attenzione di qualche studente
Uno studente puo' trovare in questo sito dati sufficienti ad elaborare una tesi di laurea
Scipione Ammirato il giovane nelle sue aggiunte alle Storie Fiorentine dell’Ammirato il vecchio sostiene che i Carnesecchi discendano
da Durante di Buonfantino giudice.
L’ipotesi piu’ probabile invece e’ che il capostipite dei Carnesecchi sia il Taverniere Durante di Ricovero
Ipotesi sostenuta a partire dai primi anni del 1600 nelle opere del Monaldi e del Sermantelli e accolta da tutti i prioristi successivi
Ipotesi legata ad una Lapide in Santa Maria Novella , lapide tuttora presente
Questa lapide riferita a " Ser Pero di Durante Ricoveri et Filiorum " porta impresso uno stemma simile a quello successivo dei Carnesecchi
( 4 bande d’oro anziche’ tre ) .
Durante di Ricovero era nato presumibilmente tra il 1240 e il 1250 dalle parti di Ostina e si era inurbato a Firenze nel popolo di Santa Maria Maggiore
Divenne Priore nel 1297 per il sesto di Porta Duomo
I cospicui possessi ad Ostina censiti nel catasto del 1427 fanno pensare a questa provenienza
Ebbe probabilmente tre o quattro figli : Pero, Grazino , Matteo e forse Niccolo’
Non ho trovato documenti che mostrino la parentela tra questi Duranti
Di questi l’unico che si fa ricordare e’ Pero , che probabilmente fonda la fortuna economica e politica della famiglia
Pero ha una vita politica intensa che pero’ culmina in un solo priorato quello del 1319
Nasce intorno agli anni tra il 1270 e il 1280 e muore intorno al 1340
I figli di Pero sono Braccino , Filippo , Ravenna , e forse Bardino
Braccino sara’ tre volte Priore e Filippo sara’ due volte Priore
Braccino morira negli anni 50 e Filippo morira’ nel 1363
Il documento relativo alla sua sepoltura in Santa Maria Novella serve a chiarire che il soprannome di Pero era Carnesecca ed e’ quindi da lui che i Carnesecchi prenderebbero il cognome
La vera affermazione politica dei Duranti e’ pero’ nel 1358 con Berto di Grazino di Durante che in quell’anno diviene Gonfaloniere di Giustizia. Ed e’ la prima volta per questa famiglia.
Nel frattempo si affermano anche i figli di Matteo di Durante
Ser Filippo notaio d’una certa notorieta’ e ‘ protagonista di alcune ambascerie e nel 1351 e’ notaio della Signoria
Niccolo’ sara’ due volte priore l’ultima nel 1381
La fortuna politica dei Carnesecchi s’interrompe nel 1364 : inizia un lungo periodo in cui i Duranti scompaiono dalla vita pubblica
Questo fino al 1381 con il priorato di Niccolo’di Matteo
Tra il 1380 ed il 1390 e’ probabile che i discendenti dei Duranti inizino ad essere identificati col cognome Carnesecchi
La fortuna sembra loro arridere di nuovo economicamente e politicamente
In particolar modo brillano i figli di Berto di Grazino : Cristofano , Zanobi , Paolo
E uno dei figli di Niccolo’ : Giovanni
All’alba del nuovo secolo i Carnesecchi fanno gia’ parte del ceto dirigente fiorentino pur essendo numericamente un pugno di persone
E’ da notare che nessuno dei Carnesecchi che compaiono nel catasto del 1427 ha un legame diretto con Pero di Durante ma tutti discendono
invece da Grazino di Durante e da Matteo di Durante
L’ipotesi di Scipione Ammirato il giovane che vede capostipite dei Carnesecchi : Durante di Buonfantino non ha grossi riscontri
Durante di Buonfantino operava nell’Arte del Cambio
Era del sesto di porta san Piero
Quello che mi lascia perplesso e’ cosa abbia spinto l’Ammirato giovane abbia fatto a formularla
Un documento mal interpretato ?
Rimane in piedi perche’ in tutta la storia non esiste documentazione cartacea ed e’ la lapide di Santa Maria Novella a decidere tutto .
in definitiva l’ipotesi di Durante di Ricovero sembra presentare una maggiore congruenza con i fatti . E’ piu convincente
Il radicamento in Santa Maria Maggiore
I possessi ad Ostina
Il taverniere Grazino di Durante del popolo di Santa Maria Novella
Lo stemma di Pero di Durante Ricoveri cosi simile a quello dei Carnesecchi
L’unico pertugio che resta aperto e’ nella zona buia che va dal 1364 al 1381
Che poi e’ il periodo in cui potrebbe esser stata collocata la lapide di Santa Maria Novella
In cui potrebbero aver adottato il trucco di simulare un’origine diversa per motivi politici
Molto astrusa pero’come spiegazione ( * )
E’ la mancanza di documenti sul legame tra Pero e Grazino e Matteo e il fatto che sia da provare un legame diretto
tra i Carnesecchi del 1427 e Pero che lascia spazio ad un ulteriore investigazione anche in considerazione del fatto che
esistono elementi per credere che Durante di Buonfantino che apparteneva alla famiglia classificata come Buonfantini-Cancellieri appartenga ad un ramo degli Adimari
Credo che da queste considerazioni possa nascere una tesi che indaghi piu’ a fondo nelle vicende dei Duranti dal 1300 al 1400 chiarisca meglio i legami familiari
e possibilmente chiarisca chi ne fu il capostipite
Ritenigo esista abbondante materiale d’archivio per portare avanti con successo la ricerca .
( * ) Nelle vicende dei Duranti ci sono alcuni lati oscuri che potrebbero essere di interesse piu' generale
Dopo aver avuto un periodo di forte partecipazione alle cariche pubbliche tra il 1340 e il 1363 ( culminato con il gonfalonierato di Berto di Grazino del 1358 ) nel periodo 1364 --1380 i Duranti scompaiono repentinamente e totalmente dalla vita politica fiorentina
E’ possibile non pensare ad un vuoto generazionale dovuto alla peste ( poiche' Nicholo di Matteo di Durante e' vivo almeno fino al 1381 anno in cui sara' priore e Berto di Grazino di Durante e' vivo almeno fino al 1373 anno in cui si da per nato suo figlio Paolo Carnesecchi ) quindi occorre pensare a cause politiche
Sono anni di forte lotta politica ; sono anni di ammonizioni e di processi di popolarita’ .
Come ulteriore motivo di riflessione si aggiunga che a partire dagli anni intorno al 1380--1400 i nipoti di Matteo e di Grazino cominciano ad essere individuati non piu' come Duranti ma col nuovo e definitivo cognome di Carnesecchi
Nelle vicende dei Carnesecchi ci sono altri lati oscuri che potrebbero essere di interesse piu' generale
La mia ipotesi che Durante di Buonfantino appartenga ad una linea degli Adimari ( i Buonfantini-Cancellieri ) mi pare interessante perche' confermerebbe
che rami di famiglie magnatizie si fecero di popolo gia' dal 1293
una delle prove del legame tra Ricovero e i Carnesecchi e' una lapide in Santa Maria Novella , che mi sembra degna di ulteriori valutazioni ( una lapide che dovrebbe essere del 1350 e che attribuisce il titolo di "ser" ad un beccaio
Anche i rapporti di Masaccio e di Masolino con Paolo Carnesecchi ( in relazione alla cappella Carnesecchi in Santa Maria Maggiore ) credo meritino di essere riesaminati
Le attivita' commerciali dei Carnesecchi , che ritroviamo anche in Francia ed in Portogallo , meritano di essere approfondite
( Bernardo Carnesecchi e' ambasciatore con un Albizzi e un Vespucci al re del Portogallo )
La congiura del 1578 contro Francesco I potrebbe aver visto la partecipazione di un ramo dei Carnesecchi : anche questo merita un approfondimento
Chiedo una particore attenzione per le pagine 16 e per le pagine 12 bis e 15
Insomma nelle pagine di questo sito vengono formulati molti dubbi ed interrogativi , alcuni dei quali potrebbero avere facili risposte dalla consultazione di pochi documenti altri invece di un lavoro piu' pesante
Lo studio che si svolge in quest pagine avrebbe bisogno di essere affiancato da un buon lavoro d'archivio , che io non ho potuto e non potro' mai fare.
Questo sito , oltre che l'impostazione di una ricerca di cose sconosciute e il riesame critico delle cose conosciute , e' anche un grande database composto da tutte le informazioni che sono riuscito e riesco a raccogliere sui Carnesecchi con l'aggiunta qui e la' di storia medioevale e rinascimentale fiorentina
Un database di pubblico dominio a disposizione di chiunque se ne voglia o debba servire
Un database affidato alla collaborazione di chiunque
Lavoro d'archivio ancora da effettuare
Catasto 1427
La prima cosa che va definita con maggior precisione e la presenza dei Carnesecchi nel 1427 , raccogliendo e trascrivendo con precisione le dichiarazioni
al Catasto , non solo a Firenze ma in tutta la toscana.
I dati che possiedo del catasto 1427 sono quelli pubblicati in rete ( quindi assai incompleti ) e relativi alla sola citta' di Firenze
Prestanza del 1379
Niccolo' Rodolico nel suo " La democrazia fiorentina nel suo tramonto " …….Con il 1379 l'archivio delle prestanze ci offre una serie importante di registri dell'estimo , che ci danno alcuni mezzi per stabilire la cifra della popolazione…………………..
……………La collezione dei registri del
1379 e' per fortuna intiera. Sono quattro corrispondenti ai quattro quartieri , e vi sono notati tanto il ricco lanaiuolo quanto il manovale e il vergheggiatore della Lana. Ecco il numero degli iscritti che pazientemente ho raccolto per i quattro quartieri:
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numero capifamiglia |
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Quartiere di San Giovanni |
4780 |
Quartiere di Santa Maria Novella |
2360 |
Quartiere di Santa Croce |
2240 |
Quartiere di Santo Spirito |
3992 |
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Nota : Archivio di Stato di Firenze , Archivio delle prestanze, Libri dell'estimo del 1379 ; Quartiere S.Spirito, Registro num 369 ; Quartiere S. Croce , Registro numero 367 ; Quartiere S. Maria Novella , Registro num.368 ; Quartiere S. Giovanni Registro num. 369 (?)
…….Un estimo datato 1379 elenca 13779 famiglie nella citta' .Nel 1380 un altro censimento , ne conta un po meno , 13074 con 54.747 persone ( I Toscani e le loro famiglie D.Herlihy e Ch. Klapisch-Zuber pag 242)
Questo ci permetterebbe di fare una fotografia della composizione dei nuclei familiari dei Duranti al 1379 e verificare come venivano chiamati in questo momento i futuri Carnesecchi
Prestanza del 1351
Sempre Niccolo' Rodolico nel suo " La democrazia fiorentina nel suo tramonto " …….Procedendo nell'esame dei tempi posteriori si trova nel 1351 un dato statistico molto importante .E' questo cavato da una descrizione dei fuochi della citta , delle famiglie , delle famiglie cioe' con i nomi dei capi di casa, fatta in quell'anno per ragione di partire una pubblica prestanza
Nota : Archivio di Stato di Firenze ,Archivio delle Prestanze : Codice della sega del 1351
…….secondo i censimenti , forse incompleti , delle famiglie fiorentine stilati nel 1352 e nel 1355 restavano a Firenze non piu' di 10.000 famiglie ( I Toscani e le loro famiglie D.Herlihy e Ch. Klapisch-Zuber pag 242)
Questo ci permetterebbe di fare una fotografia della composizione dei nuclei familiari dei Duranti al 1351
Necrologi
Necrologi religioso e privato del convento domenicano di Santa Maria Novella ( iniziano alla fine del XIII secolo e terminano con l'inizio del XVI secolo : quello religioso riporta i nomi di 602 frati, postulanti e conversi ; quello privato cita il nome e la data di morte di 1758 laici tutti seppelliti nel cimitero della chiesa )
…..Il convento domenicano di Santa Maria Novella ha lasciato due serie di questo genere , che iniziano alla fine del XIII secolo ; il primo necrologio che e' anche il piu' lungo , riferisce nome e data di morte di 1.758 laici , seppelliti nel cimitero della chiesa tra la fine del XIII e l'inizio del XVI secolo . Il secondo ci ha conservato nome e data di morte di 602 frati postulanti e conversi dipendenti da dal convento ( da I Toscani e le loro famiglie D.Herlihy e Ch. Klapisch-Zuber pag 260)
Tali nomi sono desumibili da :
< in "Delizie degli eruditi toscani" vol IX padre Ildefonso di San Luigi pagine 123-203
"Necrologio di Santa Maria Novella" . Testo integrale dall'inizio 1285 al 1504 , a cura di S. Orlandi , O.P. , Firenze 1955 2 volumi
Abbiamo visto che Pero di Durante potrebbe essere seppellito insieme ai suoi figli in Santa Maria Novella
Inoltre esistono
i " Libri dei morti "Gli archivi fiorentini infatti conservano elenchi di defunti molto importanti. La corporazione dei Medici e speziali e l'amministrazione della Grascia iniziarono a rilevare le sepolture all'incirca verso la stessa data ( 1376-1378 ) ; e' probabilissimo che esse raccogliessero essenzialmente le medesime informazioni in forma analoga .( Gli uffici della Grascia avevano la funzione di assicurare l'approvigionamento delle derrate alimentari per l'intera popolazione della citta' e quindi dovevano avere il controllo dei numeri della popolazione ; l'arte dei medici e degli speziali immatricolava anche i becchini e cercava di fissare le tariffe dei funerali e quindi voleva sapere quale fosse l'identita' del morto e la sua condizione sociale ). Quindi a partire da quell'epoca Firenze possedeva due serie diverse di registri nei quali erano annotate le sepolture effettuate in citta'. Di tali registri molte parti sono andate perdute.I registri dell'arte dei Medici e speziali sono perduti tutti quelli del periodo dal 1376 al 1450. I registri della Grascia rimasti partono dal 1385 con buchi per gli anni 1413-1422 ;1431-1438;1450-1456. Anche i registri conservati mancano di fogli e talvolta d'interi fascicoli Tra il 1385 e il 1430 , nonostante molte lacune ,i Libri dei Morti segnalano l'inumazione di 17.560 uomini e di 15.341 donne .
Sepoltuario Fiorentino di Stefano Rosselli (1657) ( ASF filze 624-625 ),
dettagliata descrizione delle molte sepolture che si trovavano , e in parte si trovano , nelle chiese di Firenze ,recante piccole riproduzioni a penna e acquerello monocromo degli stemmi su di esse presenti ; il Sepoltuario della Chiesa e Convento di S.Maria Novella di Firenze ASF Manoscritti filza 812 , copia dell'opera originale di Niccolo' Sermantelli del 1617 , corredato di riproduzioni di stemmi di fattura approssimativa , spesso colorati
Fondo Nicolini
Dove e' presente il documento d'istituzione della cappella Carnesecchi in Santa Maria Maggiore
Consultazione dei registri sugli ufficiali estrinseci
Potrebbe permettere di chiarire quando per la prima volta il cognome Carnesecchi compare per la prima volta nei documenti ufficiali
Egregio signor direttore Archivio di Stasto di Pescia dr Vivoli Ho bisogno del suo aiuto ………………………… Le ho scritto per chiederLe 1 se esiste un elenco dei Vicari fiorentini di Pescia e se Lei puo' fornirmelo ? 2 Se possiede notizie sui Carnesecchi nel suo Archivio
Con riferimento alla Sua richiesta Le comunico che nella pubblicazione curata da M. Cecchi e E. Coturri, "Pescia e il suo territorio" (Pistoia, Tip. Pistoiese, 1961) è riportato un elenco dei vicari e dei podestà, da cui risulta appunto Zenobio di Berto Carnesecchi vicario nel 1402, ma anche Zanobi Carnesecchi (forse lo stesso) podestà nel 1384, Piero di Simone Carnesecchi vicario nel 1473 e almeno altri quattro Carnesecchi vicari a Pescia tra il 1509 e il 1528, per non andare oltre. Per uno di questi ultimi quattro, gli unici dei quali è ancora conservata la documentazione nella Sezione di Archivio di Stato di Pescia, dal momento che la più antica è andata distrutta nel corso dell'Ottocento, e per l'esattezza per Bernardo di Francesco Carnesecchi del 1509, c'è una filza degli Atti con lo stemma sulla coperta, sugli stemmi dei vicari pesciatini è in corso di pubblicazione uno studio di Vanessa Gabelli che dovrebbe essere pubblicato nel bollettino "Valdinievole-Studi storici" pubblicato dall'Istituto Storico Lucchese, sezione Valdinievole. Per quanto riguarda i vicari del XIV e XV secolo, dei quali non è come detto conservata la documentazione, forse potrebbe esserci qualche citazione nelle Deliberazioni dell'Archivio del Comune per le quali andrebbe fatta una ricerca specifica in loco. La Sezione di Archivio di Stato di Pescia è aperta tutti i giorni dalle ore 8.45 alle ore 13.45, il mercoledì fino alle ore 18.45 cfr. http://archivi.beniculturali.it/SASPESCICordiali saluti Il Direttore Dr. Carlo Vivoli Archivio di Stato 51100 PISTOIAtel. 0573 23350/367416 fax 0573508116 e-mail aspt@libero.it
La cortesia non e' una virtu' che s'incontra facilmente , su dieci e mail che spedisco a meno della meta' ricevo risposta . Ringrazio il dr Carlo Vivoli e i suoi collaboratori
Mi lascia fortemente perplesso quel Zanobi Carnesecchi Podesta' nel 1384 , che stante le mie genealogie e' il medesimo individuo di Zenobio di Berto Carnesecchi del 1402 ( vedi lettera Datini ) Non mi risulta che gia' dal 1384 i Carnesecchi fossero cosi cognominati Ritengo possa trattarsi di un attribuzione di cognome cioe' di un individuazione a posteriori dove ad una persona non ancora cognominata viene assegnato un cognome che assumera' solo molto tempo dopo o che addirittura assumeranno i suoi discendenti Non ho per il momento modo di consultare il libro per vedere se esistono elementi chiarificatori E' un libro del 1961 per cui non posso nemmeno tentare il contatto con gli autori Certo che se fosse vero che gia' dal 1384 i Grazini si fossero cognominati Carnesecchi ……………………………………….
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Giustamente il dr Vivoli suggerisce :
Come Le scrivevo le notizie sono ricavate dal libro in questione e dalle ricerche effettuate dagli autori, peraltro non sempre documentate chiaramente, tuttavia un ulteriore strumento di prova per confermare la veridicità dell'elenco può essere rappresentato dai registri degli "ufficiali estrinseci" dell'Archivio delle Tratte, conservato presso l'Archivio di Stato di Firenze
Per la mia ricerca e' molto pesante la perdita dei documenti del Podesta' Zanobi Carnesecchi nel 1384 e di un suo eventuale stemma
Questi documenti ovviamente sarebbero stati utilissimi a molte considerazioni
Nello stesso tempo il fatto che Zanobi occupi questa carica in quel periodo fa sperare di trovare in qualche altro vicariato documenti della stessa importanza
Matricole dell'Arte del Cambio
Matricole dell'Arte dei tavernieri e Beccai
Matricole dell'Arte dei Medici e degli Speziali
Atti del notaio Matteo di Biliotto ( ho esaminato solo gli atti presenti sul libro :
Ser Matteo di Biliotto Imbreviature 1 registro (anni 1294-1296 ) a cura di Manila Soffici e Franek Sznura SISMEL edizioni Del Galluzzo 2002 )
Io ho esaminato i seguenti libri fabarum
ATTI DELLE ASSEMBLEE COSTITUZIONALI ITALIANE DAL MEDIO EVO AL 1831. SERIE I. SEZIONE IV. CONSIGLI DELLA REPUBBLICA FIORENTINA. I.1 (1301-1307). A cura di Bernardino Barbadoro
Editore: Arnaldo Forni Editore ristampa anastatica
ATTI DELLE ASSEMBLEE COSTITUZIONALI ITALIANE DAL MEDIO EVO AL 1831. SERIE I. SEZIONE IV. CONSIGLI DELLA REPUBBLICA FIORENTINA. I.2 (1307-1315). A cura di Bernardino Barbadoro Editore: Arnaldo Forni Editore ristampa anastatica
ARCHIVIO DI STATO DI FIRENZE. I CONSIGLI DELLA REPUBBLICA FIORENTINA. LIBRI FABARUM XIII E XIV (1326-1331).
I Consigli della Repubblica fiorentina. libri fabarum XVII (1338-1340). A cura di F.Klein. Pref.di R.Fubini. Roma, Ist.Poligr.e Zecca dello Stato-Archivi di Stato 1995, cm.17x24, pp.XXXVIII-482, leg.ed.in t.tela. Coll.Pubblic.degli Archivi di Stato, Fonti,XXII.
Quindi resta da esaminare il periodo 1316--1325 e il periodo 1332--1337
Altri documenti da consultare :
Nascite
Registro dei battezzati in San Giovanni (iniziano nel 1450 )
Registri delle tratte
Archivio di Stato di Prato, Datini,
Priorista del Buonarotti
Il principale priorista a famiglie e' il " Priorista Mariani " e' un manoscritto in 7 tomi conservato nell'Archivio di stato di Firenze
"Il Priorista del Mariani " manoscritto in 7 tomi di Lorenzo Maria Mariani , antiquario della corte medicea Il primo tomo e' del 1718
ASF, ms. 248-254, Priorista fiorentino , 1718-1721, 7 vol.
"Stemmario Fiorentino Orsini De Marzo" censisce quanto allo stemma dei Carnesecchi di Firenze. In S. M.a novella sotto le volte per andare al Pellegrino: "Ser Pero di Durante Ricoveri et filiorum."
Prima della fine del quattrocento ci dovrebbero essere altri due catasti
Quindi attraverso i censimenti 1351 , 1379 , 1427 ,1469 , 1490 circa (?) abbiamo la possibilita' di monitorare la nostra famiglia
Da consultare necessariamente :
GARGANO GARGANI, autore del Poligrafo Gargani, ha compiuto un lavoro di spoglio di tutte le fonti prosopografiche
delle famiglie nobili fiorentine, ed ha messo insieme una miniera di notizie preziose per gli studi storici, artistici e letterari
riguardanti la Toscana dal secolo XII al secolo XIX. L’opera, consistente in una raccolta di trecentomila schede ordinate
per nomi di famiglie, è conservata nella sala manoscritti della Biblioteca Nazionale di Firenze.
La tesi dovra :
esplorare le origini dei Duranti/Carnesecchi ricercando documenti in grado di dimostrare queste origini
fissando le parentele ed i legami
definendo l'eventuale legame con Durante con Ricovero o con Durante con Buonfantino o con qualsivoglia Durante
dovra definire il rapporto parentale tra Pero di Durante ed i Carnesecchi
Costruire le genealogie dei Duranti
Ricostruire le prestanza del Qre San Giovanni e del Qre Santa Maria Novella
Ricostruire i dati dei sepolti in santa Maria Novella
Definire la storia politica ed economica dei Duranti
dovra' cercare le motivazioni dell'assenza delle cariche negli anni 1360-1380
dovra' ricercare la presenza dei Duranti nelle cariche estrinseche
dovra stabilire quello che era lo stemma dei Duranti
dovra stabilire quando lo stemma dei carnesecchi fu adottato
e quando compare per la prima volta il nome dei Carnesecchi
dovra stabilire le prime genealogie dei Carnesecchi
dovra stabilire il rapporto dei Carnesecchi con Cascia
catasto 1427
catasto
catasto
definire la partecipazione dei Carnesecchi alle cariche estrinseche
definire la partecipazione dei Carnesecchi al Consiglio maggiore
chiarire le genealogie fino al 1530
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ing. Pierluigi Carnesecchi La Spezia anno 2003