Archivio delle fedi di battesimo di San Giovanni in Firenze

 

REGISTRI BATTESIMALI 

 

 

All'Archivio delle fedi di battesimo di San Giovanni appartengono i documenti più consultati dell'intera collezione. Si tratta dei registri dei battezzati, in cui si conserva memoria di quanti ricevettero il primo sacramento nel Battistero fiorentino. È soltanto dai tempi recenti dell'arcivescovo Elia Dalla Costa (sinodi del 1935 e 1945) che le chiese parrocchiali della diocesi sono dotate di un proprio fonte battesimale: prima di allora tutti i Fiorentini di fede cattolica venivano battezzati sotto la splendida volta di San Giovanni. Le informazioni contenute nei registri offrono perciò una documentazione anagrafica di primaria importanza e di eccezionale continuità per la storia della città, tanto da avere alimentato una tradizione di studi demografici che risale al 1775, quando furono pubblicate le Ricerche sull'antica e moderna popolazione della città di Firenze di Marco Lastri.

La raccolta, che si articola in registri originali, registri duplicati, quaderni e indici, pervenne all'Opera del Duomo nel 1777, in conseguenza della sua fusione con l'Opera di San Giovanni, che fino ad allora aveva amministrato il Battistero in modo del tutto separato da Santa Maria del Fiore

Purtroppo, a parte questi documenti e altro materiale passato all'Opera del Duomo, l'archivio dell'Opera di San Giovanni è andato largamente disperso, specie per quanto riguarda i secoli più remoti.

 

 L'archivio contiene i registri dei battezzati, nei quali si conserva memoria di quanti ricevettero il primo sacramento nel Battistero fiorentino. Le informazioni contenute nei registri offrono una documentazione anagrafica di primaria importanza e di eccezionale continuità per la storia della città.

La banca dati permette di effettuare ricerche on-line attraverso due moduli di ricerca:

Sono attualmente consultabili, salvo qualche rara eccezione, i registri 1-221, per un totale di oltre 66.000 carte.

Dal 1482 (stile comune) i registri sono divisi in 2 serie (maschi/femmine); a partire dal 1543 i registri (11-117, 230-339) sono organizzati in forma di rubricario per nome di battesimo, mentre dal 1790 al 1900 (reg. 118-223, 340-445) la lettera iniziale del rubricario è associata al cognome, invece che al nome.

ATTENZIONE
le ricerche per data sono effettuate secondo lo "stile comune", ma le date dei registri fino all'anno 1750 sono in "stile fiorentino", in base al quale l'anno nuovo non iniziava il 1 gennaio, bensì il 25 marzo.

ATTENZIONE

Inserire la data secondo lo stile moderno: a Firenze fino all’anno 1750 escluso vigeva un calendario fondato sullo "Stile dell’Incarnazione", in base al quale l’anno mutava il 25 marzo, anziché il 1° gennaio come avverrà in seguito. Così, ad esempio, un documento originale che reca la data 10 febbraio 1524 corrisponde nel nostro computo al 10 febbraio 1525. Tuttavia in questo database, al fine di uniformare i criteri di datazione di tutto l’arco cronologico abbracciato dai registri, il calendario riconosciuto dagli strumenti di ricerca è esclusivamente quello moderno.

 

 

http://www.operaduomo.firenze.it/risorse/

 

nel sito :

 

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