Ci sono storici con una visione della storia convenzionale ed artefatta. La storia che raccontano e' distante dalle azioni umane.

Non e' il caso del prof. Alfeo Giacomelli

Leggere gli studi del professor Giacomelli e' come respirare una boccata di aria pura ed e' far pace con la storia riconoscendola come narrazione di cose umane

 

 

Prof. Alfeo Giacomelli docente all'Universita' di Bologna:

Uno studioso che esprime nei suoi studi idee interessanti e fuori dalle convenzioni

 

 

Scientific and didactic profile

Professional curriculum
Faculty: Letters and Philosophy
Subject: The Modern History Researcher
Degree Course: Modern History and Letters

Academic titles
Research group on religious orders and their economy.

Bibliography
Main works:


Il catasto Boncompagni e le trasformazioni del paesaggio e della società rurale bolognese .., in Fonti per lo studio del paesaggio agrario, Lucca 1981, pp. 291-309;

Carlo Grassi e le riforme bolognesi del Settecento. 1- L'età lambertiniana; 2- Lo sviluppo del riformismo lambertiniano e la contestazione dell'ordine antico, in "Quaderni culturali bolognesi", III (1979), no. 10, pp. 87; no. 11, pp. 128;

L'età delle riforme, in Storia illustrata di Bologna, Milan vol. II, pp. 281-300;

Economia e riforme a Bologna nell'età di Benedetto XIV, in "Atti del convegno… su Benedetto XIV", Bologna, 1981, vol. 2, pp. 872-913;

La dinamica della nobiltà bolognese nel secolo XVIII, in "Famiglie senatorie e istituzioni", Bologna 1980, pp. 55-112;

La Bologna tardo illuministica e prerivoluzionaria di Giuseppe Compagnoni, in Giuseppe Compagnoni. "Un intellettuale tra giacobinismo e restaurazione", Bologna 1993, pp. 33-83;

Famiglie nobiliari e potere nella Bologna settecentesca, In "I giacobini nelle legazion", Bologna, 1999, T. I, pp. 11-185;

Giovanni e Marco Fantuzzi, in "Dizionario Biografico degli Italiani", XLIV (1994), pp. 716-723 and 726-73;

Bologna, i Grabinski e le legioni polacche, in "Wlochy a Polska. Wzajemne spojrzenia", J. Okon (ed.), Lòdz 1998, pp. 143-194

Le aree chiave della bonifica bolognese, in "Problemi d'acque a Bologna", Bologna 1983, pp. 123-172;

Appunti per una rilettura storico - politica delle vicende idrauliche del Primaro e del Reno e della bonifica nell'età del governo pontificio, in "La pianura e le acque tra Bologna e Ferrara", Cento1983, pp. 101-254;

Un evento rivoluzionario nella Bologna lambertiniana: la carta della pianura bolognese di Andrea Chiesa, Bologna, 1992, pp. 6-11;

Per un'analisi comparata delle bonifiche dello Stato Pontificio nel secondo Settecento: la bonifica delle tre legazioni e la bonifica pontina, in "Pio VI, le Paludi Pontine, Terracina", Terracina 1995, pp. 83-272;

Carta delle vocazioni agrarie della pianura bolognese desunta dal catasto Boncompagni (1780-1786), Bologna 1987, pp. 182;

Il maresciallo Gianluca Pallavicini e il tentato rilancio della navigazione in Primaro-Volano nel secondo Settecento (1756-1774), in "Padania", IV (1990), no. 8, pp. 73-108;

Proprietari, affittuari, agronomi a Bologna..., in "Fra studio, politica ed economia: la Società Agraria", Bologna 1992, pp. 43-116;

Popolazione e società in un'area dell'alto Appennino, in "Popolazione ed economia dei territori bolognesi durante il Settecento!, Bologna 1985, pp. 155-278;

La demografia della legazione bolognese in età moderna. Variazioni della popolazione e fattori ambientali e socio-economici, in S.I.DE.S., La popolazione delle campagne italiane in età moderna, Bologna 1993, pp. 201-236;

Monghidoro e il Monghidorese…, in "Mons Gothorum", Bologna 1988, pp. 84-138;

Per una storia del territorio e delle strutture del comune di S. Lazzaro, in "S. Lazzaro di Savena", Bologna 1993, pp. 69-159 e pp. 511-514;

La comunità di Capugnano e le chiese di S. Michele di Capugnano e S. Maria di Castelluccio, Porretta 1993, pp. 9-158;

La cronaca contadina (1447-1630) di Desiderio Zanini da Capugnano, Bologna 1994;

Le partecipanze emiliane tra mito, evoluzione storica e produttività agraria, in "Cheiron", VIII (1990-1991), no. 14-15, pp. 33-100;

L'equilibrio della terra e delle acque. Territorio e agricoltura in Cento, in Storia di Cento, 1994, vol. II,1, pp. 205-269;

Il volto della città. Il catasto urbano del 1752, ibidem, pp. 385-405;

Ambienti naturali e società umane lungo il corso del Reno. Quadri originari ed evoluzione storica, Bologna 1997, pp. 71;

Premesse di lungo periodo dell'agricoltura capitalistica bolognese. La formazione delle tenute Bentivoglio Manzoli-Odorici e Bentivoglio a Bagnarola e a Mezzolara, in "Mezzolara. Una tenuta e una comunità", Bologna 1998, pp. 119-195;

Articles:
Per una storia del banditismo montano.(1989-1997) appearing in the journals "il Carrobbio", "Nueter", "la Musola, "Gente di Gaggio", L'età moderna (dal XVI al XVIII secolo), in "L'Università di Bologna. Maestri, studenti e luoghi dal XVI al XX secolo", Milan 1988, pp. 13-28;

Le bolle pontificie relative all'università di Bologna dal 1450 al 1800…, in "Ateneo e chiesa di Bologna", Bologna, 1992, pp. 265-356;

Il carnevale di Bologna ovvero il trionfo della scienza galileiana sulla scienza cavalleresca, in "Sapere e/è potere. Il caso bolognese a confronto", Bologna, vol. III, 1990, pp. 369-401

Il santuario di Montovolo: verso il restauro storiografico, in "La montagna sacra. Tutela e conservazione del patrimonio culturale nel comune di Grizzana", Bologna 1983, pp. 93-137;

La leggenda medievale di S. Acazio di Montovolo: un probabile caso di propaganda ideologica antifedericiana nella Bologna del Duecento, in "Eclissi di luna", no. 3 (1993), pp. 16-31; no. 4, pp. 19-29; no. 5 (1994), pp. 20-35

Conservazione e innovazione nell'assistenza bolognese del Settecento, in "Forme e soggetti dell'intervento assistenziale in una città di antico regime", Bologna 1986, pp. 163-302;

Corporazioni d'arte e famiglie cittadine in relazione con la basilica di S. Petronio, in "Una basilica per una città". Bologna 1994, pp. 101-135;

Ordini monastici e regolari in età moderna, in "Storia della chiesa di Bologna dalle origini al XX secolo", Bologna - Bergamo 1997, vol. II, pp. 501-544;

Presentazione a L. RINIERI, Memorie del convento dell’Osservanza di Bologna (1712-1784), Bologna 1999, pp. XI-XLV;

Monasteri bolognesi, in "Twelfth International Economic History Congress", Madrid 24-28 August 1998, Session C 8. Accumulation and dissolution of large estates of the regular clergy in early modern Europe, Rimini,, 1999, pp. 281-328

Recent publications
Il "Naviglio" di cresta di Poggiolforato in "Archeologia d’acque", III, no. 5 (2001) pp.41-58;

L’evoluzione socio – patrimoniale di una famiglia centese nel ‘500 – ‘600. Un ramo della famiglia Fabbri…, in "Le famiglie centesi", Cento 2002, pp. 83-157;

La chiesa bolognese e l’Europa durante l’arcivescovado del cardinal Vincenzo Malvezzi, in "La chiesa di Bologna e la cultura europea", Bologna, 2002, pp. 107-170;

Abbozzo di una riflessione critica su Giorgio Filippi e la Mùsola, in "Tralumescuro....", Lizzano in Belvedere 2002, no. 13, pp. 63-143 ;

"Ut iucunda sic foecunda". Lorenzo Magnani, gli affreschi dei Carracci delle storie di Roma e la fissazione del patrimonio e della tradizione familiare, in "Magnani. Storia genealogia e iconografia", Bologna, 2002, pp. 265-413;

Problemi economici, questua e impegno sociale, in "I cappuccni in Emilia – Romagna: Storia di una presenza", Bologna 2002, pp. 216-249

 

 

I MARCONI E LA LORO CASA ALBERGO A PORRETTA

 

Attraverso la "spia" di un solo documento (le entrate della casa-albergo di Porretta tra il 1844 e il 1862) lo studio ribalta l'immagine tradizionale stereotipata della famiglia Marconi ("contadini arricchiti" di indirizzo conservatore-papalino) per...

 

 

 


Scientific profile

The central point of the research is the modern history of Bologna, in all its aspects, following the criteria of "totality" and "integrated plurality of sources", with a particular interest in experimenting the sources themselves and the new possibilities of inquiry connected to their interrelationships. A more specific nucleus of research is given over to the history of the enlightenment and its reforms. Bolognese history used to been seen in the early half of the 1900s as one of a provincial city of the Pontiff State in decline and fundamentally agricultural, but is now recognised as being more exactly a great city at the centre of intense and continuous European exchanges, not only for its university, but its industries, banks and trade, and for its political, social and diplomatic relationships. This has also been demonstrated for the 1700s, which, despite being in a context of economic decline in the sectors of industry and commerce, was very productive in debate on reform, born as a result of the city’s proximity to Europe, and reflections on its past and specific nature. The person of Benedetto XIV in particular, was an important political and religious innovator and, alongside the Pontiff, his reforms were of a contemporary nature, and at times ahead of his time, when compared to events in Lombardy and Tuscany. Analysis has also centred on the important Pontiff figure of Marshal Pallavicini in Bologna, previously ignored as were other important personages. Bologna society has been analysed in all its concrete aspects: social, political, cultural, religious, in its groupings, internal tensions and conflictuality. In this context, particular attention has been paid to the question of land reclamation, from a scientific viewpoint, and a land management viewpoint and the conflict of interest. Of particular importance is the comparison between the Padana experience and the Pontina experience. Here, using the same criteria, the important breadth of past speculative interests - which had not previously been adequately identified - has been proved. The analysis from within the forces active in society and the land reclamation has allowed research to attain new results as to agrarian innovations, the extent of land rent and the number of entrepreneurs also coming from the working class. Constant and particular attention has been given to the territory and peasant society, analysed through community events, detailed analyses of deeds and reconstructions of families, religious life etc., and put forward not as being subordinate to the urban scene but linked to it within a great culture whose relationships represented dynamic exchange. On occasion certain "founding" legends of Bologna society have been traced and alnaysed, such as St. Acazio and the 11,000 crucifixes of Montovolo and his central role in the anti-feudal and anti-federician struggle. An analogous significance has come about through the study, breaking with stereotypical interpretations, and which is now nearing completion, on the evolution of the Marconi family and the education of young Guglielmo.

 

Fa parte del Gruppo di studi alta valle del Reno

Alpes Appenninae - www.alpesappenninae.it

 

 

Un sito che illustra alcuni libri di Alfeo Giacomelli

http://www.unilibro.it/find_buy/findresult/libreria/prodotto-libro/autore-alfeo_giacomelli_.htm

 

 

 

DEBBO ALLA SUA CORTESIA LE NOTIZIE RELATIVE ALLA FAMIGLIA DI BADI E DINTORNI COGNOMINATA CARNESECCHI

 

I CARNESECCHI DI BADI : una famiglia contadina

 

Negli anni che vanno dal 1450 al 1500 una famiglia di Badi , paese a cavallo dell'Appenino pistoiese-bolognese viene identificata come Carnesecchi : il motivo piu' probabile e' che il cognome possa derivare dal matrimonio con una donna dei Carnesecchi fiorentini o pratesi ;

 

I Carnesecchi di Badi  ………….Una famiglia Carnesecchi a Badi, una storia curiosa ( da notizie e documenti raccolti per la cortesia del Prof. Alfeo Giacomelli )

 

 

 

 

 

 

http://www.alpesappenninae.it

 

Alpes Appenninae

Risorse storiche sull'Appennino tosco-emiliano

Alpes Appenninae è un'iniziativa del Gruppo di Studi Alta Valle del Reno, un'associazione di volontariato culturale fondata nel 1975, con sede a Porretta Terme in provincia di Bologna.

Tra le principali espressioni dell'attività del gruppo vi è la pubblicazione della rivista semestrale Nueter - noialtri.

L'associazione si prefigge lo studio e la ricerca sulla storia, le tradizioni e l'ambiente naturale della montagna bolognese pistoiese e modenese, la promozione della ricerca scientifica negli ambiti storico, etnologico e ambientale, la promozione della cultura locale.

Alpes Appenninae rappresenta una delle evoluzioni di questo progetto, finalizzata a facilitare l'accesso a testi, strumenti e notizie, grazie alle nuove tecnologie della comunicazione.

Maggiori notizie sul Gruppo di Studi Alta Valle del Reno e sulle sue attività si possono reperire sul sito
www.nueter.com.

La parte preponderante dei testi resi disponibili su questo sito sono stati pubblicati nei volumi editi dal Gruppo di studi alta valle del Reno, al quale ci si può rivolgere per l'acquisto della versione cartacea della riviste, degli atti dei convegni di Capugnano o delle numerose monografie realizzate negli scorsi decenni.

 

 

 

 

 

 

 

Scegli la pagina   …………………VAI ALL'INDICE GENERALE