La presente ricerca genealogica, iniziata nel gennaio 2012 ma non ancora conclusa alla pubblicazione nel 2014 del mio articolo "Genealogie di famiglie ebraiche savinesi" nel libro La nazione ebrea di Monte San Savino e il suo Campaccio della Casa Editrice Giuntina di Firenze, ha oggi (2020) un aggiornamento con una nuova impostazione più completa che comunque non ha la presunzione di essere un lavoro esaustivo ma vuole essere un modesto contributo e spero anche un ausilio al fine di spronare ulteriori studi e ricerche da parte di esperti ed appassionati della materia e/o sul paese di Monte San Savino.

Per la redazione delle tavole mi sono servito come sempre sia dell'ampia anche recentissima bibliografia che delle fonti coeve prettamente locali, fiorentine ed anche marchigiane di cui ringrazio per la generosa disponibilità il dott. Michael Gasperoni, in particolare descritte in appendice ed a cui rimando. A tale riguardo voglio sottolineare l'importanza ancora delle fonti dei giurisdicenti e quelle di natura fiscale.

Le tavole non solo riepilogano i vari componenti delle singole famiglie e i loro rapporti parentali certi o probabili ma mettono in evidenza l'evoluzione storica dello status degli stessi (mestieri, cariche, ecc.) tipica degli ebrei in rapporto alla società del tempo in cui hanno vissuto.

Per sottolineare il rapporto di ciascuna famiglia col paese di Monte San Savino ho riepilogato in un'apposita tabella conclusiva il percorso di provenienza documentata delle principali ed il loro arrivo accennando anche a successivi passaggi sino al fenomeno del "Viva Maria" (1799) con cui si è avuta la distruzione della comunità ebraica savinese emigrata forzatamente e definitivamente tra Siena e Firenze.

Pertanto concludendo posso evidenziare che i percorsi di emigrazione ebraica che hanno interessato Monte San Savino si riassumono principalmente in due correnti: la prima sefardita successiva al 1492 (provocata dall'espulsione degli ebrei dalla Spagna e dal Portogallo) proveniente dal sud Italia (Regno di Napoli e Sicilia, Benevento appartenente allo Stato della Chiesa, Roma) costituita principalmente dai Blanis, Usigli e Iare e pochi altri a loro collegati (vedi R.G.SALVADORI, Quattro secoli di storia ebraica a Monte S.Savino, pag. 43 nota 27, in "Gli ebrei a Monte San Savino", 1994) confluita a Firenze alla creazione dei ghetti toscani (1570) e poi in parte ritornata al Monte attirata dal banco dei sefarditi Passigli istituito nel 1627 (quest'ultimi giunti tra i primi dal ghetto di Firenze ed in precedenza attraverso il porto di Pisa forse provenienti dalla Calabria*) ed attivo con gli Usigli sino al 1699; la seconda corrente proveniente dalle Marche e dallo stato di Urbino, da dove molti ebrei fuggivano dopo l'estinzione della casa Della Rovere e conseguente annessione allo Stato della Chiesa (1631) per la creazione di nuovi ghetti (Urbino e Ancona) e nuove persecuzioni da parte dei Papi, attraverso la terra "rifugio" di Lippiano.

ANGELO GRAVANO BARDELLI

• Sui Passigli, come riassumeva Renzo Toaff sempre sulle controverse origini italiana (CASSUTO) o sefardita (SONNE) della famiglia, posso ripetere che dopo il bando di Cosimo I Medici del 5.1.1548 - con cui il duca decise, dopo l'espulsione dai domini fiorentini del 1527 di tutti gli ebrei, di riammettere gli ebrei portoghesi concedendogli di ristabilirsi a Pisa - vennero anche dei castigliani ed ebrei italiani specie da Roma.

Archivio Storico Preunitario del Comune di Monte San Savino - Boccaioli tassa del macinato, nn. 781, 782; Reparti tassa del macinato, nn. 796-798, 802-804, 806-816, Dazzaioli tassa del macinato, nn. 871-872, 874-893, 897-911, Boccaioli tassa del sale, n. 929; Reparti tassa del sale, nn. 937-961, 963-975; Dazzaioli tassa del sale, nn. 1095-1097, 1109; Reparti colletta universale, nn. 1188-1192, 1195-1199, 1201-1208; Dazzaioli colletta universale, nn. 1218, 1223

Archivio di Stato di Arezzo – Tassa del macinato di Arezzo. Descrizioni delle bocche, nn. 52, 62, 63, 73/76, 78, 80/83, 86/88, 92, 93, 95/99, 100, 102. Reparti, nn. 113, 114; Tassa del sale di Arezzo. Descrizioni delle bocche, nn. 20, 28.

Archivio del Duomo di Firenze - Registri battesimali: [Borghi] n. 258, f. 55; n. 86, f. 200; n. 200, f. 74. [Castelli] n. 360, f. 73. [Coen] n. 67, f. 33. [Fiorentino] n. 169, f. 12; n. 174 f. 101; n. 390, f. 208. [Mantova] n. 75, f. 148; n. 77, f. 242. [Modigliani] n. 62, f. 68; n. 91, f. 75. [Orvieto] n. 337, f. 243; n. 121, f. 240. [Passigli] n. 139, f. 224; n. 140, f. 256; n. 281, f. 243; n. 289, f. 220, n. 290, f. 218; n. 346, f. 185; n. 360, f. 73; n. 361, f. 234. [Toaff] n. 99, f. 183. [Usigli] n. 75, f. 31; n. 371, f. 249.

Archivio di Stato di Firenze – [Passigli] Notarile moderno, n. 17509, c. 75 (19.7.1682) not. Carlo Bonfigli; Notarile moderno, n. 18881, c. 53 (10.12.1691) not. Raffaello Sozzini; Notarile moderno, n. 18977, c. 127, not. G. Battista Ronchini; Notarile moderno, n. 18985, c. 156v (1680); Notarile moderno, n. 18986, c. 134 (18.6.1681); Notarile moderno, n. 21950, c. 86v (1714), not. Annibale Mugnaini; Notarile moderno, n. 23947, c. 125v, not. Marco Pompeo Baldi; Notarile moderno, n. 23951, c. 91 (22.10.1745), not. Marco Pompeo Baldi. [Castelli] Notarile moderno, n. 18979, c. 90 (5.9.1672), not. G. Battista Ronchini; Notarile moderno, n. 23951, c. 48 (24.9.1744). [Usigli] Notarile moderno, n. 23947, c. 82v (23.6.1698). [Modigliani] Notarile moderno, n. 11230, c. 80 (6.12.1628), not. Mattia Veltroni; Notarile moderno, n. 11231, c. 159v (7.1.1630), not. Mattia Veltroni; Notarile moderno, n. 17507, c. 110 (9.4.1671), not. Carlo Bonfigli; Notarile moderno, n. 17508 (set. 1682), not. Carlo Bonfigli; Notarile moderno, n. 18977, c. 165v (17.10.1670). [Coen] Notarile moderno, n. 17505 (1663), not. Carlo Bonfigli; Notarile moderno, n. 17506, c. 132 (29.3.1666), not. Carlo Bonfigli. [Montebarocci] Notarile moderno, n. 23949, c. 184 (17.8.1740), not. Marco Pompeo Baldi. [Mantova] Notarile moderno, n. 17508, c. 92v (18.9.1681); Rogiti feudali, n. 242, c. 168 (10.4.1665), c. 18 (18.9.1680), c. 123 (30.6.1682) rog. Gregorio Rampacci. [Toaff] Notarile moderno, n. 23951, c. 130v (16.3.1746). [Fiorentino] Notarile moderno, n. 23949, c. 136v (26.9.1739) not. Marco Pompeo Baldi.

Archivio Arcivescovile di Siena – Stati di anime della Città di Siena – S. Martino, anno 1685, inv. 2817; anno 1657, inv. 2808.

Archivio di Stato di Urbino – [Passigli] Protocolli notarili, n.2785, cc. 216r/221v (25.2.1689) not. Silvio Costanzo Costanzi.

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