Alla ricerca delle origini dei Carnesecchi : ricerca a ritroso

Su Buonfantino ho scoperto molto di piu' :

La figura di messer Buonfantino Cancellieri , come lo dice Ottokar sulla scorta di un documento notarile , e' stato una sorpresa

Mi e' parso poter identificare l'individuo in un appartenente alla famiglia degli Adimari che compare in un documento del 1251 che Santini riproduce in "Appendice ai documenti sull'antica costituzione del comune di Firenze"

Questa identificazione mi e' parsa interessante perche' se dimostrata mostrerebbe alcune persone della consorteria degli Adimari eludere gli Ordinamenti di Giustizia :

1297 (P) 1298 (P) 1299 (G) 1304 (P) 1308 (P) 1314 (P)

Le indagini su messer Buonfantino mi hanno permesso ulteriormente d'ipotizzare la figura del padre in un certo Cancellerio degli Adimari figlio di Bellincione di Lotterio

Questo Lotterio dovrebbe esser nato intorno al 1130 , l'epoca in cui in Firenze si venivano a fissare le prime cognomizzazioni , e potrebbe costituire un tassello nella ricerca delle origini degli Adimari ( metto in rilievo come 2 dei figli di Uberto (console nel 1203 ) figlio di Bernardo ( console nel 1173 ) degli Adimari abbiano nome appunto Bellincione e Lotterio )

Il fatto che i Buonfantini ( 7 priori e 2 gonfalonieri ) siano un ramo degli Adimari pone il problema principale : Il problema di come i Buonfantini riescano o del perche' riescano ad eludere gli "Ordinamenti di giustizia" e questo credo fornisca un ulteriore elemento di analisi degli anni di fine duecento.

Io penso che i fatti da me riportati ben si attaglino a quanto dice il dr Raveggi e che comunque meriterebbero un momento di attenzione scevra da pregiudizi

L'identificazione di Lutterio (nato tra il 1115 e il 1130 ) padre di Bellincione (Bellone ) come un Adimari introduce un nuovo individuo e quindi un ulteriore tassello nella ricerca delle origini controverse degli Adimari .

Inoltre questo Lutterio potrebbe essere ( e uso un condizionale molto condizionale, perche' non ho nulla per suffragare la cosa se non il nome del figlio : Bellincione) l'Adimari sposato a una figlia di Bellincione Berti dei Ravignani , se la notizia riportata da Dante e' vera e se si riferisce effettivamente agli Adimari

i Buonfantini

Nelle tratte Durante era indicato come un Buonfantini

Era logico prendere in considerazione la famiglia Bonfantini ( Buonfantini - Bonfantini )

Esisteva in Firenze un gruppo familiare di nome Bonfantini che secondo il Davidsohn ("Storia di Firenze :Le origini " ) discendeva probabilmente dal gastaldo di Matilde di Canossa : Buonusfantinus filii bonae memorie Pagani

Dei Bonfantini si trova traccia sia nel "Libro di Montaperti" che nel "Libro del chiodo"

Venendo ad un periodo piu' vicino a quello da noi esaminato , nella pace del cardinale Latino i Bonfantini figurano sia tra i manlevatori guelfi che tra quelli ghibellini.

Giurano tra i ghibellini :

Rogerius Salinguerre De Bonfantinis

Pierus De Bonfantinis............................. Qui sunt de sextu Ultrarni

Giurano tra i guelfi :

Ghinuccio del fu Geri De Bonfantinis........Qui sunt de sextu Ultrarni

Note

• Il popolo di Sant'Ambrogio fa parte del Sesto di porta San Piero .
• il titolo di ser o di magister competeva ai medici che praticavano effettivamente la professione
• Il titolo di messere competeva ai giudici
• Buonfantino e' detto messere (da Ottokar ) , giudice dall'Ammirato

 L'altro fratello Feo di Buonfantino fu Maestro di zecca nel 1308 (Corpus nummorum italic., XII pg 13 ) citato da Fiumi

Maestro di zecca o Signore di zecca era l'ufficio di due cittadini fiorentini (che restavano in carica 1 anno ), presentati l'uno dall'Arte dei Mercanti e l'altro da quella del Cambio , incaricati di vigilare sulla monetazione effettuata dalla zecca e sulla circolazione delle monete forestiere nel territorio dello Stato fiorentino

DIR FLOR_ ENTIÃ

ROV .S. I OHÃ NNES. B

O Ø 20 gr. 3, 48

In conclusione l'esame dei documenti relativi ai Bonfantini ha permesso di chiarire che non esiste legame tra i Buonfantini e i "de Bonfantinis" o Bonfantini del sesto Oltrarno

Buonfantini

Nota bene la confusione tra Buonfantini e Bonfantini e' abbastanza abituale la troviamo in Borghini che non solo non fa distinzione tra i due gruppi ma ritiene Durante di Buonfantino slegato dai Buonfantini e la troviamo in un certo modo pure in Enrico Fiumi

Ritengo che proprio questa confusione/commistione tra le due famiglie abbia distolto l'attenzione dai Buonfantini ; essendo i Bonfantini una famiglia non di primo piano

Durante e' priore la prima volta nel 1291 e lo sara' per 4 volte e 1 volta sara' gonfaloniere di giustizia.

Lapo sara' priore nel 1298 e Feo nel 1297

Non ho trovato traccia ne' di Buonfantino ne' di nessuno dei suoi figli

Nel "Libro di Montaperti"

Nel "Liber extimationum "

 Inoltre i quattro fratelli non giurano come manlevatori della pace del cardinale Latino

Negli anni successivi troveremo nelle tratte

E anni dopo , ritroviamo ancora tracce di un Buonfantini :

CONCLUSIONI :

Siamo quindi riusciti a fare un passo indietro

Durante di Buonfantino o apparteneva alla famiglia Cancellieri (quella fiorentina non quella pistoiese ) oppure suo nonno si chiamava Cancellerius (Cancellieri=figlio di Cancellerius )

Infatti esisteva in Firenze una famiglia Cancellieri (da non confondersi con i Cancellieri di Pistoia pressoche' contemporanei ) che viene piu' volte citata nelle cronache trecentesche ( esempio : Vedi documento del 19 aprile 1264 pag 145 nota 1 in Ferretto "Codice diplomatico delle relazioni ecc.... " Genova 1901 ) e secondo il Davidsohn operava a Genova nel commercio delle spezie ( vedi nota al piede della pagina )

Quindi le strade da percorrere nella ricerca sono due :

Contemporaneamente cercare un Cancellerius padre di Buonfantinus e/o notizie sulla famiglia Cancellieri fiorentina

La ricerca nelle carte coeve di un Buonfantino di Cancellerio , mi ha permesso di individuare dapprima l'atto del 1255 ,poi attraverso l'aiuto di una ricercatrice tutta una serie di documenti che hanno meglio illuminato la scena 

Santini : Documenti dell'antica costituzione del Comune di Firenze (appendice)

(popolo di Sant'Appolinare e' nel sesto di San Pier Scheraggio )

............................................................

..............

Questo documento prova che e' esistito un :

Dominus Buonfantinus figlio di dominus Cancellerius , ed era della famiglia Adimari

(questo atto mi e' stato indicato dalla dottoressa Xxxxxxxxxx )

Santini "Documenti antica costituzione del comune di Firenze"

Catalogo degli ufficiali del Comune di Firenze insino all'anno 1250

Si parla di :

Fantinus Cancellieri , consul in curia del sextus San Pancratii, posita ante ecclesiam S.Petri Bonconsilii

All'anno 1242

Nota :

Nell'atto del 1255 Buonfantino e' chiamato anche domino Fantino

L'Ammirato parla di "Buonfantino giudice "

Ottokar parla di "messer Bonfantino " e come abbiamo visto il titolo di messere competeva ai giudici

Siamo in presenza di un omonimia tra questo Buonfantino degli Adimari e Buonfantino padre di Durante , inoltre il nome del loro padre e' il medesimo , ambedue i Buonfantino sono giudici , e sono cronologicamente contemporanei ,

Nei documenti fiorentini coevi i nomi Buonfantinus e Cancellerius non mi sembrano molto frequenti , anzi.

Allora provo a formulare l'ipotesi ,che si tratti dello stesso individuo e quindi :

i Buonfantini sono i figli di Buonfantino Adimari e sono della stirpe degli Adimari

A maggior conferma osserviamo che :

Gli Adimari avevano le loro case e le loro torri prevalentemente intorno al corso degli Adimari attuale via dei Calzaiuoli (vedi case degli Adimari ) nell'allora sesto di San Piero

Cioe' Durante di Buonfantino nel 1291 abitava nel sesto di San Piero lo stesso sesto dove abitavano gli Adimari

I componenti di questa famiglia dovevano essere abbastanza importanti Durante, infatti sara' eletto quattro volte priore e una volta sara' gonfaloniere, Feo e Lapo saranno una volta ciascuno priori

gli Ordinamenti di Giustizia del 1292 ? ( Durante era stato priore nel 1291 , Feo sara' Priore nel 1297 )

Questo potrebbe spiegarsi con un applicazione degli stessi in maniera non rigorosa atta a favorire una rottura nei legami parentali o con processi di assimilazione di alcuni rami di famiglie magnatizie nel popolo......................................................................ecc................

Per inciso la dottoressa Parenti chiama questi Buonfantini alla maniera di Ottokar : Bonfantini Cancellieri ( "Guelfi,ghibellini e popolo grasso " pagina 286 )

Dice: <<Le novita' al vertice paiono cosi' restringersi a pochi limitati casi : i Guadagni, gia' messisi in luce nel periodo 1293-1295, i Rinucci , i Bonfantini - Cancellieri . >>

Nella nota aggiunge :<<Anche i Bonfantini-Cancellieri di Por san Piero che avevano avuto precedentemente un solo membro priore ( Durante nel 1291) vedono eletti sul finire del secolo Feo (febbraio aprile 1297) e Lapo (febbraio aprile 1298) e Durante ,Gonfaloniere di Giustizia dal 15 giugno al 15 agosto 1299 .>>

Questa ipotesi potrebbe spiegare l'assenza dei Duranti dalle cariche pubbliche nel periodo 1364--1380

Infatti a pag. 12bis scrivevo

1--Un normale vuoto generazionale ( anche a causa delle pestilenze ) e la successiva identificazione di una parte di un gruppo parentale per via del comune lavoro dello speziale e specificatamente dal tipo di merce prodotta o commerciata

2--Un ammonizione comminata dalla Parte Guelfa nei loro confronti equivalente quindi ad un accusa di ghibellinismo magari in ambito di una vendetta

( non esistono tracce documentarie conosciute in tal senso ) . Nel 1413 vedremo poi Paolo di Berto Carnesecchi essere uno degli arroti della " Parte Guelfa " incaricati di eliminare i ghibellini dalle liste della Parte : questo sembrerebbe escludere precedenti accuse di Ghibellinismo ( a meno di assoluzioni successive )

3--Un Processo di popolarita' : L'ipotesi che possano esser stati considerati come magnati ed aver subito un Processo di "popolarita " lascia molto perplessi per la storia pregressa cioe' l'elezione alle cariche pubbliche ed inoltre non esistono tracce documentarie conosciute in tal senso

Torno volentieri sull'argomento stemmi e colori :

per rievidenziare la somiglianza tra i due stemmi e l'uso dei medesimi colori ( azzurro e oro )

Il rocco (che figura nello stemma dei Carnesecchi ) e' una figura convenzionale del gioco degli scacchi ( la moderna torre ), nel medioevo era formata da due corna sopra una base , araldicamente si dice essere riferimento ad un prudente capitano che ha difeso una fortezza . Ci sono altre famiglie fiorentine che hanno il rocco nello stemma , ad esempio : I Frescobaldi (tre) e i Serzelli ( tre ) , questo potrebbe aiutare a dare un significato al rocco dei Carnesecchi, se questo rocco ha un significato . Non so quando questo stemma venne adottato la prima volta , comunque esso compare in Santa Maria Maggiore (e la lettera di patronato sulla cappella Carnesecchi ,conservata nell'Archivio Nicolini ,potrebbe essere utile per una datazione ) e sulla Madonna di Brema di Masolino che porta la data del 1423

 Il documento di fondazione della Cappella dei Carnesecchi in Santa Maria Maggiore figura tra le carte dell'archivio Niccolini di Camugliano

(fondo: Antico , Segnatura : 6 Inserto 1,h vecchia segnatura C 1 4 1, h )

Presa a se stante questa somiglianza tra gli stemmi non dimostra proprio niente

E' impressionante , ad esempio , la somiglianza dello stemma dei Carnesecchi con quello della famiglia Solosmei ( un troncato d'oro nel primo

e d'azzurro nel secondo come quello degli Adimari con tre rocchi d'oro (2,1) nel secondo ) ; famiglia con cui non sono riuscito per via maschile ad identificare alcun genere di legame

Quindi la somiglianza tra gli stemmi degli Adimari e dei Carnesecchi e' interessante solo in base alle considerazioni storico genealogiche svolte in precedenza.

I Solosmei risultano danneggiati dai ghibellini e come tali figurano sul "Libro del chiodo " Bencivenni quondam Guittonis de Solosmeis et Nucci eius filii

I Solosmei erano del quartiere di San Giovanni prima del gonfalone del Leon d'oro poi del Drago come i Carnesecchi ; il primo di loro a ricoprire

una carica pubblica e' Rinuccio di Matteo priore nel 1364

Anche gli Anchioni del sesto di porta Duomo portavano una stemma con i rocchi

Nel 1279 sono gia' possessori di case e torri nell'attuale borgo San Lorenzo come risulta dal testamento di Durante di Corrado rogato in quell'anno

Si confronti ora la posizione delle case dei Carnesecchi in blu rispetto a quelle degli Adimari in verde (Corso degli Adimari ,ora via Calzaioli ) subito alle spalle di San Giovanni

 A questo punto mi e' stata di molto aiuto le informazioni benevolmente fornitemi dalla dottoressa Silvia Diacciati a cui mi sono rivolto chiedendo se conosceva degli atti in cui fossero nominati un Buonfantino (o Fantino ) e/o un Cancellerio

La dottoressa mi indicava tutta una serie di atti (non esaustivi in quanto non aveva mai svolto una ricerca focalizzata all'argomento ) in cui erano indicati degli individui che portavano nomi uguali a quelli da me cercati e presenti sui suoi database

Con questi documenti si puo' tentare di risalire ancora piu' indietro nel tempo

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