Documenti su Giotto di Bondone e la sua epoca

 

 Ricerca del dr. Paolo Piccardi

 

 

1260 Libro di Montaperti

Bondone di Angiolino e suo fratello Rugerotto indicati come abitanti nel quartiere fiorentino di San Pancrazio

 

1267 Anno di nascita di Giotto

secondo Antonio Pucci che nel suo Centiloquio afferma che Mastro Giotto dipintor sottile ... mori' all'eta' di 70 anni nel Gennaio del 1337.

 

Intorno al 1290 Giotto sposa Ciuta di Lapo del Pera di Firenze, da cui avrà quattro figlie femmine e quattro maschi:

Caterina, sposata al pittore Ricco di Lapo; Chiara, maritata nel 1326 con ricca dote di case e terreni; Lucia, andata a prendere marito in Mugello e la bigotta Bice, che sarà presto suora a Santa Maria Novella. I maschi, invece, si chiamano Francesco, che sarà priore della chiesa di San Martino a Colle e principale amministratore dei beni paterni, un altro Francesco che segue, con scarsissimi successi, le orme del padre, quindi Donato e Niccolo'

 

1294 Gianni Cordoni magister di San Felice in piazza affida il figlio Gerardo al pittore Dino Benevieni del popolo di Santa Maria Novella per imparare l'arte.

Notarile antecosimiano 13363 Matteo Beliotti C. 2v

 

1294 Ciampellus Ventura di Silvestro di Barberino affida il figlio Goccio a Tura Ricconi pittore del popolo di San Paolo "ad arte pingendi"

Notarile antecosimiano 13363 Matteo Beliotti C. 1r

 

28 Gennaio 1295 Grillo di Prato affida il figlio Nuto al pittore Grifo di Tancredi per 4 anni

Notarile antecosimiano 13363 Matteo Beliotti C. 35v

 

20 Maggio 1295 D.a Lapa vedova di Lore Manetti rigattiere e tuttrice testamentaria assieme a Manetto Manetti fratello di Lore e con Lapo Cambi rigattiere suo nipote rilascia procura per l'assegnazione della dote alla figlia Ricca.

Notarile antecosimiano 13363 Matteo Beliotti C. 44r

 

20 Maggio 1295 Inventario dei beni fra i quali due case in Santa Maria Novella luogo detto Al Trebbio. Inventario dettagliato delle masserizie.

Notarile antecosimiano 13363 Matteo Beliotti C. 44v

 

20 Maggio 1295 D.a Ricca, figlia del fu Lore Manetti rigattiere, acconsente che i tutori diano una dote di 300 lire f. p. a Martino Bondonis faber et Bondoni eius pater.

Notarile antecosimiano 13363 Matteo Beliotti C. 45v

 

7 Giugno 1295 Atto in Firenze nella chiesa di S. Pier Bonconsiglio.

Testi Ugone Cambi speziario et Caruccio Beliotti e Lapo Dini rigattiere e Vanni Ducci, tutti del popolo di Santa Maria Novella

Martinus faber fil. Bondoni fabri ppli S. Marie Novelle ipsius sui patris l.ie et consensu et ipse idem Bondone faber pater eius et filius q.dam Angiolini simil. et una cum eo Ambo ipsi simil et una fuerer in veritate confessi et contenti et non s.pe.f. solutionis se recepisse et habuisse a Manetto Manetti et Lapo Cambi tutor. testamentarius Benedetti pupilli fil. q.d Loris Manetti rigatt. dante et solvente et de consensu et voluntate d.ne Lape matres dicti pupilli contr. eos pro dicto pupillo in dotem et pro dote d.ne Ricche filie q.d dicti Loris Manetti ux. future dicti martini lib. 300 bonore dem f.

Il matrimonio avviene il giorno seguente 8 Giugno con scambio di anelli alla presenza del notaio e dei testimoni nella casas di Lore Manetti.

Notarile antecosimiano 13363 Matteo Beliotti C. 48r

 

8 Luglio 1295 Anselmo Gherardini affida il figlio Gerino al pittore Rossello Lottieri

Notarile antecosimiano 13363 Matteo Beliotti C. 53r

 

20 Agosto 1295 Testi Rossello Lottieri pittore e Nerio Guidi di legnaia.

Il pittore Coluccio di Guido di S. Michele Visdomini affida Grazianello di Giovanni al pittore Chele di Dino per 4 anni

Notarile antecosimiano 13363 Matteo Beliotti C. 56r

 

29 Agosto 1295 Teste Niccolo' Picchini pittore di S. Michele Visdomini.

Cione di Giovanni Macingni di S. Michele Visdomini loca a Pacino di jacopo Bernardi e a Diedi di Dino fratelli e figli di Maestro Manuelli di Fiesole una cava di lastre e lastroni luogo detto Al Fornello di Fiesole.

Notarile antecosimiano 13363 Matteo Beliotti C. 58r

 

25 Ottobre 1295 Teste Rossello Lotterii rettore artis pittor. Morello di Tommaso Ristori pop. di S. Piero Scheraggio affida il fratello Vanni al pittore Lapo di cambio di S. Giorgio per 4 anni

Notarile antecosimiano 13363 Matteo Beliotti C. 73r

 

10 dicembre 1295 Atto in Santa Maria Maggiore. Teste Rossello Lutterii pittore e Corso Bruni rettore de artis pict. Bartolino del fu Amadore di S. Salvatore a Leccio si affida a Cresta Pieri pittore per 4 anni

Notarile antecosimiano 13363 Matteo Beliotti C. 82r

 

20 Febbraio 1296 Teste Rinuccio Bogoli rettore di arte pittoria e Cione Lippi del popolo di San Remigio. Martino Guardi di S. Lucia de' Magnoli per conto di Bindaccio Bruni pittore affida al pittore Lippo Benevieni Neri, figlio dello stesso Bindaccio per 3 anni. Lire 10

Notarile antecosimiano 13363 Matteo Beliotti C. 90r

 

20 Marzo 1296 Teste Rinuccio Bogoli depintore Rettore de Artis pittor. Lapo del fu ventura di San Piero di Monticelli affida il figlio Luto al pittore Guccio Lippi per 4 anni.

Notarile antecosimiano 13363 Matteo Beliotti C. 92r

 

25 Maggio 1301 Ricco, figlio del Maestro Mugnai e Tura e Giovanni, fratelli e figli di Torello, tutti del popolo di S. Maria Novella, vendono una casa con corte e orto situata nel popolo di Santa Maria Novella in "Burgo de foris a porta Panzani". Confini: 1 via 2. Mercatuccio vinattiere, 3 Giotto di Bondone con un muro fino ad una finestra rimurata di mattoni 4. Ticcio ferraiolo. Compratore Ser Latino Latini notaio.

Notarile antecosimiano 13364 Matteo Beliotti di Fiesole C. 30v

 

26 Maggio 1301 Martino di Bondone del popolo di S. Maria Novella teste in un atto di vendita della casa di un vicino di Giotto

ASFI NA 13364 Matteo di Biliotto c. 30v-31r

 

 

1305 Item aliam domum domine Guide uxoris quondam Guardi posite ibidem cui a 1. via 2. Bondonis fabri

ASFI Estimo I c. 44 Descrizione delle case e botteghe dei sesti di Borgo San pancrazio e d' Oltrarno, al fine di imporre la tassa delle pigioni.

 

1305 Item aliam domum Giotti Bondonis dipintoris cui a 1. via 2. domine Casine. In qua moratus Bartolus coregiarius de qua solvit libras sex.

ASFI Estimo I c. 43 Descrizione delle case e botteghe dei sesti di Borgo San Pancrazio e d' Oltrarno, al fine di imporre la tassa delle pigioni.

 

 

 

4/6/1306 Giotto fil. q.dam Bondonis de Senis teste

Notarile antecosimiano 9491 S. Giovanni di Boninsegna di Rignano Pag. 73v

 

31/5/1306 Atto in Borgo San Lorenzo Firenze. Teste Vanni di Guidone de' paperonibus di Siena e Turello Salvi di Siena. Arrigo Giraldi di Mediolano abitante a Siena per motivo di mutuo promette di pagare a Giotto qd. Bondonis de Senis, a volonta' dello stesso Giotto, L. 7 a Firenze o a Siena

Notarile antecosimiano 9491 S. Giovanni di Boninsegna Pag. 73r

 

 

 

1309 Gennaio ad Assisi il pittore Palmerino di Guido restituisce un prestito in nome di Giotto che non abita piu' ad Assisi fonte Martinelli 1973

 

 

1311 Giotto a Firenze garantisce per un prestito a Corvo di Simone da San Frediano

Collobi Ragghianti Giotto pag. 40

 

23 Dicembre 1311 In un atto Giotto viene descritto come emancipato da Bondone (ancora vivo)

Kuehn Emancipation in Late Medieval Florence, New Brunswick 1982

Chiapelli, Nuovi documenti su Giotto, L' Arte XXVI (1926) pag. 132-136

 

1312 a Firenze affitta un telaio a Bartolo di Rinuccio del popolo di Santa Trinita

Collobi Ragghianti Giotto pag. 40

 

8 Dicembre 1313 In un atto Bondone viene citato come quondam padre di Giotto

Chiapelli, Nuovi documenti su Giotto, L' Arte XXVI (1926) pag. 132-136

 

1313 Giotto a Firenze nomina un procuratore per recuperare alcune sue masserizie trattenute a Roma da Lippa di Rieti.

Boskovits pag. 86

 

1314 Giotto a Firenze fa azione legale per il recupero di un prestito

Collobi Ragghianti Giotto pag. 40

 

1314 Giotto a Firenze nomina con due documenti sei procuratori, i notari Giovanni di Rosticci e Filippo beneini, Donato Gherardi, Bene di Riccobeni, Giovanni Ciai, Bagno Bonaffedi, probabilmente perche' si dovra' assentare a lungo

Collobi Ragghianti Giotto pag. 40

 

2 Ottobre 1315 Giotto in lite con Ser Grimaldo da Pesciola per un pezzo grande e tre piu' piccoli di terra a Camporotondo

ASF Notarile antecosimiano 8048 Ser Francesco di Pagno da Vespignano

 

15 Settembre 1318 Francesco di Giotto, prete, in quanto procuratore del padre, dona alla sorella Bice pinzochera un podere e terre site nel popolo di San Michele di Aglioni

ASF Notarile antecosimiano 8048 Ser Francesco di Pagno da Vespignano

 

25 Aprile 1318

Millesimo trecentesimo decesimo octavo Indictione prima

(A margine) Cante de Cerreto de fine

Item die predicta. Actum in Burgo Vespingnani, presentibus testibus Lotto Vani dicti loci Iacomino Menatante dicti loci ad hec vocatis et rogatis professus Giottus quondam Bondonis fabris populi sancte marie novelle fecit finem et refutationem et pactum de non ulterius aliquid petendo Cante quondam Magini de Cerreto et eius heredibus de omni eo et tota ea que dicere vel petere posset cum scriptura vel sine scriptura publica vel non publica usque in hodiernam diem quam finem etiam omnibus supra scriptis promisit dictus Giottus eidem Canti semper habere firmam et ratam dictam finem et contra non facere sub pena dupli unde lis incentii(?) et in super dupli pretii ita quod prefatus de omnibus et expensis litis tenetur cum obligatione omnium suorum bonorum presentium et futurorum et pro qua vera fine fiut confessus se habentem a dicto Cante libras vigintiquinque florenorum parvorum et contra renuntians exceptioni non facte finis et nec habuit pro guarantigia et caetera.

ASFI NA 7871, Francesco di Buoninsegna di Vespigano, c. 22v

 

3 Febbraio 1320

Millesimo trecentesimo decesimo nono Indictione secunda

(a margine) Pace Bettini de fine de XV

Item die tertio mensis februarii. Actum in domo mei Franchi notarii iamdicti presentibus testibus Lozzo quondam Ser Bindi dicti loci et Cante filio Nutini dicti loci ad hec vocatis et rogatis professus Giotti filius quondam Bondonis fabri populi sancte marie novelle de florentia fecit finem et refutationem et pactum de non uletrius aliquid petendo Paci quondam Bettini de Colle et eius heredibus et bona de quondam debito quindecim florenorum auri quod Cinus quondam Andree de Colle principalis Bettinum et Pace fideiussores pro eo promiserunt dicto Giotto ut plenius continetur scriptura publica facta manibus mei notarii iamdicti ver altgerius notarii florentini quam finem etiam omnibus super suprascriptis promisit eidem et contra non facere set observare et tenere pena dupli unde lis incentii (?) et insuper dupli pretii ita quod prefatus de omnibus et expensis litis tenetur cum obligatione omnium suorum bonorum presentium et futurorum et pro qua fine et omnibus superscriptis fuit confessus dictus Giottus se a dicto Paci recepisse quindecim florenos parvos auri de quibus.

ASFI NA 7871, Francesco di Buoninsegna di Vespigano, c. 38r

 

9/10/1320 Francisco filio Giotti Bondonis pictoris pop. S. marie Novelle teste in un atto a S. Michele di Aglione

Notarile antecosimiano 11388 S. Lando Baldini di Pesciola Pag. 56

 

16/10/1320 Atto in Firenze. Giottus pittor olim Bondonis pop. S. Maria Novella nomina S. Lorenzo Ubertucci suo procuratore,

Notarile antecosimiano 11388 S. Lando Baldini di Pesciola Pag. 57r

 

4/12/1321 Atto in Firenze pop. S. Maria Novella. Sostegno Mentucci e Ubaldino Compagni di Pesciola testi. Giottus pittor olim Bondonis pop. S. Maria Novella Firenze affitta a S. Buto olim Guidini di Aglione notaio una casa con orto, vigna e terra lavorativa posta nel popolo di S. Michele di Aglione.

Notarile antecosimiano 11388 S. Lando Baldini di Pesciola Pag. 101r

 

Nell'atto successivo, stessa data, luogo e testi, S. Buto olim Guidini di Aglione nomina suo procuratore S. Lippo Boncini e S. Salvi Bonini per agire contro Giotto Bondonis per avere soddisfazione in giudizio.

 

14 Gennaio 1322 Bettino da Colle, del popolo di san Cassiano in Padule, vende a Giotto tre pezzi di terra nella localita' Posatoia del popolo di san Michele di Aglioni

ASF Notarile antecosimiano 8048 Ser Francesco di Pagno da Vespignano

 

12 Maggio 1326 Giotto concede in dote a Chiara la "medietatem pro indiviso" di due case, un forno, cortile, aia, una vigna situati a Colle, con tre pezzi di terra vicini ad uno posto oltre Perciola

ASF Notarile antecosimiano 8048 Ser Francesco di Pagno da Vespignano

 

1327 Giotto si iscrive all' Arte dei Medici e degli Speziali che assume in quest'anno anche la rappresentanza dei pittori

 

27/7/1328 Franciscus quondam Giotti Pictoris populi S. Maria Novelle Procurator Prioris Bondonis eius fratris et iterum Niccola Giotti Bondonis

Manoscritti 513 S. Francesco da Vespignano 1321-1363 Pag. 451

 

1329 Francesco di Giotto, in qualità di procuratore di Giotto, affitta un terreno in San Michele Aglioni

ASF Notarile antecosimiano 8048 Ser Francesco di Pagno da Vespignano

 

25/3/1329 Francesco figlio di Giotto diventa priore della chiesa di S. Martino a Vespignano Viene ripetuto quanto gia' trascritto nel Manoscritti 513

Manoscritti 515 S. Francesco da Vespignano Pag. 49

 

26/1/1329-30 Franciscus et Niccola Fratres, eet Filii Giotti Bondonis Pictore de Colle Com.is Vespignani qui moratur Vespignani

Manoscritti 513 S. Francesco di Pagnio da Vespignano Pag. 22

 

9/8/1330 Martinoceriis quond. Boninsegne da Vespignano ducit in uxorum Luciam filiam Giotti Pictoris populi S. M. Novelle

Manoscritti 513 S. Francesco da Vespignano 1321-1363 Pag. 451

 

1331 Giotto vende un casolare a Pesciola

ASF Notarile antecosimiano 8048 Ser Francesco di Pagno da Vespignano

 

 

24/8/1331 Franciscus fil. emancip. Giotti q. Bondonis Pop. S. Maria Novella. D.na Ciuta Uxor dicti Giotti

Manoscritti 513 S. Francesco di Pagnio da Vespignano Pag. 24

 

18 Luglio 1334 Fondazione del campanile nuovo di santa Reparata e inizio dei lavori al ponte della Carraia

 

1334 Giotto affitta delle terre in San Micheel Aglioni

ASF Notarile antecosimiano 8048 Ser Francesco di Pagno da Vespignano

 

12 Aprile 1335 Giotto viene nominato capomastro dell' Opera del Duomo e nominato soprintendente alle opera di fortificazione necessarie per la difesa di Firenze

 

15 Settembre 1335 Giotto accetta un'obbligazione in suo favore di Puccio di Pacio da San Michele Aglioni

ASF Notarile antecosimiano 8048 Ser Francesco di Pagno da Vespignano

 

18 Gennaio 1337 Giotto muore ed e' seppellito in Santa Reparata con grande onore.

 

 

4/7/1337 D.na Ciuta filia quond. Lapi Petri populi Sancti Brancatii, et usor olim Giotti Pictoris quondam Bondone populi S. Marie Novelle que nunc moratur in populo S. Cipriani de Palude de Mucello.

4 Luglio 1337 Manoscritti 513 S. Francesco da Vespignano 1321-1363 Pag. 452

 

1338 Febbraio 02 Bice pinzochera ordinis sancte Mariae Novelle de Florentia

Ser Francesco di Pagno da Vespignano ASFI 8048 c. 181v-182r

 

 

29/3/1338 Franciscus olim Giotti Bondonis Pictoris Pop. S. Reparate

Manoscritti 513 S. Francesco di Pagnio da Vespignano Pag. 30

 

2/2/1337-8 Bice Pinzochera Ordinis D. Ma. Novelle, et D. Lucia filia olim Giotti Bondonis Pictoris D. Ciuta earum mater Uxor q.d. Giotti, nunc uxor Sersi Martinocchi de Vespignano Codicilli d. Bicis.

Manoscritti 513 S. Francesco di Pagnio da Vespignano Pag. 29

 

19/9/1342 Donatus olim Giocti Bondonis Pictoris de Colle Comunis Vespignani

Manoscritti 513 S. Francesco di Pagnio da Vespignano Pag. 30

 

1343 Donatus q. Giocti Pictoris de Vespignano pop. S. Bartoli

Manoscritti 516 S. Dogio di S. Ughetto di Borgo S. Lorenzo Pag. 725

 

11/3/1343-4 D. Ciuta Uxor olim Giotti Bondonis Pictoris, que moratur hodie in Colle Com.ni Vespignani, et Franciscus eius q. filius, qui condidit Testamentus Pop. S. Reparate manu Manni Banchi not. 11/12/1339. Donatus frater dicti Francisci eius heres.

Manoscritti 513 S. Francesco di Pagnio da Vespignano Pag. 31

 

1345 Donatus q. Giotti Pictoris de Vespignano pop. S. Bartoli

Manoscritti 537 Pag. 11v S. Dogio di Borgo San Lorenzo

 

 

25/3/1348 Donatus olim Giotti Bondonis de Colle Pop. Plebis S. Casciani de Padule vendit Bona.

Manoscritti 513 S. Francesco di Pagnio da Vespignano Pag. 34

 

20/1/1347-8 D. Lucia filia olim Giotti Bondonis Pictoris, et Uxor Sersi Martinecchi de Vespignano

Manoscritti 513 S. Francesco di Pagnio da Vespignano Pag. 34

 

Paolo Piccardi

 

 

 

 

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