Storia dei Carnesecchi
Alla ricerca delle origini degli antichi Carnesecchi fiorentini
Questa pagina e' stata realizzata con il fondamentale aiuto di Roberto Segnini e del dr Paolo Piccardi
SANTA MARIA MAGGIORE
Nel 1427 secondo i dati del Catasto i Carnesecchi abitano vicino a Santa Maria Maggiore e al Duomo e a Santa Maria Novella. Nel quartiere di San Giovanni : Gonfalone Drago . Quindi appartengono al Popolo di Santa Maria Maggiore
Questa collocazione delle loro case ha una certa importanza nell'esame in corso :
Nella cartina sottostante che mostra la zona tra il Duomo e Santa Maria Novella le case dei Carnesecchi sono individuate col colore blu
Firenze Catasto 1427 Case dei Carnesecchi e Canto dei Carnesecchi
(In giallo"il canto dei Carnesecchi " )
Le sepolture di Pero e di Filippo in Santa Maria Novella intorno al 1340 –1370 e il consistente insediamento dei Carnesecchi nel 1427 nel popolo di Santa Maria sembra testimoniare l’incremento negli anni della ricchezza e con le nuove acquisizioni patrimoniali l’insediamento in una zona contigua ma nuova
Ma da dove veniva Durante di Ricovero ?
De illustratione urbis Florentiae di Ugolino Verino scritto tra il 1480 e il 1487
DURANTI CARNESECCHI Mutavere suae Durantes nomina prolis, Ad nos quos superus jamdudum miserat Arnus; Est opulenta domus Siccae cognomine Carnis.
Di loro Schiatta il Nome fu cambiato Da quei Duranti che dalle pianure Dell' Arno superiore da gran tempo Eran venuti ad abitare fra noi. L' appellazion dei Carnesecchi è nota, E del pari assai ricca di fortuna.
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S'ipotizza l'origine in San Piero a Cascia o ad Ostina credo che questa ipotesi per i dati raccolti e descritti nella pagina dedicata possa avere un fondamento .
Io sospetto pero' che Ricovero il padre di Durante fosse gia' inurbato da tempo .
Ho la sensazione che Duranti fosse gia' un cognome anche per Ricovero
Ho la sensazione che abitassero prima che nel popolo di Santa Maria Maggiore nel sesto di San Pancrazio
Ho la sensazione che i nostri Duranti potessero essere sparsi in altre zone della citta' e che alcuni fossero in Oltrarno
Perche' ? piccoli indizi quasi insensibili…………………………….qualcosa da esaminare in avvenire……..qualcosa che segnalo per ricordare che su queste labili tracce occorre concentrare in futuro parte dell'attenzione
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ing. Pierluigi Carnesecchi La Spezia anno 2003
...............................Vedeste mai un cane trovare un osso midollato? Il cane è, come dice Platone (Lib. II De Rep.) la bestia più filosofa del mondo. Se l'avete visto avrete
potuto osservare con quale devozione lo guata, con qual cura lo vigila, con qual fervore lo tiene, con quale prudenza lo addenta, con quale voluttà lo stritola e con quale passione lo sugge.
Perché? Con quale speranza lo studia? Quale bene ne attende? Un po' di midolla e nulla più. Ma quel poco è più delizioso del molto di ogni altra cosa, perché la midolla è
alimento elaborato da natura a perfezione, come dice Galeno (III, Facult. Nat. e XI, De usu partium).
All'esempio del cane vi conviene esser saggi nel fiutare assaporare e giudicare questi bei libri d'alto sugo, esser leggeri nell'avvicinarli, ma arditi nell'approfondirli.
Poi con attenta lettura e meditazione frequente rompere l'osso e succhiarne la sostanziosa midolla, vale a dire il contenuto di questi simboli pitagorici,
con certa speranza d'esservi fatti destri e prodi alla detta lettura.
In essa troverete ben altro gusto e più ascosa dottrina la quale vi rivelerà altissimi sacramenti e orribili misteri su ciò che concerne la nostra religione, lo stato politico, la vita economica.
da "GARGANTUA e PANTAGRUELE" di FRANCOIS RABELAIS