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Non ricordo se e ho inviato lo stralcio della portata al Catasto del 1457 di Francesco di Paolo Piccardi, nel quale descrive i confini di una proprietà.
Come può vedere nella parte indicata dalla freccia rossa, un confinante è l'erede di Luca Carnesecchi.
Paolo Piccardi
Per una fortuita coincidenza, ieri ho chiesto la visione dell'archivio della Compagnia dell' Assunta di San Miniato a Scò, incamerato nel 1785 a causa della soppressione voluta da Pietro Leopoldo.
Oggi mi hanno consegnato un cubo di carte rilegate, composto da più quaderni messi insieme.
Sorpresa: Il primo quaderno riporta la contabilità della Compagnia scritta a mano dal Camarlengo di turno, che veniva cambiato ogni anno e vi ho trovato le scritture dei vari Piccardi che si sono succeduti nell' incarico. Sono una dozzina fra il primo Priore Carlo di Giovanni del 1641 e l' ultimo del 1750, ma, a occhio, ho visto solo il 20% del totale.
Proprio fra le entrate del 1641 ho trovato "per il livello dei SS.ri Carnesecchi L. 1"
Registrazione che non viene più ripetuta e che ho trovato solo in quell' anno.
Non viene riferito nient'altro che possa far capire dove si trovasse il terreno oggetto del livello.
1529
ricevo da Paolo Piccardi
Stamani nell' archivio del comune di castelfranco ho trovato un Simone di Piero Carnesecchi nel 1529
Si tratta dell' approvazione da parte delle autorità fiorentine dello statuto della podesteria di Castelfranco.
Ogni tanto venivano apprortate delle modifiche.
Gentile Amico,
è questo,per me,un inatteso ed emozionante momento.
Mia figlia,nel percorrere le vie di Internet, ha trovato il suo bellissimo sito.Insieme lo abbiamo letto con grande interesse,perchè dopo anni di appassionanti ricerche,nel 1997 ho pubblicato "L' albero e le stelle" ,libro nel quale ho ricostruito tutta la storia degli Scarfi' svoltasi nella Firenze medicea ,dal 1317 al 1687,e non solo.In un altro volume intitolato "Il ponte di corallo-Percorso di una stirpe",edito nel 2004 il racconto riparte dal 1687 per giungere fino ai giorni nostri.
Ebbene,ne " L'albero e le stelle" le ricerche mi condussero a Costanza di Bencivenni degli Scarfi',nata nel 1460,andata sposa a ser Antonio de' Carnesecchi dal quale ebbe Ridolfo.
Nel 1473 fu nominata ,insieme con il marito, nei documenti erariali della città.Il nome di Costanza e del figlio Ridolfo viene annotato in una scrittura del 1516.
Un altro legame con gli Scarfi' lo troviamo nel 1465 quando Niccolò fu nominato Priore e sposò Teodora di Simone Carnesecchi.Un terzo punto di congiunzione lo troviamo nel 1536 quando la diciassettenne Pippa di Martino degli Scarfi' andò a nozze con Ridolfo di Antonio Carnesecchi.Annoto anche la storia di un dipinto appartenuto ai Carnesecchi,che oggi si trova alla National Galery di Londra.
Nel mio libro descrivo i diversi passaggi di proprietà della sontuosa dimora del Poggio ,situata a Galluzzo: fu prima dei Carnesecchi,poi dei Serragli ed infine dei Rondinelli.
Le meraviglie delle ricerche e della genealogia!
Questo impensato incontro oggi rende più bello,più appagante il mio lavoro.
Complimenti vivissimi per il Suo splendido bambino,vera benedizione della vita.
Con la più grande cordialità
MARIA SCARFI' CIRONE
Adesso ho bisogno di alcune ulteriori informazioni sulle notizie che lei mi ha inviato , spero possa
UNO
a Costanza di Bencivenni degli Scarfi',nata nel 1460,andata sposa a ser Antonio de' Carnesecchi dal quale ebbe Ridolfo.
Nel 1473 fu nominata ,insieme con il marito, nei documenti erariali della città.Il nome di Costanza e del figlio Ridolfo viene annotato in una scrittura del 1516.
Mi puoi fornire le fonti
Dovrebbe essere Ridolfo di Antonio di Manetto di Zanobi Carnesecchi
Nel caso avrebbe avuto un altro figlio Amerigo
DUE
Un altro legame con gli Scarfi' lo troviamo nel 1465 quando Niccolò fu nominato Priore e sposò Teodora di Simone Carnesecchi
Mi puoi fornire le fonti
Penso si tratti di Teodora di Simone di Paolo di Berto
TRE
Un terzo punto di congiunzione lo troviamo nel 1536 quando la diciassettenne Pippa di Martino degli Scarfi' andò a nozze con Ridolfo di Antonio Carnesecchi
Mi puoi fornire le fonti
? e' forse lo stesso figlio di Costanza ?
Annoto anche la storia di un dipinto appartenuto ai Carnesecchi,che oggi si trova alla National Galery di Londra.
Posso saperne qualcosa di piu'
Quattro
Nel mio libro descrivo i diversi passaggi di proprietà della sontuosa dimora del Poggio ,situata a Galluzzo: fu prima dei Carnesecchi,poi dei Serragli ed infine dei Rondinelli.
Posso saperne di piu'
Documenti riguardanti i Carnesecchi
Archivio mediceo avanti il principato
http://www.archiviodistato.firenze.it/Map/
http://www.archiviodistato.firenze.it/rMap/Sommario.html
Lettera di Bernardus de CarnesecchisBernardus de Carnesecchis , vicarius in Castro Anglari 26 dicembre 1438 Filza XI documento n-199
Lettera di Francesco Charnesecchi a Lorenzo il magnificoFrancesco Charnesecchi console e provveditore di Pisa Pisa 10 febbraio 1472 Filza VI documento 687
Bernardo Carnesecchi Napoli 24 gennaio 1493 documento num 85 Napoli 19 ottobre 1493 documento num 148
Ministero dell’Interno Pubblicazioni dell’Archivio di Stato ARCHIVIO DI STATO DI FIRENZE ,II. Archivio Mediceo avanti il Principato Volume primo, Roma 1966 pp.205 Bernardo de Carnesecchis, Vicarius. In Castro Anglari, 1438 dic.26,n. 199. Lettere a Cosimo ed a Lorenzo, di Giovanni di Bicci, a Firenze e a Treviso. Bernardo de Carnesecchis lettere a Piero di Lorenzo Da Napoli, 1493 gen. 24,n.85 Da Napoli, 1493 ott.19,n.148 A Firenze. |
Ministero dell’Interno Pubblicazioni dell’Archivio di Stato
ARCHIVIO DI STATO DI FIRENZE ,I.
Archivio Mediceo avanti il Principato
Inventario-sommario, Roma 1966
Lettere di diversi dalla Spagna e dal Portogallo a Ferdinando I ed alla segreteria, di Ambrogio Spinola, dalla Spagna.
Zenobi Carnesecchi
foglio 5032.
PUBBLICAZIONI DEGLI ARCHIVI DI STATO STRUMENTI
Miscelanea Medicea I
Roma 2002
pp.328
Ordine del Magistrato supremo al Camerlengo della Mercanzia Bernardo Carnesecchi,per un pagamento ad Ottaviano de’Medici e relative ricevute, cc.1-2
22 lug.1537
Carteggio universale di Cosimo I de Medici
Per il momento l'unica segnalazione che posso farLe riguarda pochissime carte Carnesecchi finite in una famiglia pisana (i Rosselmini), a loro volta imparentate con i Panciatichi di Firenze: in conclusione queste carte Carnesecchi sono nell'archivio Panciatichi Ximenes d'Aragona, da poco arrivato in Archivio di Stato a Firenze. Ma dovrà pazientare prima di consultarle perché non sono ancora disponibili.
Dottoressa Elisabetta Insabato
negli Archivi Spinelli e Buonguglielmi
vedi sito
http://webtext.library.yale.edu/xml2html/beinecke.SPINELL.con.html#SI
http://webtext.library.yale.edu/xml2html/beinecke.BALD.con.html
YALE UNIVERSITY
BEINECKE RARE BOOK AND MANUSCRIPT LIBRARY
GENERAL COLLECTION OF RARE BOOKS AND MANUSCRIPTS
Box |
Folder |
Data |
Archivio |
Contenuto |
|
|
|
|
|
344 |
6004 |
1572 Sep 24 |
Famiglia Baldocci |
"Scritta di Parentado della Ginevra di Leonardo di Raffaello Carnesecchi con Neri di Filippo Buonarrighi...la quale e seconda moglie" 4pp. |
522 |
8057 filza 41 C |
1672-1681 |
Famiglia Buonguglielmi |
Filzetta 1: "Fogli di Fallimento di Filippo Carnesecchi, per cui fu uno dei Deputati Ilarione Buonguglielmi" |
398 |
6647 |
1595 Sep 15 |
Famiglia Guardi |
"Recognizione di Debito di Giovanni Ducci con Cristofano Carnesecchi..." 4pp. |
581 |
8516 |
n.d. |
miscelanea |
Filzetta 40: "Una scrittura de Pozzi, e Carnesecchi" (16th century) 4pp. |
21 |
464 |
1558 Apr 24 |
Famiglia Spinelli |
Carnesecchi, Virgilio. 1 letter; Pietra. 2pp. |
67 |
1337 |
1591 Mar 20 |
Famiglia Spinelli |
Carnesechi, Giovanni. 1 letter; 4pp. |
89 |
1678 |
1444 Jan-May |
Famiglia Spinelli |
Carnesechi, Bernardo. 5 letters; 10pp |
113 |
2202 |
1551 Feb 6 |
|
"Decreto dei Capitani di Parte nella Causa del Sig. Tommaso Spinelli contra Antonio e Simone Carnesecchi..." 4pp. |
e nell'Archivio
Niccolini di Camuglianovedi sito
http://www.archivistorici.com/archivi/ns.asp?wci=home&lng=1040&cur=3057
Benigno (del) Niccolò Brogi Maddalena nata Poltri Cappella dei Carnesecchi in S. Maria ... Carnesecchi Carnesecchi Bonaventura avvocato Carnesecchi e Baglioni di Bibbiena Carnesecchi e Strozzi, banchieri in ... Carnesecchi Francesco Maria avvocato Carnesecchi Leonardo e Antonio Carnesecchi tutela dei figli di Antonio Carnesecchi Zanobi Carnesecchi Zanobi come procuratore dei ... Carnesecchi Zanobi sua eredità giacente Federighi Antonio Giacomini Tebalducci Marzia nata ... Giacomini Tebalducci Marzia nata ... Lettere di Carnesecchi Francesco Maria ... Lettere di Carnesecchi Sebastiano Naldini Domenico Naldini Domenico Pozzuolo Resto del prezzo di un bene, vicende ... Ricasoli Giovan Battista priore Tavolaccino (del) |
http://www.archiviodistato.firenze.it/inventari/ac/canigiani/dati/serie6.html
CANIGIANI
Numero 331
Filza di carte patrimoniali e giudiziarie delle famiglie Romoli-Rossi: documenti processuali relativi alle cause tra Giovanni dello Steccuto e Cambio Anselmi (1579); Simone Grazzini e Federico Fontana con Giuliano Romoli (1586/87); Maria Carnesecchi Bremerani e Luigi Canigiani (1594); Francesco Martini e Ferdinando e Bonnaccorso Uguccioni (1634); Ferrante Rossi e Giovanbattista Becattini (1677); atti di Giorgio Celiti e di sua moglie Elena Gambaccini (1695-96).documenti processuali relativi alle cause tra Maria Carnesecchi Bremerani e Luigi Canigiani (1594); Seconda metà del XVI sec-XVIIsec |
Dal sito.................
http://www.sinalunga.it/biblioteca/qs_guastaldi.html 21 Idem. "A dì 11 Aprile 1678. passò a miglior vita Francesco del già Bartolommeo del Giarda, e lasciò un obbligo al Soccorso d'un Offizio l'anno in perpetuo con 15. Messe, e lasciò a detto Soccorso una Casa con stara tre di terra in circa. = In detto Libro si vede sodisfatto questo obbligo dal di 15. Ottobre 1678. al 26. Ottobre 1714.
In detto Libro a fo. 14. si legge:
= A dì 15. Aprile 1688. passò a miglior vita donna Camilla vedova Lasciata da Cosimo Bruschi, e lasciò alla Madonna del Soccorso uno staro di terra in circa vitato, e arborato, con alcuni mori con l'obbligo di una Messa il Mese in perpetuo.
In detto Libro a fo. [...] si legge:
= Francesco del già Andrea Giomarelli di Sinalonga marito di donna Lisabetta Caporali lasciò dopo la morte di detta Lisabetta la metà di tutti li suoi Beni alla Madonna del Soccorso.
Molte carte di Piero di Francesco di Ridolfo Carnesecchi sono nell'archivio del capitolo della cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze; Tra queste carte anche molte carte di famiglia tra cui un albero genealogico : scaffale Q266
Notizie da Dottoressa Maria Pia Paoli |
Un libro d'ore Carnesecchi Capponi conservato alla Trivulziana di Milano
spett.le Società Storica Lombarda Trovo sul vostro sito :
– Persone, Luoghi, Materia, anni XCI – C (1964 - 1973), serie IX, Vol. I-VI , Milano, Cisalpino, 386 pag. Carnasecchi ( famiglia fiorentina - libro d'ore - III91)…………………………… ……………..avrei bisogno di conoscere di quali materiali disponete relativamente a questa famiglia
le indicazioni da Lei riportate sono tratte dagli indici della nostra rivista "Archivio Storico Lombardo" . Nell""Archivio Storico Lombardo" 1968 all'interno dell'Articolo di C. Santoro Biblioteche di Enti e di Bibliofili attraverso i codici della Trivulziana alla pag. 91 sotto la voce bibliofili si trova la seguente frase: "... CARNASECCHI e CAPPONI. Per queste due famiglie fiorentine venne eseguito un grazioso libro d'ore, quattrocentesco, con fregi ed iniziali miniate di scuola fiorentina (n. 464) . Porro 330; Santoro p. 90 n. 150 ..."
Mentre nell'"Archivio Storico Lombardo" 1971-72-73 all'interno della recensione realizzata da M. Bendiscioli relativa al libro di A. D'Addario Aspetti della controriforma a Firenze (- Pubblicazioni degli Archivi di Stato, LXXVII, Roma 1972) alla pag. 451 compare la seguente frase: "... La terza serie (nn. XXIII -LXV, p. 413-446) si riferisce a Figure di credenti e associazioni religiose nella Firenze del 1500 e costituisce il maggiore contributo del volume della Storia della spiritualità fiorentina: qui figurano, tra l'altro, copia d'una lettera del Carnasecchi ai "Cardinali dell'Inquisizione" del 9 luglio 1567 ed un dispaccio del residente fiorentino a Roma del 21 sett. 1567 sull'autodafé per la condanna dello stesso Carnasecchi (p. 419) . ...".
Restando a Sua disposizione le porgiamo distinti saluti. Società Storica Lombarda
Avete la possibilita' di dirmi dove e' conservato questo libro d'ore ( e a chi posso rivolgermi per saperne di piu' ) cosa vuol dire N.464 ? cosa vuol dire Porro 330 ? cosa vuol dire Santoro P90 n.150 ? Questo libro potrebbe essere un pezzo assai interessante e pochissimo conosciuto !
siamo lieti di poterle essere utili, il manoscritto dovrebbe essere conservato presso la biblioteca Trivulziana alla quale consigliamo di rivolgersi. (02.884.63690 / 02.884.63696 Fax 02.884.63698 e-mail: ASCB.Trivulziana@comune.milano.it)Per "Libro d'ore" si intende un manoscritto di preghiere per la meditazione individuale, il n. 464 dovrebbe corrispondere al numero di inventario della Trivulziana. |
The following surnames are collected from manuscript papers of the Medici family in the early 15th to early 17th centuries. Most of the men mentioned are merchants or money dealers from Florence and surrounding areas, but ship captains to foreign ports, Italian merchants in Turkey, Greece, and France, and translators (dragomen) stationed all over Europe are also mentioned. All of the names are clearly Italian, and are in standard Florentine dialect spellings.
Two Greeks and two women were mentioned. The Greek are Cosano di Negroponte, from Brusa in Turkey and Luca Soffiano, from Pera in Turkey. The two women were named Alessandra and Francesca.
Five people, including the two women, had no surname. 123 people had family names. One person had a patronym
Surname |
Number |
Type |
Surname |
Number |
Type |
Surname |
Number |
Type |
Acciaiuoli |
1 |
family name |
Dazzi |
1 |
family name |
Giovanni |
4 |
patronym |
Ambrogi |
4 |
family name |
degli Albizzi |
3 |
family name |
Girolami |
1 |
patronym |
Antico |
1 |
family name |
dei Medici |
23 |
family name |
Giusti |
1 |
patronym |
Arditi |
1 |
family name |
dei Nobile |
2 |
family name |
Giustiniani |
3 |
patronym |
Arrighi |
1 |
family name |
di Angoli |
1 |
patronym |
Gualterotti |
1 |
patronym |
Baglione |
1 |
family name |
di Aretino |
1 |
patronym |
Guicciardinin |
1 |
family name |
Bambelli |
1 |
family name |
di Aspicchio |
1 |
patronym |
Guidini |
1 |
patronym |
Bandinelli |
1 |
family name |
di Atabia |
1 |
patronym |
Guiducci |
1 |
patronym |
Barducci |
1 |
family name |
di Bartolo |
1 |
patronym |
Isaache |
1 |
patronym |
Baroncelli |
1 |
family name |
di Bartolommeo |
2 |
patronym |
Lione |
2 |
patronym |
Bartoloni |
2 |
family name |
di Battista |
1 |
patronym |
Lippi |
2 |
family name |
Barzasi |
1 |
family name |
di Bonicho |
1 |
patronym |
Machiavelli |
1 |
family name |
Becchi |
3 |
family name |
di Conti |
1 |
patronym |
Maestrini |
1 |
family name |
Betini |
1 |
family name |
di Filippo |
1 |
patronym |
Manelli |
1 |
family name |
Bonciani |
1 |
family name |
di Florio |
1 |
patronym |
Martellini |
1 |
patronym |
Boscoli |
1 |
family name |
di Francesco |
5 |
patronym |
Mazzi |
1 |
family name |
Botegai |
1 |
family name |
di Giovanbattista |
1 |
patronym |
Melini |
1 |
family name |
Bracci |
1 |
family name |
di Giovanni |
2 |
patronym |
Michelozzi |
3 |
patronym |
Bratti |
1 |
family name |
di Pilli |
2 |
patronym |
Miniati |
1 |
family name |
Calvo |
1 |
family name |
di Polo |
1 |
patronym |
Nasi |
1 |
family name |
Caragoso |
1 |
family name |
di Riccio |
1 |
patronym |
Neretti |
1 |
patronym |
Carnesecchi |
2 |
family name |
di San Michele |
1 |
patronym |
Pandolfini |
1 |
patronym |
Carsidoni |
1 |
family name |
di Sargo |
1 |
patronym |
Panzani |
2 |
patronym |
Cavacieppi |
1 |
family name |
di Scarino |
1 |
patronym |
Panzano |
1 |
patronym |
Cavalorto |
1 |
family name |
di Tomaso |
1 |
patronym |
Peri |
1 |
patronym |
Cimatore |
1 |
family name |
di Uliveri |
1 |
patronym |
Pitti |
2 |
family name |
Cini |
2 |
family name |
Domenico |
1 |
family name |
Radonichio |
1 |
family name |
Ciocci |
1 |
family name |
Donati |
1 |
family name |
Romano |
1 |
family name |
Corbinelli |
2 |
family name |
Erminio |
2 |
family name |
Rucellai |
4 |
family name |
Corese |
1 |
family name |
Fazzi |
1 |
family name |
Ruffino |
1 |
patronym |
Cosci |
1 |
family name |
Forzani |
1 |
family name |
Saidi |
1 |
family name |
da Chiavari |
2 |
locative |
Fracasino |
1 |
family name |
Salvetti |
1 |
family name |
da Filicaia |
1 |
locative |
Fronti |
1 |
family name |
Sansone |
1 |
family name |
da Lagnasco |
1 |
locative |
Gagliano |
2 |
family name |
Savonarola |
1 |
family name |
da Levanto |
2 |
locative |
Galilei |
4 |
family name |
Segni |
1 |
family name |
da Magliane |
1 |
locative |
Ganberelli |
1 |
family name |
Selvalco |
1 |
family name |
da Panzano |
1 |
locative |
Garzotti |
1 |
family name |
Soderini |
1 |
family name |
da Porto Venere |
1 |
locative |
Gazzetti |
1 |
family name |
Sozzi |
1 |
family name |
da Zaglia |
1 |
locative |
Gherardi |
1 |
patronym |
Spagnuolo |
1 |
family name |
dal Berco |
1 |
locative |
Gianfigliazzi |
1 |
patronym |
Spandolini |
1 |
family name |
|
|
|
|
|
|
Spinola |
1 |
family name |
|
|
|
|
|
|
Strozzi |
1 |
family name |
|
|
|
|
|
|
Tedescho |
1 |
patronym |
|
|
|
|
|
|
Valori |
1 |
patronym |
|
|
|
|
|
|
Venturi |
3 |
patronym |
Sources
:Florentine merchants in the age of the Medici; letters and documents from the Selfridge collection of Medici manuscripts, edited by Gertrude Randolph Bramlette Richards. (Cambridge, Mass.: Harvard University Press, 1932.)
Sono venuto in contatto con il dr Paolo Piancardi
Il dr. Paolo Piancardi e' una persona che ha ottenuto , io credo ,risultati assolutamente fuori dal comune : straordinari !
……………………………………………….per lo spirito mi sono sempre appassionato all'arte e alla musica.
Essendo nato in piazza del duomo a Firenze, quando ancora non c'erano né turisti né traffico, ho passato la mia adolescenza e giovinezza visitando tutto il visitabile con dotti libri sottobraccio.
Qualche biografia di artisti e un inizio di storia di Firenze li può trovare in
www.cronologia.it, in cui si evidenzia la mia mania per sistemare le cose nella data giusta e con i riferimenti contemporanei a portata di mano.Quando preparai la seconda tesi (la prima trattava aridamente di multinazionali nel 1970, eravamo appena agli inizi), il mio professore di storia economica mi affidò una ricerca sui vasai di Montelupo dal 1400 al 1700. Vennero fuori tre bei volumi ma, principalmente, misi a punto un sistema per utilizzare un vecchio programma in DOS (Agenda) per costruire un database di informazioni genealogiche e ricavare alberi genealogici e altre notizie utili sulle famiglie.
Lasciai perdere tutto perchè, nel frattempo, avevo scoperto Cakewalk, un programma per trascrivere brani musicali (nota per nota) dagli spartiti al PC per poterli ascoltare e, magari cambiare anche gli strumenti. Piano piano, mi sono "mouserato" più di 1000 brani, fra musica da camera e per strumento solista.
La voglia di mettermi a scavare alla ricerca delle radici della mia famiglia venne fuori l' anno scorso, quando un mio cugino mi fece vedere un quadernuccio ricoperto in pergamena, che presentava alcune stranezze, sulle quali non mi sto a dilungare.
Premetto che né mio fratello, né i miei cugini, né tantomeno io, sapervamo neppure il nome del padre di nostro nonno, che sapevamo venire da Cascia, trasferitosi poi con la famiglia a Piandiscò, sempre nelle vicinanze e che nostro padre era venuto a Firenze verso il 1930.
La prima cosa che feci fu di andare a Reggello a consultare l'anagrafe e saltò fuori che il trasferimento a Piandiscò era avvenuto nel 1877, ma non trovai altre notizie.
……………………………………………..
ho passato giornate intere all'archivio vescovile di Fiesole e a quello di Stato di Firenze e sono stato premiato:A Fiesole ho potuto ricostruire tutto l'albero genealogico fino al 1400, grazie anche al fatto che per 600 anni i miei non si sono mossi da un fazzoletto di terra chiamato San Miniato a Scò, ma i semplici dati di nascita, matrimonio e morte niente poteva raccontare della vita vissuta.
Il caso ha poi voluto che un Piccardi (per ora non parente) mi dicesse di aver saputo di un libro dello Stopani, in cui si accenna a una descrizione del pellegrinaggio a Santiago di Campostela scritta da Francesco di Paolo Piccardi nel 1472.
Sono riuscito a rintracciare il libro dello Stopani, che attinge a un convegno dell' Università di Perugia del 1983, ho rotto l'anima alla prof.a che ha curato la trascrizione e sono riuscito ad averne una copia. Nell' ultrima pagina c'è scritto: Scritto da Francesco di Paolo Piccardi, cittadino fiorentino, abitante a Castelfranco di Sopra.
A questo punto le ricerche si sono spostate all' archivio di stato di Firenze, dove ho trovato le registrazioni del catasto, con la "dichiarazione dei redditi" originale, scritta di proprio pugno da Francesco, il quale dichiara il possesso del podere di CAMPIGLIA, a San Miniato a Scò, ossia lo stesso in cui sono nati i successivi Piccardi fino all' epoca moderna.
Da altre portate catastali e dai rogiti notarili ho cominciato a rendermi conto del vissuto dei vari componenti la famiglia. Per fortuna sono arrivato a questo punto delle ricerche dopo aver ben chiarito l'albero genealogico.
Ho trovato alcuni riferimenti ai Carnesecchi nei registri delle chiese circostanti la Pieve di S. maria a Scò
conservati all'archivio Vescovile di Fiesole.
Piandiscò è a mezza strada fra Reggello e Castelfranco di Sopra, lungo la via delle pievi romaniche, detta "dei sette ponti=.
Da pochi mesi sto conducendo una ricerca su di un copista, che nel 1472 scrisse un poemetto su di un pellegrinaggio a Santiago di Campostela.
Si dichiara "cittadino fiorentino, abitante nel comune di Castelfranco di Sopra".
Una parte delle ricerche le ho condotte all' archivio vescovile di Fiesole e mi sono imbattuto in alcune registrazioni che riportavano i nomi dei Carnesecchi,
in particolar modo come testimoni di nozze o padrini di battesimo.
Alcune le ho copiate e, se Lei e' interessato, sarò lieto di inviargliele
Mi hanno incuriosito le registrazioni dei Carnesecchi per più motivi: avevo letto della probabile sponsorizzazione di Masaccio e il fatto che abitassero
nelle vicinanze (e non solo possedessero terre) era significativo. Inoltre sono nato in piazza del Duomo e via dei Carnesecchi era meta abituale.
Infine, mia mamma ogni tanto rammentava la signora Carnesecchi, forse sua nonna o, comunque, qualcuno nato agli inizi del secolo scorso.
Ricevo dal dr Paolo Piccardi
la registrazione che allego, fra quelle che ho conservato, è relativa al battesimo di un Carnesecchi e avvenne nella Pieve di S. Maria a Scò,
quindi si presume che la nascita sia avvenuta in quei paraggi.
Anno 1560
Lucha figliuolo di Daniello ( ? )
1556
Bernardo Carnesecchi padrino di Carlo di Selvaggio Soderini
Aprile 1589
Lisavetta vedova e donna di Daniello Carnesecchi
Ancora dal dr. Paolo Piccardi
Stamani ho potuto guardare nei due volumi delle Carte dell' Ancisa che sono disponibili.
In tutto sono una diecina, enormi, sgangheratissimi. Spero che gli altri siano indisponibili perchè in restauro o, almeno, in scannerizzazione.
Ho trovato gli appunti che allego, cercando di riprodurre la grafia esatta delle parole che non sono riuscito a decifrare.
Sembra di capire che si tratta di uno spoglio di notizie provenienti da archivi diversi: le prime notizie si riferiscono evidentemente alle elezioni per la carica di Gonfaloniere, gli altri sono matrimoni, gli ultimi testamenti, ma i riferimenti non mi sembrano utili per risalire ai documenti originali, anche perchè le catalogazioni sono cambiate.
Antonio dell' Ancisa, a metà del 600, si ripassò tutti i protocolli notarili esistenti all' epoca e compilò una diecina di volumoni
credo uno per argomento, ma non mi è del tutto chiaro, riempiendo le pagine, cognome per cognome (quindi penso avesse fatto una brutta copia) per ogni documento che esaminava.
Purtroppo le note a margine non consentono di risalire al notaro, a meno che non siano simboli spiegati nel primo volume, non disponibile.
Quelli che ho visto io sono in condizioni pietose.
Ricevo dal dr Orlando Papei
Per pura combinazione ho trovato questo battesimo, pur non sapendo quanto le potrà essere utile ai fini della sua ricerca. Carnesecchi M.Anna di Antonio di Francesco Carnesecchi e di Luigia del fu Luigi Cortecci Cura diS.Bartolomeo a Reciano nata il 31 maggio 1841 Battesimi Curia Arcivescovile di Siena - Nuove acquisizioni 36 Orlando Papei |
Gentile Amico,
è questo,per me,un inatteso ed emozionante momento.
Mia figlia,nel percorrere le vie di Internet, ha trovato il suo bellissimo sito.Insieme lo abbiamo letto con grande interesse,perchè dopo anni di appassionanti ricerche,nel 1997 ho pubblicato "L' albero e le stelle" ,libro nel quale ho ricostruito tutta la storia degli Scarfi' svoltasi nella Firenze medicea ,dal 1317 al 1687,e non solo.In un altro volume intitolato "Il ponte di corallo-Percorso di una stirpe",edito nel 2004 il racconto riparte dal 1687 per giungere fino ai giorni nostri.
Ebbene,ne " L'albero e le stelle" le ricerche mi condussero a Costanza di Bencivenni degli Scarfi',nata nel 1460,andata sposa a ser Antonio de' Carnesecchi dal quale ebbe Ridolfo.
Nel 1473 fu nominata ,insieme con il marito, nei documenti erariali della città.Il nome di Costanza e del figlio Ridolfo viene annotato in una scrittura del 1516.
Un altro legame con gli Scarfi' lo troviamo nel 1465 quando Niccolò fu nominato Priore e sposò Teodora di Simone Carnesecchi.Un terzo punto di congiunzione lo troviamo nel 1536 quando la diciassettenne Pippa di Martino degli Scarfi' andò a nozze con Ridolfo di Antonio Carnesecchi.Annoto anche la storia di un dipinto appartenuto ai Carnesecchi,che oggi si trova alla National Galery di Londra.
Nel mio libro descrivo i diversi passaggi di proprietà della sontuosa dimora del Poggio ,situata a Galluzzo: fu prima dei Carnesecchi,poi dei Serragli ed infine dei Rondinelli.
Le meraviglie delle ricerche e della genealogia!
Questo impensato incontro oggi rende più bello,più appagante il mio lavoro.
Complimenti vivissimi per il Suo splendido bambino,vera benedizione della vita.
Con la più grande cordialità
MARIA SCARFI' CIRONE
DI ALCUNI MANOSCRITTI IMPORTANTI in ASFi
Dr. PAOLO PICCARDI
Probabilmente l'ho già scritto: sto scandagliando il deposito di manoscritti presso l' ASFi .
La maggior parte sono frutto del lavoro di appassionati del 1700 (notai, studiosi o funzionari pubblici), che trascrissero il contenuto di filze antiche.
Si possono consultare solo in sala studio dopo averne fatto richiesta tramite i Computer dell' ASF o da casa collegandosi con ASF e digitando numero di tessera e password. Nella scheda di conferma della richiesta viene indicato anche il giorno e l'ora in cui verrà reso disponibile.
Se la richiesta è fatta entro una certa ora, sono disponibili il giorno stesso, altrimenti il giorno dopo.
Il sabato non viene effettuata la distribuzione dei volumi richiesta il venerdi pomeriggio.
Per la richiesta basta indicare, ad es., MANOSCRITTI 501.
Nel mio sunto ho indicato i numeri delle pagine contenenti le notizie.
Stasera ho affrontato il manoscritto 496, opera di Francesco Patriarchi, Primo Ministro della Camera Fiscale verso il 1697. La Canera Fiscale si trovava all' ultimo piano di Orsanmichele e conservava tutti i documenti relativi a imposte, tributi, incarichi ecc.
C'è un po' di tutto (544 pagine), comprese le lettere di Coluccio Salutati dal 1375 al 1403 e le denunce contro i Magnati (tamburazioni).
A pag. 145: Questo Libro di Battesimi dall' anno 1428 all' anno 1435 è stato copiato da me Antonfrancesco di Santi di Antonio di Simone di Domenico Landini, antiquario fiorentino quest' anno 1662 dal suo originale in foglio reale quale io comprai da Gio.Battista Fontani libraio sino l' anno 1620, ma guasto e lacero, e slegato, e ridotto in fogli volanti, e che io feci riunire e ridurre nella miglior forma fosse possibile. Et essendone venuta notizia al Cla.mo Sig. Sen.re Carlo di Tommaso Strozzi Provveditore dell' Arte de' Mercatanti ove si conservano i Libri di Battesimi dall' anno 1450 in qua, venne a vederlo e mi mostrò gran desiderio di averlo per servizio di d.a Arte. Onde io gliene feci subito donativo riserbandomene Copia. Et Egli lo collocò fra gli altri libri di d.a Arte.
A pag. 205 ho trovato Bartolomeo di Giovanni di Iacopo merciaio (il famoso Piccardi che non usava il cognome)
A pag. 229 Filippo di Berto di Zanobi Carnesecchi Pop.o di S. Maria Maggiore 12 Maggio 1432.
Mi sbaglio o le filze del Duomo di Firenze partono dal 1450 ?
Manoscritto 496, opera di Francesco Patriarchi, Primo Ministro della Camera Fiscale verso il 1697.
La Canera Fiscale si trovava all' ultimo piano di Orsanmichele e conservava tutti i documenti relativi
a imposte, tributi, incarichi ecc. (544 pagine coperte di cartapecora e foderate con pagine di un libro
a stampa del 1600/1700 in francese).
Indice
Lettere di Ser Chello Baldovini dal 1327 pag. 1
Lettere di Buonaventura Monachi del 1340 11
Lettere di Coluccio Salutati dal 1375 al 1403 32
Prestanza del 1325 per il Sesto di S. Piero Scheraggio 93
Imposta di fiorini 50.000 d'oro per pagare il nostro
Signore il Duca di Calavria 95
Atto Civile (1) 125
Cittadini Salvatichi (2) 129
Tamburazioni di Magnati del 1371 (3) 145
Tamburazioni di Magnati del 1371 (4) 153
Tamburazioni di Magnati del 1377 (5) 161
Magnates tamburazion. del 1377 (5) 163
Nobili di Contado Estimo 1393 (6) 177
Dieci di Guerra 1401 (7) 185
Pace 1410 187
Libro di Nascite e Battesimi a Firenze dal 1424 al 1435 (18) 193
Nascite (18) 197
Capitanei et Patroni Galearum ex Registro Officiorum
intrinsecorum in Archivio Extrationis ab An. 1456 ad 1474 (9) 277
Patroni Galearum 280
Guerra di Serezzana 289
Nominati per Gonfalonerato a vita (10) 297
Privilegi ai mercanti fiorentini nel Napoletano 309
Potestà, Capitani e Commissioni di Volterra dal 1203 (11) 321
idem di Pistoia dal 1258 (12) 389
Pistoia 393
Potestà, Capitani e Commissioni di Montepulciano (13) 425
Potestà di S. Gimignano 441
Consoli della città di Firenze 461
Commentarii di Pio II 473
Storia di S. Domenico (MANCA!!) 481
Avvocati Concistoriali (14) 493
Dottori Bolognesi (15) 497
A pag. 126 lo scrittore si firma:
"Io Francesco Patriarchi citt. fiorentino P.mo Ministro in d.a Camera
Fiscale (*) ho scritto di mia mano questo dì 24 Maggio 1694.
(*) Si trovava all' ultimo piano di Orsanmichele.
(1) Nel 1298 muore Lapo del Mula, usuraio. Il testamento riporta un
elenco di debitori e le somme vengono destinate al Vescovo di Pistoia.
I fratelli e i figli impugnano il testamento.
Debitori: Bagnesi, Paganelli, Visdomini, Abati, Lucardesi, Squarcialupi,
Girolami, Canigiani, Cipriani, da Querceto:
(2) Estratto di correzioni e cancellazioni apportate nel 1364 all' Estimo del Contado.
(3) Condanna di Uguccione di Albizzello de Buondelmonti, cavaliere, per il
noto episodio della Badia di Passignano e altre violenze.
(4) Accuse contro Magnati e Potenti di violenze (gli schiaffi vengono detti gotate)
e prepotenze
(5) Altro elenco di accusati divisi fra Ghibellini e Magnati
(6) Pag. 180 S. Croce Heredes Vieri Vannis de Volognano Fiorini 7
(7) Nomine di Ambasciatori e Condottieri
(8) pag. 195: Questo Libro di Battesimi dall' anno 1428 all' anno 1435 è stato copiato da me
Antonfrancesco di Santi di Antonio di Simone di Domenico Landini, antiquario fiorentino
quest' anno 1662 dal suo originale in foglio reale quale io comprai da Gio.Battista Fontani
libraio sino l' anno 1620, ma guasto e lacero, e slegato, e ridotto in fogli volanti, e che io feci
riunire e ridurre nella miglior forma fosse possibile.
Et essendone venuta notizia al Cla.mo Sig. Sen.re Carlo di Tommaso Strozzi Provveditore
dell' Arte de' Mercatanti ove si conservano i Libri di Battesimi dall' anno 1450 in qua,
venne a vederlo e mi mostrò gran desiderio di averlo per servizio di d.a Arte.
Onde io gliene feci subito donativo riserbandomene Copia. Et Egli lo collocò fra gli altri libri di d.a Arte.
pag. 205 Bartolomeeo di Giovanni di Iacopo merciaio (il famoso Piccardi che non usava il cognome)
pag. 227 Francesco di Guidetto di Carlo Monaldi S. Trinita 27 Maggio 1431
pag. 229 Filippo di Berto di Zanobi Carnesecchi Pop.o di S. Maria Maggiore 12 Maggio 1432.
(9) Antonius et Bartolomeus Nicholai de Martellis conduxerunt duas Galeas per Cathaloniam et
nomina venerit in Patronium dict. Galean Nobilem Virum Pierum Juliani Lapi Vespucci Civ.
Flor. qui Nominatis postea approbata fuit per Consilium del Cento secundum Ordinamenta.
1475 Amerigo Simonis Carnesecchi (pag. 287)
(10) Il 22 Settembre 1502 1992 Consiglieri si riunirono (Consiglio Grande) pe eleggere il Gonfaloniere.
Al primo turno vengono nominati 226 Cittadini, dei quali solo 10 delle Arti Minori. Al turno successivo
risultarono eletti:
Ms. Piero Soderini
Giovacchino Guasconi
Antonio malegonnelle
e rimandato di nuovo il partito sopra questi tre, restò vinto Piero Soderini.
Fra i 226:
Piero di Simone Carnesecchi (pag. 302)
Andrea di Bernardo Carnesecchi (pag. 303)
(11) pag. 376 1514 Simone di Piero di Simone Carnesecchi Podestà
pag. 382 nel 1583 Creistofano Carnesecchi
(12) pag. 401 1403 Zanobi di Berto Carnesecchi Cap. dal p.o Aprile
pag. 407 1441 Manetto di Zanobi Carnesecchi P. 29 Maggio
pag. 411 1469 Antonio di Paolo Carnesecchi Cap. 23 Ottonre
pag. 420 1549 Sen Bernardo di Andrea Carnesecchi
pag. 424 1669 Sen. Francesco Carnesecchi
(13) pag. 425 Zanobi di Berto di Grazino Carnesecchi Luglio 1394
pag. 429 Zanobi di Berto di Zanobi Carnesecchi Febbraio 1449
pag. 433 Cosimo di Piero Carnesecchi Giugno 1523
pag. 436 Gio: di Gio: Carnesecchi 1593
(14) Lapo da Castiglionchio
(15) Ovvero dottori forestieri che hanno letto teologia e filosofia a Bologna
...
Cecco di Ascolo nel 1322 lesse con gran fama et universale applauso
Astrologia fino al 1325. Fu contemporaneo di Francesco Petrarca e
sottilissimo dottore di filosofia e di medicina, et eccellent.mo Astrologo et
singolarissimo tanto, che fu tenuto dal volgo per negromante et eretico
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Ecco quello che dice il Monaldi nel manoscritto 426, riportato fedelmente, punteggiatura compresa.
Manoscritto 426
Istoria delle Famiglie Fiorentine
scritto nell' anno 1607
da Piero di Giovanni Monaldi
al Ser.mo Ferdinando I Gran Duca di Toscna
con l'aggiunta di Mons. Sommai sino all' anno 1626
Pag. 166
Carnesecchi, Duranti, Ricoveri e Grazini
La famiglia de' Carnesecchi discese di ..........., e già si dissero
Duranti, fu reputatissima stirpe, gradita di 11 Gonfalonieri,
e 50 sig.ri, avendo più magnifici casamenti, dove per loro il
Canto de' Carnesecchi si chiama, il primo de' SS.ri fu nel 1319
Piero di Duranti, e l'ultimo nel 1530 fu Andrea di Paolo, di loro fu
Benedetto di Gio: fatto cavaliere da Papa Leone X, il quale donò la
palla col Giglio d'oro, inoltre Vergilio, e Raffaello, ambedue Cav. di
S. Stefano, Bartolomeo Senatore fiorentino, et al presente giorno
Cristofano Senatore Fiorentino, e più altri reputatissimi cittadini =
L' Arme loro si trova in traverso sghembo nel celeste campo, e di
sotto un rocco, in guisa di un vinato giglio =
Ma una parte di loro già detti Ricoveri similmente onorevoli cittadini,
e che più civili onori conseguirono nella Repubblica Fiorentina, tennero
due liste d'oro solamente, nel resto come sopra.
= Carnesecchi prima si chiamorno Duranti, e poi talvolta Gratini = hanno avuto
9 Gonfalonieri e 49 Signori, il primo nel 1329, Senatori 6 fino all' anno 1626 =
quartier S. Gio. = Cappella in S. Maria Maggiore.
Tutto quello che si vede segnato con questo segno = è quello che è stato
aggiunto da Monsignor Sommai.
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A.S.F.
Manoscritti 272
Elenco dei Signori Otto di Guardia e Balia eletti fra il 1406 e il 1675
(2 per Gonfalone, per un periodo variabile da 2 a 4 mesi).
I Carnesecchi presenti sono:
1406 Cristofano di Berto Carnesecchi
1407 Zanobi di Berto di Grazzino Carnesecchi
1411 Paolo di Berto di Grazzino Carnesecchi
1421 Simone di Paolo Carnesecchi
1424 Paolo di Berto di Grazzino Carnesecchi
1433 Berto di Zanobi Carnesecchi
1436 Giovanni di Paolo di Berto Carnesecchi
1437 Manetto di Zanobi Carnesecchi
1444 Bernardo di Cristofano Carnesecchi
1449 Antonio di Paolo di Berto Carnesecchi
1455 Simone di Paolo di Berto Carnesecchi
1473 Cristofano di Bernardo di Cristofano Carnesecchi
1480 Paolo di Simone di Paolo Carnesecchi
1482 Piero di Simone di Paolo Carnesecchi
1483 Francesco di Niccolò di Cristofano Carnesecchi
1485 Amerigo di Simone di Paolo Carnesecchi
1488 Pierantonio di Francesco di Berto Carnesecchi
1494 Pierantonio di Francesco di Berto Carnesecchi
1497 Piero di Sione di Paolo Carnesecchi
1503 Pierantonio di Francesco di Berto Carnesecchi
1507 Andrea di Carlo di Simone Carnesecchi
1520 Zanobi di Francesco di Berto Carnesecchi
1522 Simone di Piero di Simone Carnesecchi
1524 Bernardo di Andrea Carnesecchi
1528 Simone di Piero di Simone Carnesecchi
1533 Simone di Andrea di Paolo Carnesecchi
1542 Bernardo di Andrea di bernardo Carnesecchi
1552 Bartolomeo di Zanobi di Francesco Carnesecchi
1557 Antonio di Andrea Carnesecchi
1559 Pierfrancesco di Andrea Carnesecchi
1582 Raffaello di Leonardo di Raffaello Carnesecchi
1590 Cristofano di Pierfrancesco Carnesecchi
1595 Giovanni di Giovanni Carnesecchi
1609 Giovanni di Giovanni di Mariotto Carnesecchi
1614 Pierfrancesco del Sen.re di Cristofano Carnesecchi
1620 Francesco di Giovanni di Giovanni Carnesecchi
1629 Giovanbattista di Zanobi Carnesecchi
1629 Pierfrancesco del Sen.re Cristofano del Sen.re Pierfrancesco Carnesecchi
1643
Francesco di Cosimo di Piero Carnesecchi1644 Francesco di Giovanni di Giovanni Carnesecchi
1653 Francesco di Gio.Battista di Zanobi Carnesecchi
1656 Antonio di Pierfrancesco del Sen.re Cristofano Carnesecchi
Anno 1672 Bonaventura di Francesco di Giovanni Carnesecchi
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ASF
Manoscritti 273
Elenco dei Buonomini delle Stiche dal 1558 al 1700
Ad ogni inizio di pagina: "Boni Viri Stincarum"
dal 1626 il titolo è "Buonomini delle Stiche"
Ogni 4 mesi ne venivano eletti 4 per "il Tempio e 4 per il Consiglio.
1568 Bartolomeo di Zenobi Carnesecchi
1570 Zenobi di Bartolomeo Carnesecchi
1574 Zenobi di Bartolomeo Carnesecchi
1600 Cav. Raffaello Carnesecchi
1602 Antonio di Paolo Carnesecchi
1618 Bartolomeo di Zanobi Carnesecchi
1620 Bartolomeo di Zanobi Carnesecchi
1636 Paolofrancesco del Sen.re Antonio Carnesecchi
1637 Francesco di Giovanni Carnesecchi /Tempio)
1637 Bartolomeo di Zanobi Carnesecchi (Consiglio)
1676 Avv. Ant.o Bonaventura Carnesecchi
1681 Avv. Gio. Bonaventura Carnesecchi
Elenco dei Soprastanti alle Stiche
Stincharum Superstites
1593 Franciscus Antonij de Carnesiccis
1639 Francesco di Giovanni Carnesecchi
1643 Gio.Batta di Zanobi Carnesecchi
1650 Fran.co di Gio.Batta Carnesecchi
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ASF
Manoscritti 292
Miscellanea contenente documenti e notizie genealogiche
Pag. 1
"Materie diplomatiche riguardanti la Nobiltà di Private Famiglie"
Pag. 680
In Dei Nomine Amen Anno ab Incarnato Redemptore millesimo septegentesimo quadragesimo tertio die vero vigesima septima Mensis februarii Florentie.
Fede per me infra.tto qualmente nel Priorista di palazzo, et in altri libri et Scritture, che originalm.e si conservano in quest'Archivio pubblico delle Riformagioni della Città di Firenze dal quale si prendono le provanze di nobiltà delle famiglie Fiorentine, in fra l'altre cose a 106 vi appariscono le memorie et Onori goduti dall' infra.tta famiglia nei tempi, nel modo, e come app. e cioè;
Carnesecchi. Prima per Sesto di Duomo, poi per il Quart.re S. Gio dall' anno 1297 all' anno 1530 risiederono nel Supremo magistrato degl' Ecc.ti SS.ri Priori di Libertà num.o quarantanove volte, e n.o undici volte ebbero il Sommo grado, e Dignità di Gonfaloniere di giustizia per due mesi per volta Secondo il Solito, e sempre per la Maggiore, in fra i quali Ecc.ti SS.ri Priori di Libertà e Gonfaloniere di Giustizia vi si leggono gli infra.tti esser risieduti come sopra nei tempi, nel modo, e come app.o cioè:
Bertus Grazini Durantis Gonfalon.e di Giustizia nel 1358 Maggio e Giugno
Paulus Berti Grazini Carnesecchi nel 1399 Marzo et Aprile 1400, Gonf.e di Giustizia nel 1404 Maggio e Giugno, Priore nel 1409 9bre e Xbre, Gonf.e nel 1415 7bre e Ottobre e Priore nel 1422 Lug.o e Agosto.
Simeon Pauli Berti Carnesecchi Gonf.e di Giustizia nel 1436 Genn. e Febbr.o e nel 1450 Maggio e Giugno.
Petrus Simeonii Pauli Berti de Carnesecchi , nel 1486 7bre, et Ottobre, nel 1496 Lug.o e Agosto, e Gonf.e di Giustizia nel 1500, 9bre e Xbre.
Caietanus M.a Becattini quond. Josephi Filius I.N.D. Civis Not. Pub. Florent, et in hac parte Min. ad Reformationes Civitatis Florentie in fidem Scripsi et subscripsi, ab solito d.i Officii Signo muniti mandavi ad laudem Dei.
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Il manoscritto 441 è la copia del registro degli 8 di Guardia e di Balia 224 (famoso perchè pergamenaceo e scritto talmente bene da sembrare un codice miniato) con l'elenco dei confinati e condannati fra il 1434 e il 1468 (le purghe dopo il rientro di Cosimo).
17/9/1434
Luigi di Ridolfo Peruzzi per 5 anni ad Ancona
fra i mallevadori: Bernardo di Cristofano Carnesecchi
2/10/1434
Ridolfo di Bonifazio Peruzzi per 3 anni oltre le 100 miglia
fra i mallevadori: Bernardo di Cristofano Carnesecchi
29/10/1434
Cerrino di Niccolò Machiavelli per 4 anni a Perugia
fra i mallevadori: Bernardo di Cristofano Carnesecchi
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Ecco il sunto del Manoscritto 501.
Ne ho tratto quello che mi interessava, compresi diversi Carnesecchi.
Domani all' ASF inizia la mostra sui restauri librari a seguito dell' alluvione.
Piccola curiosità: Nella sala di studio dell' ASF c'è un solo quadro. Alto più di 2 metri e largo in proporzione, rappresenta l' albero genealogico della famiglia mannelli, circondato dagli stemmi di tutte le famiglie imparentate, difficilmente leggibili data l' altezza..
Quello dei Carnesecchi, invece, è proprio all' altezza degli occhi.
ASF
Manoscritti 501
Registro del sale distribuito ai popoli del Contado nel 1399 (1) pag. 1
Nobili del Contado del 1393 (2) pag. 61
Matricole dei vaiai e pellicciai del 1317 (3) pag. 66
Gabella dei Contratti, Parentali 1341 (4) pag. 99
Breve storia dei Cavalcanti pag. 134
Dai libri dell' Arcivescovabo (Bullettone) (5) pag. 139
Condannati, confinati ecc. (6) pag. 152
Commissari di Cortona 1411-1617 (7) pag. 186
Capitanei di Cortona (8) pag. 192
Storie di Benedetto Varchi (9) pag. 202
Notabili (da Bernardo Segni) (10) pag. 241
Dalle storie del Nardi (11) pag. 277
Notabili dal Mini (12) pag. 291
Dalle storie di Poggio (13) pag. 299
Notabili 1559-1569 (14) pag. 303
(1) Extratto da un libro di ligistro del sale dove si distribuiva il sale a popoli comuni e Nobili del Contado della città di Firenze dell' Anno 1399.
Il qual libro si trova nelle mani delle Rede di Raffaello di Daniello di Raff.llo Danielli da Bagnano copiato l' Anno 1639 da Matteo di Marco Segaloni il mese di Maggio.
Pag. 3 S. Spirito (per popolo)
Pag. 15 S. Spirito Nobili (nominativo)
Pag. 17 S. Croce (Ripoli, Antella ecc.)
Pag. 19 S. Croce (Remole, Castiglionchio, Volognano, Miransu')
Piviene di Remole (S. Croce):
Popolo di S. Maria a Remole f. 3.10
Popolo di S. Michele a Compiobbi f. 3.10
Pag. 20 S. Croce (S. Lorenzo a Cappiano)
Pag. 26 S. Croce Nobili
Pag. 27 S.M.N. (Peretola, Sesto, S. Lucia Ognissanti, S. Stefano in Pane, Mugello, Valdarno di Sotto, Prato)
Pag. 35 S.M.N. Nobili
Pag. 36 S. Giovanni (Fiesole, Piviere di Remole, Quona, Acone, Rufina, Pomino,Rignano, Reggello)
Piviere di Remole (S. Giovanni):
Popolo di S. Naria a Pantanico f. 6
Popolo si S. Martino a Terenzano f. 10
..........
Popolo della Pieve di Remole dalle Sieci al traverso verso Firenze f. 7.1
...........
Parte del Popolo della Pieve di Remole dalle Sieci al traverso del ponte a Sieve f. 13.19
Pag. 45 S. Giovanni (Comunita', huomini e Persone fedeli del Conte Carlo, e del Conte Simone da Battifolle f. 65
S. Giovanni (Nobili)
Pag. 49 Da un fragmento di un altro libro del Sale annesso al detto Registro copiai l' appie' notati huomini Nobili del Contado di Firenze descritti l' Anno 1388.
(2) Nobili del Contado del 1393
Si tratta di pochi nomi, probabilmente quelli soggetti a rettifiche.
(3) Matricole di vaiai e pellicciai del 1317 di mano di M. Francesco Segaloni
Pag. 69 Buonaparte (4 persone con questo cognome)
Pag. 80 Immatricolati dall' anno 1348 al 1522
1348 Bartolus Picchardi vaiarius populi S. Reparate
(4) Contratti di matrimonio e parentadi
1404 Parenti di Michele Serparenti e Maddalena di Paolo di Bartolommeo di Grazzino Carnesecchi f. 1000 (c.332)
1417 Berto di Zanobi Carnesecchi (c.279) f. 1200
1421 Gio. di Niccolo' di Matt.o Carnesecchi (c.102) f. 604
1426 Manetto di Zanobi Carnesecchi (c.29) f. 1100
1442 Antonio di Paolo Carnesecchi (c.3) f. 900
1446 Luca di Luca Carnesecchi (c.90) f. 1000
1446 Carlo di bernardo Carnesecchi (c.165) f. 833
1434 Manetto di Zanobi Carnesecchi (c.90) f. 1050
1400 Antonio di Paolo Carnesecchi (c.59) f. 1000
1420 Francesco di Caccia Altoviti (c.192)
1430 Luca di Gio. Carnesecchi (c.88) f. 350
(5) Vengono riportati brevi estratti di contratti e atti scelti (forse di famiglie note)
16/9/1470 Sistemazione di crediti e debiti fra Lorenzo il Magnifico e Pierfrancesco di Lorenzo di Gio. di Bicci de Medici.
Pag. 150
S. Piero a Ripoli
Pieve a 481
Badia a 478
S. Andrea a Rovezzano a 435
S. Bartolomeo a Ripoli a 480
Crocifisso a 483
Pag. 151 Visita pastorale alle Pieve di Ripoli del 1392 (S. Pietro di Varlungo)
1383 Il Vescovo e Cardinale Angelo Acciaioli visita il Monasero delle Monache di S. Maria del Prato
Pag. 151 Visita pastorale del 1422
Visita del 1514 a S. Bartolomeo a Ripoli
(6) Nota di Condennati, Confinati e Ammoniti, Sentenziati, Taglieggiati al tempo della Rep. Fiorentina descritti da diverse memorie.
1302 Ammoniti per baratteria
Iacopo Blandi
Gherardino Diodati pop. S. Lorenzo
Fraude e baratteria
Palmieri Altoviti del S.to di Borgo
Dante Alighieri del S.to di S. P. Magg.
Lippo Becchi del S.to d' Oltr'Arno
Pag. 155 Porcellino di Neri Becchi
Pag. 161 (1370) Contalberti. Piero d' Arrigo Sigoli pop.lo S. Niccolo'
Pag. 164 Banditi e Condannati dell' anno 1378: Matteo Piccardi Pop.o S. Paolo
Pag. 172 9/1/1396 Guidetto di Francesco Monaldi confinato per 10 anni
Pag. 173 1397 Sandro di Brunamonte cartolaio
Pag. 179 Banditi con taglia:
"Adi' 29/9/1495 per parte degli Otto di Balia fu dato bando a Piero (taglia di f. 4000) e Giuliano di Lorenzo de' Medici.
Adi' detto fu rattenuto in Palagio Averardo di Bernardo d' Averardo Medici per havere a 20 di Sett.e fatto compagnia a Madonna Alfonsina Orsini, moglie di d.o Piero, la quale d.o di' in Abito di Monacha si era partita e fuggita di Firenze occultam.te"
31/8/1512 Piero Soderini per 3 anni a Raugia e non potersi tornare finito d.o tempo senza il partito di otto fave.
(7) Commissari di Cortona
10/11/1454 Simeone Pauli Berti Carnesecchi
10/11/1459 Manettus Zenobi Carnesecchi
1/3/1481 Paulus Simonis Pauli Carnesecchi
16/6/1498 Andrea Bernardi Cristofori Carnesecchi
(8) Capitanei di Cortona
1/5/1587 Eq. D. Bergilius Rodulphi Johannis de Carnesecchi
25/9/1598 Christophorus Petrifranc. Andree de Carnesecchi
Pietrofranc. figlio di Christophorus dal 22/6 per la morte del padre e per il residuo periodo.
(9) dalle Storie di Benedetto Varchi
1527-1531 Bono Boni dott. di legge consiglio' il si dovesse rimettersi nella potesta' e volonta' del papa.
Zanobi di Franc.o Carnesecchi concorda.
Lionardo Bartolini, rappresentante di uno dei 16 Gonfaloni, si oppose e sbeffeggio' il Carnesecchi.
1529 Lorenzo Carnesecchi valoroso castellano a Castocaro.
(10 - 11 - 12 - 13 e 14) Nomi di notabili estratti dalle storie, probabilmente per scopi genealogici.
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Allego il Manoscritto 499,
E' lunghissimo e io ho trascritto solo quello che mi pareva interessante o curioso.
La sorpresa è venuta dagllo spoglio delle cartapecore della famiglia Altoviti, nelle quale si legge che Ugone ebbe vari figli, fra i quali Piccardo, il quale ebbe un figlio di nome Caccia.
Questo Caccia acquisto' vari terreni all' Antella (dalle parti di Bagno a Ripoli, Remole ecc., ossia il luogo dei Piccardi del 1362) e non si firmo' Caccia di Piccardo Altoviti", ma Caccia Piccardi. Mori' nel 1330.
Di lui non sono riuscito a trovare notizie da altre fonti.
L' archivio Altoviti non sono riuscito ancora a trovarlo.
Luigi Passerini scrisse una storia degli Altoviti nel 1871, su commissione di una degli ultimi di casa Altoviti, quindi agiografico e scritto con la mano sinistra.
L' ho letto, ma è molto superficiale, non riporta alcuna fonte, nell' albero genealogico del ramo di Ugone chiama il figlio Riccardo anziche' Piccardo (è sicuramente un errore perche' il nome Piccardo venne ripetuto negli anni successivi da altri rami, mentre Riccardo non appare mai).
ASF
Manoscritti 499
Spogli di vari testamenti esistenti nei 14 Tomi di Raccolte del Dottore Gio. Renzi
Pag. 7
1271 in Martii. Actu Florentiae.
D. Iacoba Prioressa D. Monasterii S. Jacobi de Ripoli Ordinis Fratrum Predicatorum dixit quod hodie Pratese de Prato, et Gaccia de Adimaribus venerunt cum Isabetta voc. betta fil. Chiari Arrighetti pop. S Stephan. ad Pontem, et cum d.a D.na Prioressa vellet recipere da Isabetta ipsi ceperunt eandem, et possuerunt sup. unum equu et Ego Rainierii fil. q. Baldesi.
Pag. 23
8/6/1320
Contratto di matrimonio fra Grisus d.m Gucci de Medicis e Diana Viviani.
Pag. 33
16/10/1333
Chiarissimo di Averardo, fratelli e cugini consultati per Parrocchia vacante in Mercato Vecchio.
Pag. 50
17/6/1353 Actum Florentiae.
Hoc est exemplare sumptum ex quondam Libro de Cartis bombacinis producti in Curia D. Potestatis p. Ser Pierum Lapi nomine Pierozzi d. Baronio Cappelli ut Librum ol. d. Baronis, et Ghini Veri de Rondinellis, et sociorum inceptum A.D. 1347 et Ego Silvestrti q.m Vanni Berti Baldovini de Flor. Not.
Pag. 52
12/5/1357
Una moltitudine di Albizi nomina un procuratore per fare arrestare Matteo di Landozzo degli Albizi eorum consortem pro es quod. d.us Matteus esset homo malandrinus, vel homo male conditionis, et vitae pro eo emendando.
Pag. 55
Testamento di Nob. Vir Guidaccio da Castiglione. Parenti a S. Pietro a Cascia.
Pag. 63
21/11/1387
Testamento di Chiarissimo Cionacci. Lascia disposizioni per la lapide in S. Ambrogio.
Pag. 64
9/7/1388
Testamento di Nora, figlia di Lapo da Castiglionchio
Pag. 65
27/1/1389
Fantinus Joannis de Medici. Debito della Regina Giovanna.
Pag. 97
1/2/1471
Cosimo di Lorenzo di Filippo Rosselli pittore sposa Caterina Basteri. S. Maria in Campo.
Pag. 100
24/11/1482
Dote di Lisa Mini, moglie di Anastasio di Amerigo Vespucci, madre di Amerigo.
Pag. 100
5/1/1483
Con atto imperiale del 1402 a Padova si riconosce qualsiasi figlio "naturales, spurius, nothos, incestuosos, et ex quocumque damnati coitu natos" di vari nobili.
Pag. 104
9/7/1484 Fatto nella chiesa di S. Maria in Campo.
Il pievano Arlotto (Arlottus di Giovanni Ser Mattei Ser Mainardi) pievano della chiesa di S. Cresci de' Maciuoli, Diocesi fiesolana, decide di risolvere le liti con Simone Capponi.
Pag. 106
18/1/1488
Ridolfi e da Castiglionchio. Patronati sulle chiese di S. martino a Quona (FI), S. Michele di Volognano, S. Stefano a Torri, S. Silvestro a Moriano, S. Lorenzo a Miransu', S. Leonino a Rignano, S. Maria di Castiglionchio, tutte di Fiesole.
Pag. 112 Foglietto a parte, incollato:
Il Sig. Abate Sacerdote Luigi Bandini fece lo spoglio delle cartapecore di casa, in Borgo S. Apostoli, del Sig. Marchese Luigi Altoviti l' anno 1743.
Cominciavano quelle del XII secolo (piu' di 300). Dal 1765 Bandini fu trasferito a Roma.
Pag. 114
11/8/1203
Aquarcialupus filius Lungubardi concessit Davanzati fratri suo, bona posita in Plebatu de Antilla, que fuerunt Lungubardi Patri nostri.
1204
Rodulphus filius Tedeschi vendidit bona posita in populi S. Maria de Antilla a Davanzato fil. Longobardo.
1200
Giudice Altovito di Davanzato di Longobardo di Borgo S. Apostoli.
E' il primo da cui prese origine il nome del casato. Molti acquisti in borgo S. Apostoli.
Pag. 120
5/9/1292
Palmerius, Piccardus, Feo e Naldo, figli di Ugone Altoviti pretendono alcuni beni a S. Maria a Carmalla.
6/9/1292
Niccolo' di Iacopo di Jacobo Lungobardi vende una terra e case in S. Niccolo' a Palmerio, Piccardo e Feo Altoviti.
Pag. 121
24/5/1328
Testamento di Naldo di Ugone Altoviti.
Vuole essere sepolto dove sono gia' stati sepolti i fratelli Piccardo e Palmerio (SS. Apostoli).
24/3/1301
Caccia Piccardi (figlio di Piccardo Altoviti) compra beni posti nel popolo di S. Lorenzo a Cappiano, confinanti con gli eredi di Bindo Altoviti.
Piviere di S. Vito all' Ancisa.
27/3/1330
Testamento di Palmerio di Naldo di Ugone Altoviti.
..........
lascio' Gregorii fil. Caccia de Altoviti
..........
Caccia Piccardi uno dei testimoni
Beni in S. Apostoli, a S. Lorenzo a Cappiano, beni sull' Arno, loc. Segalare, S. Salvadore a Leccio, S. Quirico alle Valli.
Pag. 126
Feo di Caccia di B.go SS. Apostoli (1348), Ugotto di Feo (1351).
Pag. 127
9/3/1383
Ser Antonio Marchi rettore di S. Salvi a Cascia eletto arbitro per una controversia a Cascia.
Pag. 135
Questo spoglio e' fattura di Ferdinando Leopoldo del Migliore
Dice che esiste una vecchia pergamena con l' albero genealogico degli Altoviti.
Dice che i discendenti di Caccia si chiamarono Squarcialupi.
Pag. 143
Spoglio di cartapecore dei sigg.ri Acciaioli.
Pag. 184
Spoglio di cartapecore dell' Archivio di Cestello
Pag. 189
Spoglio di cartapecore della Badia di Montepiano di Vernio, esistenti presso il Conte Carlo de' Bardi, fatto da Francesco Segaloni nel 1617.
La prima e' del 998.
Pag. 232
12/2/1307
Donna Bice, vedova di Brunetto Latini, vende un terreno di st. 24 alle Monache di Cestello.
Pag. 246
Da scritture del Capitolo di S. Lorenzo in Firenze
Pag. 252
1458
Fitto perpetuo a Matteo di Paolo e Benricevuto di S. Lionardo Organisti manifattori dell' Organo nostro, di una casa fuor di Porta a Faenza.
Dal sacchetto 8 di vendite, compre, lodi n. 64.
Pag. 254
1483
Donazione di f. 300 di sigillo fatta al Mon. di S. Ambrogio dalla Lisa di Giuliano di Teo Gori, moglie di Antonio di Bartolommeo Squarcialupi, chiamato altrimenti M.o Antonio degli Organi.
Sacchetto 4 di testamenti n. 78
Pag. 262
Convenzione dei Cavalieri di Rodi col Capitolo di S. Lorenzo
Pag. 266
Spogli delle cartapecore di S. Niccolo' a Cafaggio
Pag. 290
Spogli delle cartapecore delle Monache di S. Maria sul Prato.
Pag. 300
Spogli di cartapecore dei Monaci di S. Pancrazio
Pag. 310
Spoglio di cartapecore dei frati di S. Maria Novella
1105
Lucatio figliolo di Aldizzo e Italia sua donna donano un pezzo di terra rasente al Cimitero.
Pag. 322
Da scritture del Priore March. Luca degli Albizi
Pag. 326
Spogli di cartapecore appresso l' Abate C. Antonio Gondi
Pag. 354
Elenco dei cognomi fiorentini che andarono ad abitare a Lucca nel 1260 (Guelfi), compresi Sacchetti e Altoviti.
Pag. 374
1295 Instrumento di Pace fra Cerchi e Adimari.
Pag. 390
Spoglio di cartapecore Ridolfi
Pag. 398
Spoglio di cartapecore Capponi
Pag. 406
Spoglio di cartapecore Andreini
Pag. 426
Badia di Firenze. Consules Florentiae.
Ho iniziato il Manoscritto 511, il primo di una spero lunga serie di spogli di archivi notarili, ordinati alfabeticamente per notaio.
Il primo volume comprende A e B. non si sa chi sia il compilatore nè l' anno, ma dalla calligrafia siamo fra il 1600 e il 1700.
Lo scopo principale del compilatore è consistito nell' estrarre i cognomi dai vari rogiti, quindi molto spesso c'è solo l'indicazione del nome senza nessun accenno al contenuto dell' atto. Altre volte viene trascritta parte dell' atto, se la notizia è curiosa. Per i testamenti i resoconti sono più completi, anche perchè si tratta di elenchi di beneficiari.
Come metodo, il compilatore ha trascritto gli atti mantenendo un buon margine sinistro, nel quale ha trascritto i cognomi, all' altezza della riga in cui di volta in volta si presentavano.
Ecco la sorpresina a pag. 170:
Notaio Matteo Biliotti di Fiesole
Anno 1294 atto 49
Carnesecchi Durante tavernarius q. Ricoveri pop. S. M. Maioris mutuat f. 4
Mentre il "Durante tavernarius etc". è la trascrizione dell' atto, la parola Carnesecchi a sinistra è del compilatore, che ha attribuito il cognome senza che fosse specificato nel testo.
Nel terminare l' analisi dei rogiti del Biliotti mi sono imbattuto in una registrazione che già conoscerà:
n°78
1304
.................sociori dicte Societatis cedunt jura crediti contra
Bertum q. Baldovini Pop. S. Maria Alberighi
Duranti vinatterio fil. q. Donati Pop. S. Petri Maioris
Fino a qui quasi tutto normale, a parte il S. Piero anzichè S. Maria
La stranezza deriva dalla nota a margine sinistro apposta dal compilatore:
"Carnesecchi è degli Agli"
Cosa vorrà dire?
La calligrafia è fra la metà del 1600 e i primi del 1700. Si tratta di molti volumi (il primo è marcato A e il secondo AA, voglio vedere quanti ce ne vogliono per arrivare alla Z).
Quello che mi ha stupito nella nota al Biliotti è l' aggiunta "è degli Agli", dopo l'annotazione Carnesecchi
S. Piero MAggiore era dalle parti di via Ghibellina e non corrisponde a S. Maria Maggiore.
Notaio Bonaccorso Santi Faccioli (Manoscritti 511 )
Pag. 372
Febbraio 1301
Ricoverus f. Durantis Tavernarii P.li S. Maria Maioris cessit debitum.
Solita nota a margine sinistro: Carnesecchi
Confermo, è scritto proprio Ricoverus f. Durantis Tavernarii e il popolo corrisponde.
Dobbiamo sempre tenere presente che si tratta di una trascrizione dall' originale, quindi uno svarione potrebbe anche starci.
esaminando il manoscritto 512, mi son imbattuto in due registrazioni molto sintetiche, estratte da protocolli notarili.
Ambedue elencano una serie di "florentini cives et officiales sindicorum super negotiis" che si occupano di un recupero crediti.
Le registrazioni sono del 1442 ed iniziano con l'elenco dei nomi. Sul margine sinistro, come di consueto, il copista ha evidenziato i cognomi:
Ridolfi Schiatta Ridolfi
Guidolotti Domenicus Lapi Guidolotti
Ceffoni Filippus Recchi del Ceffone
Carnesecchi Braccinus Perii
Macigni Nerus Cionis Macigni
Braccino di Piero compare in ambedue i documenti, uno a pag. 862 e l'altro a pag. 865.
ASF
Manoscritti 513 Marcato B
Pag. 232 Notizie di piu' testamenti cavate da tre libri detti de' Fidecommissi esistenti
nell' Archivio Generale fiorentino, che fu una fatica di spoglio non finita fatta
altre volte da Donzelli di esso Archivio.
Pag. 241 M.a Cammilla vedova figlia gia' di Piero di Simone Carnesecchi, e Donna gia' di Francesco
di Gio. di Filippo Arrigucci Cittadino fiorentino sottopose i suoi beni a fidecommisso per
testamento rogato S. Filippo di Cione adi' 9 Gennaio 1527-8 al libro dei testamenti a carta 122
Pag. 247 Nomina suoi eredi universali Simone, Cosimo, Bartolomeo suoi fratelli.
Pag. 266 M.a Carnesecchi ne' Portinai fidecommisso. Ser Nanna Rucellai, Piero Rucellai
In questo quarto volume ho trovato la spiegazione dei criteri si spoglio dei protocolli notarili: il compilatore cercava notizie sui Gherardini, che infatti appaiono spessissimo, e ha ritenuto opportuno prendere brevi appunti anche su atti riguardanti famiglie nobili, tralasciando quelli della gente "comune".
I Carnesecchi sono fra i fortunati.
Infatti ho trovato queste notizie, che penso anticipino di un quarto di secolo la presenza del cognome Carnesecchi insieme a "Grazzini":
Il notaio è Niccolò di Piero Mazzetti da Sesto (1370-1391).
Il compilatore annota che roga molto per i Beccuti e per i Carnesecchi, ma riporta solo i seguenti due atti:
2/4/1387 Domina Zabaina filia emancipata Manetti Neri de' Medici, et uxor Zenobi Berti Grazzini de' Carnesecchi, populi Sancte Marie Maioris, donat bona quondam D.ne Altiere matri sue, et uxori Manetti Neri de' Medici.
3/7/1387 Testamentum Pauli olim Berti Grazzini Duranti populi S. M. Maioris. Il compilatore annota nel margine sinistro: "Carnesecchi"
Manoscritto 515
Continuando l'esame di questi spogli notarili mi confermo nella convizione che li abbia fatti un Gherardini che cercava notizie dei suoi.
Si capisce anche in che condizioni fosse l' archivio, sia perchè descrive alcuni protocolli particolarmente "in disordine ", sia perchè ritrovo nel 515
(che è marcato C) notai e atti già visti nel 513.
Comunque, c'è questo atto interessante:
pag. 155 S. Paolo di Lorenzo Benivieni 1438-1474
c. 245 Domina Teodora Soror Felicis filii Adulti D.i Alterius dei Beccuti nubit Sancti Pieri Matthei olim merciario populi S. Michaelis Vicedominorum cum illa dote, quam dicet Manettus Zenobi de Carnesecchis.
Evidentemente c'è stato un matrimonio con un componente la famiglia Beccuto, La dote l'ha stabilita un Carnesecchi, forse perchè le due famiglie non si trovavano d'accordo.
Domanda: cosa c'entra Manetto con la dote di un altro? Erano solo vicini o c'era qualcosa d'altro?
Manoscritti 515
Pag. 643
S. Agnolo di Piero di Tommaso da Terranuova 1413-1462
circa 1450 c.346 D. Andreola fil. Gherardi Pieri Deghi de Spinis contrabit Matrim. cum Manetto q. Zanobi de Carnesecchis.
ASF
Conventi soppressi 31 n° 69
1503
Provveditori dell' Ospedale del Bigallo di bagno a Ripoli
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Bertoldo di Matteo Carnesecchi
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ASF
Manoscritti 516 marcato C secondo
Pag. 743 S. Ruberto di Talento da Fiesole
1360 ca. Chiarissimus Mei po. S. Ambrosii vendit Bona cum fideiussione Filippi olim Peri Durantis pop. S. M. Maioris
(a sinistra il compilatore ha aggiunto: Carnesecchi)
Pag. 839 1530 Testamento di Alessandra di Amerigo di Simone Carnesecchi e moglie di Branca di Gherardo de' Guardi
Pag. 842 1530 Testamento di Antonia di Amerigo di Simone Carnesecchi e moglie di Roberto di Pagnozzo Ridolfi
Pag. 1043 S. Matteo da Fiesole
Pag. 1043 1294 Nello del Beccuto pop. S. maria Maggiore accipit mutuo fideiussente Lippo di S. Gualderamo pop. S. Michele Berteldi
Pag. 1065 1299 Fideiussione di Maruccio di Geremia pop. S. Maria Maggiore. Il compilatore annota nel margine sinistro: "Di Maruccio".
Successivamente, viene corretto in rosso: "Del Beccuto"
Pag. 1067 idem, ma il compilatore non aveva indicato nessun cognome, quindi c'e' solo la scritta in rosso "Del Beccuto"
Pag. 1114 S. Benedetto da Pomino
Pag. 1114 1345 Filippus olim Banchelli de Beccutis pop. S. laurenti
Pag. 1116 1345 Beccutus olim Luche de Beccutis pop. S. Laurentii
Pag. 1117 Multa de' Beccutis
Pag. 1160 S. Filippo da Castelfranco di Sotto
Pag. 1160 28/8/1405 Elezione del Cappellano della Cappella dei Del Beccuto in S. Maria Maggiore
Pag. 1203 1455 Elezione del Cappellano della Cappella dei Del Beccuto in S. Maria Maggiore
Mi rendo conto che i Del Beccuto sono molto presenti e penso a quanti ne ho saltati nei manoscritti precedenti!
Finalmente oggi ho saputo chi devo ringraziare per gli indici che si trovano all' inizio delle filze del Catasto e delle Decime.
ASF
Manoscritti 526
Spoglio de Catasti e delle Decime fatte da me P. Lorenzo Maria Mariani nel tempo che io feci gli indici a detti Catasti.
Pag. 84 S. Maria Novella Lion Bianco
a c. 312 I Carnesecchi avevano la casa nel pop. di S. Maria Maggiore nel chiasso de' Preti dietro al Palagio di Michelozzo
Stasera ho scoperto, finalmente, il compilatore degli spogli notarili da 511 a 516: si chiamava Niccolò Gherardini, come sospettavo, era stato Pievano di S. Pancrazio in Val d'Arno nel 1585.
Nel Manoscritto 526
Pag. 136v. S. Giovanni Lion d' Oro 1433
Bartolomeo di Luca Banchelli.
Nel 1442 a c. 1049 dice "BECCUTI", ripetuto anche in altre Filze.
Ho iniziato a consultare i manoscritti del canonico Biscioni (o raccolti da lui), ma si tratta di ricerche genealogiche mirate (c'è una famiglia Peloni di Bologna), oppure spogli di archivi notarili, del tutto simili a quelli già fatti dal Gherardini, quindi, per ora, niente di nuovo.
P.
Il Manoscritto 533 è marcato Canonico Biscioni, ma è la trascrizione, fatta dal Segaloni, di vari documenti:
Libro di Montaperti
Libro del chiodo
Descrizione degli edifici distrutti dai Ghibellini
1280 pace fra guelfi e Ghibellini alla presenza del cardinal Latino
1313 Processo di Arrigo VII contro la cittò di Fiorenza. Fra i Ghibellini: pag. 560 Palmerio Altoviti, pag. 563 Dante Alighieri, pag. 615 Durante Vinatterius.
P.
Il Durante vinattiere nel libro del chiodo non c'è, ma c'è quello che allego, che potrebbe essere la stessa cosa (a Firenze la mezzina è il recipiente di rame che serve per contenere l'acqua).
Questo è quello che è saltato fuori dal manoscritto 537, spogli notarili marcato Biscioni, ma di mano del Gherardini.
Ho notato che quando non si trattava dei Gherardini, il compilatore prendeva solo nota dei nomi, così come li trovava.
L'uomo si era già stancato, probabilmente perchè ogni tanto si accorgeva di riesaminare filze già viste. Non ci sono più i margini con i cognomi evidenziati.
ASF
Manoscritto 537
Pag. 32v S. Raffaello Baldesi
Pag. 32v 1530 Testamento di Antonia filia olim Amerigi Simonis de Carnesecchis et uxoris Roberti Pagnozzi di Rodulphis
Pag. 64v S. Tino di Ottaviano de Pulicciano 1342-1373
Pag. 64v c.253 D.na Bancha uxor olim Castelli Lippi del Beccuto et filia di S. Silvestri Alamanni
Pag. 66r c.376 1360 D.na Bancha filia ol. S. Silvestri Alamanni et uxor di S. Castelli Lippi del Beccuto pop. S. Maria Maioris et Silvester di S. D. Alamanni de Medicis et Thomasus di Giuntini Alamanni et Deus di S. Vannis del Beccuto tutores Vannis et Antoniis dil. d. Castelli
Pag. 67v 4/2/1363 D.na Bancha uxor di S. Castelli Lippi del Beccuto pop. S. maria Maioris, et filia di S. Silvestri Benincasa et eor. filii Pupilli et Tutoris.
Per stasera sono lieto di poter confermare che fra il 1416 e il 1450 nessun Carnesecchi è stato multato per frode in commercio, aumento illegale di prezzo o di barare sul peso.
Manoscritto 577
Per ora questa filiza è di scarso interesse, perchè si tratta di spulciature di archivi privati di famiglie lontane dalle nostre (Niccolini, Ridolfi, Strozzi, Mannelli, Masi ecc.)
Solo questo, per ora:
15/9/1444 Actum Florentie. Lucas quo .... alterius Luce (S.) Philippi de Carnesecchis pop. S. M. Majoris vendidit Angelo, et Francisco fratribus et fil. Guidonis Angeli comitatus florentie in hospitio justa portam Crucis civitatis Florentie unum petium terre.
E' finito l'esame del manoscritto 557, spoglio di tanti piccoli archivi.
Per i Carnesecchi ho trovato solo:
Pag.624 Archivio del Monastero delle Murate
1462 L' Alessandra Carnesecchi ne' Bruni ci lascia .... 2 di Pane Cotto mentre vivera' un suo fratello.
Pag. 636 Senza data ma inizi 1600
Lisa di Vieri Salviati e vfedova di Pietro Cinozzi fa testamento e lascia alla Lisabetta sua figliola, e moglie di Gherardo Carnesecchi.
C’e’ in ASFi uno strano manoscritto scoperto dal dr Paolo Piccardi che si riferisce al 1210
Questo documento e’ sicuramente contaminato ( compaiono famiglie che non potevano esistere nel 1210 : vd Tornabuoni , Tanagli , Popoleschi ,Carnesecchi , Neroni , ecc………) e forse falso perche l’autore parla dei sestieri e questo non ha senso in uno che dice di scrivere nel 1290
Quello che mi colpisce e’ comunque la collocazione dei Carnesecchi non nel sesto di Porta Duomo bensi nel sesto di San Pancrazio
La presenza dei Duranti nel sesto di Porta Duomo e nel sesto di Porta San Piero
In effetti la cosa è abbastanza stupefacente.
Stasera ho iniziato una voluminosa filza di spogli di documenti vari. Credo che la mano sia del Gherardini, il quale annota che l'attribuzione dei cognomi a margine è del Segaloni (a sinistra) e del Gamirrini (margine destro)
Inizia con l' elenco delle famiglie fiorentine che avevano l' onore del Consolato nel 1210.
Dopo un prologo abbastanza lungo, nel quale l'ignoto autore riporta di aver compilato l' elenco nel 1290 sulla base di un libro del 1210 di casa Frescobaldi, confrontato con altri testi coevi, inizia una lunga serie di cognomi, divisi per Sestieri.
Alla voce S. Pancrazio, fra le varie famiglie, c'è "CARNESECCHI".
Nota bene: non è un cognome segnato successivamente a margine, è proprio la trascizione del documento del 1210.
Io mi ricordavo di Carnesecchi che non abitavano in Santa maria Maggiore e, spulciando le cose vecchie, è saltato fuori:
Manoscritti 511
Spogli notarili
Pag. 267 1304 ... Sociori dicte Societatis cedunt jura crediti
contra Bertum q. Baldovini Pop. S. Maria Alberighi Duranti Vinat-
terio fil. q. Donati Pop. S. Petri Maioris (nota del compilatore
Carnesecchi - e' degli Agli)
Curiosamente, nel Sesto di S. Piero nel 1210 figurano, fra gli altri, gli Alighieri e i Duranti.
Trascrizione di Paolo Piccardi
Manoscritti 534
Marcato Biscioni 311
Delle famiglie che andavano in Fi=
renze per i Sestieri, e che sole po=
tevano havere in Casa il
Supremo honore del
Consolato
nell' Anno 1210:=
Stratto, e Castello di tutte le Casate che l' anno della salutifera Incarnaz.e di Giesù Cristo 1210: potevano, e godevano il benefizio del Consolato di q.ta nostra Città di Firenze, e la governavano insieme concordevolm.te con altre famiglie più basse di Loro, che queste sole potevano avere questa dignità in casa, il quale era Magistrato e dignità Suprema sopra i Priori, et altri Officii, e così dentro alla Città, come fuora per il suo dominio comandavano, nel qual tempo questa nostra Città era assai bene netta di cattivi, e sediziosi Cittadini, e si governava e reggeva i Sestieri, cioè la città era partita in sei parti, et andavano d'accordo, et uniti: E questi che la dignità potevano havere in Casa loro del Consolato Supremo potevano ancora loro soli havere certi altri Offizi di dignità di dentro, e di fuori della Città con contentezza e per convenzione fatta con gli cittadini di minor grado di Loro. E sempre quando si haveva a fare spedite, o Ambascierie, si facevano l' elette di questi cittadini, che il Consolato maggiore havere potevano; mà però era vinto con il partito de più, e vi concorrevano a suffragi i Cittadini più bassi ancora a fare cotale eletta, ma sempre del Cittadino del Consolato, e così si mantenevano assai d'accordo, massime che erano stati mandati via molti ribaldi, che con alterezza, e fraude si ingerivano, e cercavano di tiranneggiare. E questa notola, ò stratto, io l'ho copiato fedelmente da un libro che mi ha prestato Ms. Giovanni Frescobaldi che parla di fatti seguiti di q.ta n.tra Città di Firenze sino ad oggi, che siamo nell' anno del Sig.e Messer Gesù C. 1290: e l'ho riscontrata e affrontata diligentem.te con un altro Libretto, che mi ha prestato Dante Donati, e con un'altro che mi ha prestato M. Tegghiaio de Rossi che pure parlano delle Famiglie, e fatti della Città nostra, e de suoi avversi, e pericolosi casi sempre avvenutigli sino a quì per le nostra peccata, e cattività, et inquietudine de nostri cattivi cittadini passati, che lodato Giesù Cristo oggi ce n'è pochi. E preghiamo Dio che i sediziosi si disperghino a gloria di Sua divinità, et a continua quiete degli uomini di buona volontà e che amano il comune benefizio, et honore di questa nostra bella città di Firenze, ma molto travagliata per cagione che secondo dicono gl' Astrologi fù il suo fondamento fatto sotto il Pianeta, che M. Marte superava e copriva la Casa di M. Juppiter, e M. Mercurio favoreggiava M. Marte; che se queste son cose da crederle ò sbeffarle non ne voglio dire la mia opinione, basta che sino a qui la Città è stata forte tribulata per diversi accidenti, et il peggio è che gli Astrologi, et Indovini, e Predicatori di Cristo ancora minacciono questa Città di grand.mi mali di Pestilenze, di Infezioni, di Carestie, di mortalità di persone, e di Bestie, di guerre, di rovine, di diluvij grandissimi, e grandissimi incendij, di seccamenti di tutti gli frutti, le viti, Arbori domestici, e salvatici, e di tanto grandi seccumi che le Bestie, e le persone quasi tutte moriranno di questi accidenti. Minacciano gli Predicatori che molti Principi del mondo invidieranno la grandezza, e ricchezza di questa Città, e verranno alla sua rovina, e destruzione, e riuscirà loro col mezzo de' cattivi Cittadini med.i, e che li sommi Pontefici la odieranno, la guerreggieranno, la scomunicheranno, la deprederanno, la soggetteranno più volte. Et il simile faranno gli Ré, e gli Imperatori, che come cosa Loro la domineranno, l'aggraveranno, la comanderanno, la venderanno, la taglieggeranno, e la libertà del Comune in tutto e per tutto si perderà, e sarà dominata da Cittadini medesimi, e da uomini forestieri in tutto e per tutto con il mezzo, e favore de med.i fiorentini faziosi et insaziabilm.te ambiziosi et invidiosi. E dicono che la città e suoi Cittadini si condurrà a quella si gran miseria, che la porterà invidia alli defunti benchè molti ne saranno vivi sepolti. E dicono che queste avversità continueranno per spazio almeno d' anni 250: di poi che il governo, e dominio della città sarà tutto in un cittadino, che con il favore de Cieli a Lui benigni manterrà la Patria sua con giustizia, aggrandiralla di Dominio, e di molti onori a guisa di un altro Rè David. Dicono ancora questi che delle future cose fanno giudizzio, che in questi tempi così travagliosi la Città nondimeno sarà onorata di grandissimi Pontefici, Cardinali e Prelati, e di molti grandi Principi, Ré e Signori, e d'uomini ingegnosissimi, valorosi, et industriosi, che allumineranno questa nostra Città di tante virtù, che fra le Patrie famose, e grandi che ella terrà quasi il Principato di tutte, che sarà manco male: Poichè fra tante minacciose disgrazie, et avversità ci è promesso da Cieli qualche compensazione. Piaccia a Giesù Cristo SS.mo che il male non si senta, ne vegga mai, et il bene si vegga, e senta sempre ancor che per le nostra peccata noi non siamo degni di bene alc.o. Ma lasciando da banda quello, che gridano i Predic.ri Santi, et li matthematici indovini, e massime gli più famosi, e di più Credito, che lungo sarebbe a raccontare quello, che predicano del futuro, e futuro discosto. Torno a dirvi che a richiesta vostra ho con molta mia fatica cavata la nota delle Casate, e Consorterie, che governavano la nostra Città e Sestieri l' anno 1210: e che potevano havere la dignità del Consolato Sup.mo Magistrato. Et il primo Sesto chiamato alle imborsazioni, e squittini era Oltrarno, il secondo S. Piero Scheraggio, il 3° Por S. Piero, il 4° Porta di Duomo, il 5° Borgo S. Apostolo, et il 6° S. Pancrazio, et in quello di S. Piero Scheraggio era tutta l'onoranza della città de Magistrati, che pochi ne mancavano e vi risedeva la Giustizia, et il Grado Supremo.
Trascrizione di Paolo Piccardi
Il trascrittore, non chiarisce l'origine e la collocazione del documento che ha copiato.
E' un po' strano, perchè i riferimenti, bene o male, li ho sempre trovati.
A sua volta, il trascrittore del 1290 si rivolge al suo committente, dicendogli che ha copiato un libretto di memorie di Giovanni Frescobaldi che inizia nel 1210 e prosegue fino al 1290. Lo assicura di aver effettuato controlli con i nomi segnati in altri libretti in possesso di Donati e di Rossi.
Marcato Biscioni 311
Delle famiglie che andavano in Fi=
renze per i Sestieri, e che sole po=
tevano havere in Casa il
Supremo honore del
Consolato
nell' Anno 1210:=
Stratto, e Castello di tutte le Casate che l' anno della salutifera Incarnaz.e di Giesù Cristo 1210: potevano, e godevano il benefizio del Consolato di q.ta nostra Città di Firenze, e la governavano insieme concordevolm.te con altre famiglie più basse di Loro, che queste sole potevano avere questa dignità in casa, il quale era Magistrato e dignità Suprema sopra i Priori, et altri Officii, e così dentro alla Città, come fuora per il suo dominio comandavano, nel qual tempo questa nostra Città era assai bene netta di cattivi, e sediziosi Cittadini, e si governava e reggeva i Sestieri, cioè la città era partita in sei parti, et andavano d'accordo, et uniti: E questi che la dignità potevano havere in Casa loro del Consolato Supremo potevano ancora loro soli havere certi altri Offizi di dignità di dentro, e di fuori della Città con contentezza e per convenzione fatta con gli cittadini di minor grado di Loro. E sempre quando si haveva a fare spedite, o Ambascierie, si facevano l' elette di questi cittadini, che il Consolato maggiore havere potevano; mà però era vinto con il partito de più, e vi concorrevano a suffragi i Cittadini più bassi ancora a fare cotale eletta, ma sempre del Cittadino del Consolato, e così si mantenevano assai d'accordo, massime che erano stati mandati via molti ribaldi, che con alterezza, e fraude si ingerivano, e cercavano di tiranneggiare. E questa notola, ò stratto,
io l'ho copiato fedelmente da un libro che mi ha prestato Ms. Giovanni Frescobaldi che parla di fatti seguiti di q.ta n.tra Città di Firenze sino ad oggi, che siamo nell' anno del Sig.e Messer Gesù C. 1290: e l'ho riscontrata e affrontata diligentem.te con un altro Libretto, che mi ha prestato Dante Donati, e con un'altro che mi ha prestato M. Tegghiaio de Rossi che pure parlano delle Famiglie, e fatti della Città nostra, e de suoi avversi, e pericolosi casi sempre avvenutigli sino a quì per le nostra peccata, e cattività, et inquietudine de nostri cattivi cittadini passati, che lodato Giesù Cristo oggi ce n'è pochi. E preghiamo Dio che i sediziosi si disperghino a gloria di Sua divinità, et a continua quiete degli uomini di buona volontà e che amano il comune benefizio, et honore di questa nostra bella città di Firenze, ma molto travagliata per cagione che secondo dicono gl' Astrologi fù il suo fondamento fatto sotto il Pianeta, che M. Marte superava e copriva la Casa di M. Juppiter, e M. Mercurio favoreggiava M. Marte; che se queste son cose da crederle ò sbeffarle non ne voglio dire la mia opinione, basta che sino a qui la Città è stata forte tribulata per diversi accidenti, et il peggio è che gli Astrologi, et Indovini, e Predicatori di Cristo ancora minacciono questa Città di grand.mi mali di Pestilenze, di Infezioni, di Carestie, di mortalità di persone, e di Bestie, di guerre, di rovine, di diluvij grandissimi, e grandissimi incendij, di seccamenti di tutti gli frutti, le viti, Arbori domestici, e salvatici, e di tanto grandi seccumi che le Bestie, e le persone quasi tutte moriranno di questi accidenti. Minacciano gli Predicatori che molti Principi del mondo invidieranno la grandezza, e ricchezza di questa Città, e verranno alla sua rovina, e destruzione, e riuscirà loro col mezzo de' cattivi Cittadini med.i, e che li sommi Pontefici la odieranno, la guerreggieranno, la scomunicheranno, la deprederanno, la soggetteranno più volte. Et il simile faranno gli Ré, e gli Imperatori, che come cosa Loro la domineranno, l'aggraveranno, la comanderanno, la venderanno, la taglieggeranno, e la libertà del Comune in tutto e per tutto si perderà, e sarà dominata da Cittadini medesimi, e da uomini forestieri in tutto e per tutto con il mezzo, e favore de med.i fiorentini faziosi et insaziabilm.te ambiziosi et invidiosi. E dicono che la città e suoi Cittadini si condurrà a quella si gran miseria, che la porterà invidia alli defunti benchè molti ne saranno vivi sepolti. E dicono che queste avversità continueranno per spazio almeno d' anni 250: di poi che il governo, e dominio della città sarà tutto in un cittadino, che con il favore de Cieli a Lui benigni manterrà la Patria sua con giustizia, aggrandiralla di Dominio, e di molti onori a guisa di un altro Rè David. Dicono ancora questi che delle future cose fanno giudizzio, che in questi tempi così travagliosi la Città nondimeno sarà onorata di grandissimi Pontefici, Cardinali e Prelati, e di molti grandi Principi, Ré e Signori, e d'uomini ingegnosissimi, valorosi, et industriosi, che allumineranno questa nostra Città di tante virtù, che fra le Patrie famose, e grandi che ella terrà quasi il Principato di tutte, che sarà manco male: Poichè fra tante minacciose disgrazie, et avversità ci è promesso da Cieli qualche compensazione. Piaccia a Giesù Cristo SS.mo che il male non si senta, ne vegga mai, et il bene si vegga, e senta sempre ancor che per le nostra peccata noi non siamo degni di bene alc.o. Ma lasciando da banda quello, che gridano i Predic.ri Santi, et li matthematici indovini, e massime gli più famosi, e di più Credito, che lungo sarebbe a raccontare quello, che predicano del futuro, e futuro discosto. Torno a dirvi che a richiesta vostra ho con molta mia fatica cavata la nota delle Casate, e Consorterie, che governavano la nostra Città e Sestieri l' anno 1210: e che potevano havere la dignità del Consolato Sup.mo Magistrato. Et il primo Sesto chiamato alle imborsazioni, e squittini era Oltrarno, il secondo S. Piero Scheraggio, il 3° Por S. Piero, il 4° Porta di Duomo, il 5° Borgo S. Apostolo, et il 6° S. Pancrazio, et in quello di S. Piero Scheraggio era tutta l'onoranza della città de Magistrati, che pochi ne mancavano e vi risedeva la Giustizia, et il Grado Supremo.
Per il Sesto d' Oltrarno andavano q.i appresso nell' anno 1210:=
Amidei una parte |
Gualterotti |
|
Anfani |
Giovanni |
|
Amazzetti |
Guicciardini |
|
Angiolini |
Giambonetti |
|
Alamanni |
Giambonelli |
|
Angiolieri |
Gualforti |
|
Angolfusi |
dell' Ischia |
|
Ammoniti una parte |
Ingannati |
|
Ammirati |
Iscappucci |
|
Arrighi |
Impellati |
|
Ascherotti |
Lupicini |
|
Bernardeschi |
Lionardi |
|
Barterocci |
Lippi |
|
Bellincioni |
Lanfredini |
|
Bentaccordi |
Malognani |
|
Buonfantini |
Morchiosi |
|
Buonuomini |
Minutoli |
|
Bardi una parte |
Magli |
|
Bertineschi |
Magrini |
|
Delle Botte |
Maladetti |
|
Befratelli |
Magnoli |
|
Barbadori |
Muletti |
|
Botticini |
Malagalli |
|
Bellisarij |
Mannelli |
|
Casciotti |
Maliscotti |
|
Ciufagni |
Mozzi |
|
Canigiani |
Mandolosi |
|
Conti |
Nerli |
|
Cittadini |
Nasi |
|
Capponi |
Noferelli |
|
Corsini |
Napoleoni |
|
Corbinelli |
Nizzagatti |
|
Cosimuzzi |
Nestorucci |
|
Corterelli |
Pegolotti |
|
Danielli |
Pitti |
|
Diedi |
Porcellini |
|
Feldi |
da Pinzano |
|
Frescobaldi |
Pescatori |
|
Ferruzzi |
Petrarcheschi |
|
Figoli |
Polverosi |
|
della Farina |
Quercetani |
|
Falsi |
Ramaglianti |
|
Fronti |
Rossi |
|
Folchi una parte |
Rabbuffati |
|
Fulignati |
Ridolfi |
|
Genitini |
Rinucci |
|
da Gangalandi |
Rimbaldesi |
|
Ghettoli |
Rampolini |
|
Reverendi |
Toscanucci |
|
Raccattati |
Tagliaferri |
|
Reassunti |
Vingonesi |
|
Saracini |
Usacchi |
|
Saffini |
Ubriachi |
|
Scotti |
Vettori |
|
da Sori |
Vommitati |
|
del Saggina |
Zampalochi |
|
Sapiti |
Zaccherocci |
|
Sardignesi |
Zimmatucci |
|
Tigliamochi |
Zefferini |
|
Tabacchi |
||
Per il Sesto di S. Piero Scaraggio andavano q.ti appresso l'anno 1210:=
Amidei una parte |
Giugni |
|
Alfani |
Guidalotti |
|
Asini |
Grifoni |
|
Ascherini |
da Gavignano |
|
Avvocati |
Galli |
|
Ammuniti una parte |
Galilei |
|
dell' Aggiunto |
del Gatta |
|
Abbruciati |
Galigai |
|
Altafronti |
del Guanto |
|
Alessandri una parte |
del Garbo |
|
Acciaioli una parte |
Importuni |
|
Alberti una parte |
Infangati |
|
Antellesi |
Lotteringiti |
|
Altoviti una parte |
Lucardesi |
|
del Bene |
Libri |
|
Buonfantini |
Malespini |
|
Baroncelli |
Malpighi |
|
Becchi |
Marini |
|
Bacherelli |
Marsilij |
|
Buonaguisi |
Mangiatroie |
|
Buonaccorsi |
Mazzetti |
|
Borghesi |
Malferrani |
|
Barucci |
Mariscotti |
|
Bogolensi |
Minutoli |
|
Bergamini |
Minorbetti |
|
Baldovini |
Magalotti |
|
Belculaccio |
Mancini |
|
Benini del Formica |
Nerli una parte |
|
Chiaramontesi |
Nasi una parte |
|
Cavolini |
Nardi |
|
Cavalcanti una parte |
Nonoboli |
|
Castellani |
Niccolini |
|
Cavicciuoli |
dell' Orco una parte |
|
Corsi una parte |
Obizzi |
|
Canigiani una parte |
Pulce |
|
Ciacchi |
della Pressa |
|
Dini |
Ponti |
|
Davizzi una parte |
Passavanti |
|
Deufedi |
Pilli |
|
Dorati |
Ruggierotti |
|
Folchi una parte |
Rinuccini |
|
Fiesolani |
Reverendi |
|
Foraboschi de Nerli |
Sifanti |
|
del Formica Benini |
Sacchetti |
|
Federighi |
Signorelli |
|
Facciabelli |
Squarcialupi |
|
Gherardini |
Stoldi Villani |
|
Giuochi |
Soldati |
|
Girolami |
Tebalducci |
|
Tedaldi |
Ulgialferti |
|
Tagliafuni |
da Volognana |
|
Tosinghi una parte |
della Vitella |
|
Testinasi |
Uguccioni |
|
Villani |
Ugolini |
|
Uberti |
Zampagatti |
|
Ubertini |
Zumazzeschi |
|
Per il Sesto di Por S. Piero andavano questi app.o l' anno 1210:=
Alamanneschi |
Nastagij |
|
Adimari |
Napoletani |
|
Aldighieri |
Neronelli |
|
Abati |
Ostrogoti |
|
Aldobrandeschi |
Omicidi |
|
Albizi |
Occulti |
|
Boscoli |
Portinari |
|
Bonizzi |
Peruzzi |
|
Bronchi |
Picchini |
|
Brendi |
Pazzi |
|
Bisdomini |
della Palla |
|
Brandini |
Palermini |
|
Cerchi |
Razzanti |
|
Cappiardi |
Rusticucci |
|
Corbozzi |
Riccomanni |
|
Cipriani |
Rondinelli |
|
Cortigiani |
Ribolliti |
|
Donati |
Raunati |
|
Davizzi |
Sorrentini |
|
Duranti |
Simianni |
|
Domini |
Strozzi |
|
Diletti |
Salutati |
|
Fiegiovanni |
dello Scurcia |
|
Filipetri |
Saghi |
|
Fighineldi |
Salufati |
|
Firidolfi |
Tabaldini |
|
Finiguerre |
Tolosini |
|
Falconieri |
Testi |
|
della Farina |
Talenti |
|
Ghiberti |
Tanagli |
|
Giuochi |
Unghereschi |
|
Grandi |
Uggiosi |
|
Guglielmini |
Zati |
|
Galigai |
||
Indovini |
||
Importuni |
||
dell' Ischia |
||
Lisci |
||
Lombardeschi |
||
Lascari |
||
Lunari |
||
Menomanzi |
||
Macci |
||
Marsilij |
||
Maladetti |
||
Maliscotti |
||
Migliorati |
||
Nipotecosi |
||
Niccolini |
Per il Sesto di Porta di Duomo andavano q.ti appr.o l' anno 1210:=
Agolanti |
Lotteringhi |
|
Alberti |
Liccaveri |
|
Aglioni |
Lanfusi |
|
Alfieri |
Manieri |
|
Arrigucci |
Marignolli |
|
Avvocati |
Marmogini |
|
Albizzi |
da Mezzola |
|
Aborriti |
Medici |
|
della Bella |
Marcovaldi |
|
Bironci |
Mazzocchi |
|
Bisdomini |
Martellini di Banco |
|
Bruneschi |
Marucelli |
|
Buonfiglioli |
Mellini |
|
Borghesi |
Neroni |
|
Buongirolami |
Naccaresi |
|
Buonguglielmi |
Notazzucche |
|
Borghini |
Orlandini |
|
Boni una parte |
Orazzij |
|
Caponsacchi |
Oppilati |
|
Cerretani |
da Petrognano |
|
Coxi |
Pazzi |
|
Caparsicci |
Pandolfini |
|
Cattani |
Puccigai |
|
del Caciuola |
della Querciuola |
|
da Cignano |
Ristori |
|
Davazzi |
Ripaiuoli |
|
Duranti |
Rinieri |
|
Diletti |
Rampelli |
|
Derelitti |
Ricci |
|
Figliuoli |
Strinati |
|
Festerevi |
Sizii |
|
Fontanelli |
Scolari |
|
Forestieri |
Scalamonti |
|
Fighineldi |
Seccaviti |
|
Fontani |
della Tosa |
|
Guidalotti |
Tosinghi |
|
Ghindoni |
Tagliaferri |
|
Ghinozzi |
Ubaldini |
|
Galluzzi |
da Villanuova |
|
Guadagni |
Zannellini |
|
Ginori |
||
Giraldi |
||
Guidetti |
||
Gentili |
||
Inghirlani |
||
Istorici |
||
Imbozzati |
||
Introdotti |
||
Lucenti |
Per il Sesto di Borgo S. Apostolo andavano questi appresso l'anno 1210:=
dell' Arca |
Miglioretti |
|
Ardinghelli |
Nuvoloni |
|
Altoviti |
Nocieri |
|
Attiglianti |
Nonfusino |
|
Angiolini |
Oricalchi |
|
Acciaioli |
Orsucci |
|
Ardinghi |
Petridoni |
|
Avvocati |
Pigliavolpe |
|
Aliotti |
Rinaldeschi |
|
Abbruciati |
Ruchi |
|
Amieri |
Razonelli |
|
Bostichi |
Rustichelli |
|
Bezi |
della Sannella |
|
Benucci |
Simonetti |
|
Buondelmonti |
Soldanieri |
|
Baldovinetti |
Scali |
|
Bombini |
Scolari |
|
Bertaldi |
Squarciasacchi |
|
Bocchini |
Sigisberti |
|
Buonamichi |
Spanaldi |
|
Botticini |
Scambrilli |
|
Bombuti |
Talenti |
|
Beccafuni |
Tignozzi |
|
Buonacolti |
Torquati |
|
Bischeri |
Valori Rustichelli |
|
Corbizeschi |
Vecchietti una parte |
|
Chiamati |
Venturi |
|
Catellini |
Zeffiri |
|
Cosi |
Zetucci |
|
della Carriuola |
||
Compiaciuti |
||
Diodati |
||
Destavolpi |
||
Doppiucci |
||
Dilicati |
||
Erri |
||
da Filicaia |
||
del Forese |
||
Giandonati |
||
Guazzi |
||
Giotti |
||
Guidi |
||
Gualerotti |
||
Iustini |
||
Ianniculi |
||
Infuriati |
||
Lentoli |
||
Migliorati |
||
Monaldi |
||
Per il Sesto di S. Pancrazio andavano q.ti appresso l' anno 1210:=
Amieri |
Lamberti |
|
Arcanangeli |
Lunari |
|
Acerbi |
Longobardi |
|
Acerbini |
Masi |
|
Ardinghi |
Manfaedi |
|
Attaviani |
Mattiucci |
|
Ardinghelliuna parte |
Mazzinghi |
|
Agli |
Miglioretti |
|
Bischeri |
Maragagli |
|
Baiachi |
Mascheroni |
|
Benvenuti |
Malvernati |
|
Bochini |
Malferrani |
|
Beccanugi |
Malapposti |
|
Bordoni |
Nobili |
|
Bueri |
Nipotecosi |
|
Bettini |
Neretti |
|
Bechini |
Nardi |
|
Bernardeschi |
Orciolini |
|
Belandi |
Oltramonti |
|
Bachinucci |
Orighieri |
|
Boni |
Gallonieri |
|
Buonarroti |
Prosperi |
|
da Castiglione |
Pigli |
|
Capecchi |
Pandolfini |
|
Cipriani |
Paradisi |
|
Casdini |
Pilestri |
|
Caponsacchi |
Palermini |
|
Cappelli |
Ponzetti |
|
Carnesecchi |
Popoleschi |
|
Danierli |
Rinaldi |
|
Digiunati |
Rondinelli |
|
Diligenti |
Rosetti |
|
Ercolani |
Sassetti |
|
Elmetti |
Sighieri |
|
Forteguerri |
Soli |
|
Fummosi |
Schermi |
|
Fieramonti |
Surcibelli |
|
Futali |
Stracciabende |
|
Fontanesi |
Strozzi |
|
Giambollari |
Strinati |
|
Giamenti |
Toschi |
|
Gondi |
Tasti |
|
Ghiandoni |
Tornabuoni |
|
Gurolami una parte |
Tegghiai |
|
Giachinotti |
Tornaquinci |
|
Guidotti |
Tornabeldi |
|
Ingondoni |
Testimoni |
|
Introdotti |
Tarlati |
|
Intagli |
Torcimandi |
|
Ughi |
Volpicelli |
|
Vecchietti |
Zucconi |
|
Villanuzzi |
Zoppaldi |
|
Vagliafusi |
||
Queste appresse si possono malam.e mettere per Statuali, che se bene havevano il privilegio di poter havere il Consolato, non lo godevano, perchè abitavano di continuo in Contado e non andavano alli squittinamenti che si facevano
Aldobrandeschi |
Grandinelli |
|
Bisconti |
di Marcone |
|
Della Bellagonnella |
Ragni |
|
del Bello |
Picchini |
|
Beglardi |
della Querciuola |
|
Berri |
da Rabbiacanina |
|
Barbarino |
da Ricasoli |
|
Cattani |
Rocchi |
|
della Corte |
Rustichi |
|
da Castiglionchio |
Rusticucci |
|
da Chirone |
Rigaletti |
|
Franzesi |
da Semifonte |
|
della Greca |
Squarciasacchi |
|
della Farina |
Silimanni |
|
da Grignano |
Tagliafuni |
|
( cortesia dr Paolo Piccardi )
La curiosità ha sconfitto la fatica e ho trascritto interamente il documento, che mi lascia estremamente perplesso.
Il trascrittore, forse il Gherardini, non chiarisce l'origine e la collocazione del documento che ha copiato.
E' un po' strano, perchè i riferimenti, bene o male, li ho sempre trovati.
A sua volta, il trascrittore del 1290 si rivolge al suo committente, dicendogli che ha copiato un libretto di memorie di Giovanni Frescobaldi (niente Marchese, è stata una disattenzione mia nello scrivere) che inizia nel 1210 e prosegue fino al 1290. Lo assicura di aver effettuato controlli con i nomi segnati in altri libretti in possesso di Donati e di Rossi.
Nel commento iniziale si lancia in una lunga sequenza di predizioni, incongruenti con lo scopo dello scritto, ma significativa per datare l' epoca della scrittura. Se si considera che era contemporaneo di Dante e che si scaglia con il decadimento dei costumi, le invidie, le ambizioni e prospetta secoli di sciagure fino a quando arriverà l'uomo illuminato da Dio ecc. ecc. Insomma, sembra di leggere la Dinvina Commedia, togliendole così almeno un po' di originalità, ma confermando che erano i discorsi di tutti i giorni, dove i media erano rappresentati quasi esclusivamente dai predicatori e nelle case e fra la gente le prediche venivano commentate.
.
Sull' attendibilità del documento non posso esprimermi. L' intento della filza è quello di copiare documenti nei quali appaiono cognomi ad es.: "Consiliarii Consilii del 1285 - Cavati dalla cartapecora sciolta mezza rossa", oppure "Consiglio generale di M. lo Potestà di Firenze" Sono circa 200 cognomi "cavati dalla coperta del libro delle Consulte dal 128 a 1785".
Sono chiare alcune cognomizzazioni incongruenti
Inoltre c’e’ quell’incongruente richiamo alla divisione in sestieri
Sono appena a un quinto circa della filza, vediamo cosa ci porterà di nuovo il seguito!
La filza è bella sostanziosa. Non sono neppure a metà.
A parte il primo documento, quello delle 617 famiglie elencate nel 1210, tutti gli altri riportano il numero del libro (Capitoli e Provvisioni) e l'indicazione della pagina da cui sono stati tratti.
Forse un indizio può venire da quanto il trascrittore (probabilmente il Gherardini perchè tutti i Gherardini sono evidenziati) informa in merito ad altri due documenti:
1) 1284 Consiliarii Consilii 90 - Oltrarno
Cavati dalla cartapecora sciolta mezzo rossa ... non è completo
2) 1284 Consiglio Generale di M. lo Potestà di Firenze
Sono N° 200 cavati dalla coperta del Libro della Consulta del 1284 e 1285.
Fra le varie sorprese del manoscritto 534 abbiamo anche questa:
Dal Libro di Provvisioni 1288-1290
c.118 1289 Vinatterorum nomina
Cinus Melliorus Ghinus Menabuoi
Feus Compagni S. Michael Facelli
Lippus Inghirami Ghettus Schelmi
Riccuccius Giochi Mercatante Cambii
Gheri Berlinghieri Durante Donati
Migliore Ildebrandini Mannus Bencivieni
Cambiuzus della Vecchia Giammorus Riccomanni
Tuccius Caccie Cambius Bonsegnoris
Donatuccius Becchi Bindus Spilliati
Monte S. Bencij Falcus Galgani
Corsellinus Berlingherij Manettus Benvenuti
Riccobonus Riccomanni Simon Chiarissimi
Bartolus Spigliati Bottiglius Schelmi
Gianninus Bonaguide
Un vinattiere che si chiamava Bottiglius!
Quel Durante Donati dice niente?
Il fatto che le pergamene fossero state usate come coperta di filze e che il Gherardini o chi per esso le abbia potute staccare e trascrivere, può significare che sono anddate perdute.
Se ne ho voglia mi metto a copiare anche tutti gli altri nomi, che sono una marea, perchè la filza contiene i trattati di pace, di lega e di guerra con le forme di tutti i convenuti, per questo rimpiango il fatto di non poter fotografare.
L' intento dello spoglio è chiaramente di ordine genealogico, perchè i fatti vengono riassunti sbrigativamente, mentre i nomi vengono diligente copiati uno o al massimo due per riga e nel margine vengono evidenziati quelli delle famiglie più note.
Proseguendo nel Manoscritto 534 ho trovato 200 pagine con l' elenco dei sepolti in Duomo fra il 1250 e il 1310.
Ci sono anche abitanti di S. Maria Maggiore e in altri quartieri, ma nessuno riconducibile ai Carnesecchi, né ai miei.
Proseguento nella filza, c'è l'intera trascrizione del libro di Montaperti, così definito:
"Nell' Archivio delle Riformagioni nell' Armadio B si conserva un libro di forma grante tutto di cartapecora coperto d' Asse, e di Vacchetta con Bullettoni, che contiene una gran parte degl' Ordinamenti, e de' soldati di questa guerra, et è l'originale scritto in quell' anno 1260"
Il Manoscritto 574 è una raccolta marcata Biscioni 311 di documenti di mani diverse, tutti riguardanti ricerche genealogiche.
Vi ho trovato:
Cittadini alle porte di Firenze. Tratte dell' anno 1554
.......
Giovanni di Giovanni Carnesecchi
Mariotto di Antonio Carnesecchi
.....................
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Carnesecchi prima di chiamavano Duranti, e poi talvolta Grazini da due nomi, Durante e Grazino.
cappella in S. Maria Maggiore
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Estratto di cronache del Borghini (1585)
Nota di alcuni che furono de' SS.ri Priori delle Arti Maggiori al tempo del popolo Grasso dall' anno 1292 al 1343 come appare dalle Riformagioni:
Andreas Cambi beccarius
Arrigus Ventura Spadarius
Durante Ricoveri Tavernarius de' SS.ri 1297 son i Carnesecchi
................
...............
Pero’ il Borghini e’ morto nel 1580
In realtà il Biscioni riuniva i manoscritti. generalmente di pochi quinterni, secondo il contenuto, indipendentemente dall ' autore e non annotava niente di suo pugno sull' origine dello scritto,
Alcuni sono firmati, ma altri non lo sono. Alcune grafie sono pessime, come quella prevalente nel manoscritto 574.
L' 8 lo facevano sdraiato e con gli occhielli aperti, quindi potrebbe essere anche un altro numero,
ASF
Manoscritti 560
Spogli della Gabella di Parentadi Nobili Moderni dal MDC al MDCCX
Pag. 20 1602 Cav. Cap.no Piero d' Alessandro Capponi Patrizio Fior.o
Lucrezia del Clar.mo Ms. Zanobi Carnesecchi s. 10.000
Pag. 22 1602 Ms. Pier Franc.o del Clar.mo Cristofano Carnesecchi Patr. fior,o
Laura di Ms. Filippo di Gio. Franc.o Corbinelli s. 6500
Pag. 32 1605 Vincenzio di Marco Palmieri Citt. fior.o
Ginevera del Cav. Ms. Raffaello Carnesecchi Patr. fiorent.o s. 3450
Pag. 35 1606 Ms. Cosimo di Alessandro Nelmi citt. fiorent.o
Francesca di Ms. Raffaello di Lionardo Carnesecchi Cav. di S. Stefano s. 3700
Pag. 42 1608 Francesco di Marchionne Dazzi citt.o fiorent.o
Ginevera del Cav. Ms. Raffaello Carnesecchi Patr. fiorent.o s. 3450
Pag. 44 1610 Gio.Batta di Zanobi Carnesecchi Patr. fior.
Lisabetta di Gio. Cavalcanti Nob. fior. s. 14.000
Pag. 44 1610 Ms. Piero di Ms. Luigi Mozzi citt. fior.o
Ginevera del Cav. Ms. Zanobi Carnesecchi citt. fiorent.o s. 8500
Pag. 56 1613 Leonardo del Cav. Raffaello Carnesecchi Nob. fior.
Lucrezia di Cammillo di Gio. Batta Bonsi s. 10500
Pag. 58 1613 Francesco di Giovanni Carnesecchi citt. fior.
Angiola di Guglielmo Altoviti s. 3755
Pag. 90 1626 Baldinotto di Fabio Baldinotti Nob. Pistoiese
Alessandra del gia' Gio. Franc.o Carnesecchi nob. fior. s. 2000
Pag. 101 Cosimo di Cesare Nencini pistoiese
Ginevera del Cav. Ms. Raffaello Carnesecchi s. 3450
Pag. 116 1630 Giovanni di Gio.Batta Covoni Milanesi Nob. fior.
Giovanna di Francesco di Gio. Carnesecchi s. 2300
Pag. 116 1638 Cav. persio di Gio.Batta Falconcini volterrano Segr.io di Stato
Maddalena di Gio. Francesco Carnesecchi s. 500
Pag. 139 1647 Francesco di Gio. Battista Carnesecchi Nob. fior.
Sestilia di Rosso del Rosso s. 14.000
Pag. 177 1666 Avvoc.o Gio. Buonaventura di Francesco Carnesecchi
Margherita del Cav. Rimbotto Rimbotti s. 3500
Pag. 177 1666 Cammillo di Lionardo Carnesecchi
Sibilla Maria del Cav. Ridolfo Venturi s. 3500
Pag. 190 1674 Avvoc.o Gio. Buonaventura di Francesco Carnesecchi
Margherita di Domenico Zucchetti s. 5000
Pag. 206 1683 Co: Flaminio del Co: Girolamo Bardi ddei Conti di Vernio
Lucrezia M.a Gaspara di Cammillo Carnesecchi s. 12.000
Pag. 230 1696 Francesco del q. Ridolfo di Gio.Batta Carnesecchi Nob. fior.
Dorotea del gia' Cav. Francesco Simi di Pietra Santa s. 2700
Pag. 230 1696 Tenente Alfonso del gia' Cav. Annibale Brunozzi Nob. pistoiese
Angiola maria teresia dell' Avvocato Gio. Buonaventura del gia' Francesco Carnesecchi Nob. fior.o
Pag. 252 Termina con l' anno 1704
Pag. 253 Condizione 20. Ricominciano le registrazioni delle doti dal 1597
Pag. 279 Condizione 26
1632 Agnolo di Lorenzo Galli
Maddalena di Gio.Batta di Zanobi Carnesecchi s. 6000
Pag. 325 Condizione 35
Ferdinando Montelatici citt. fior.
Maria Caterina di Antonfranc.o Carnesecchi citt. fior. sc. 300
Pag. 333 Dote celebrate fuor di Stato
Pag. 381 1709 Anton Fran.co Rosselli citt. fior.
Teresa Luisa del Dott. Anton Franc.o Carnesecchi s. 1000
Pag. 389 1712 Dott. Anton Domenico Gotti di Saiatico citt. fior.
Anna M.a del dott. Antonfranc.o Carnesecchi s. 1300
Il manoscritto 570 è la trascrizione (in buona calligrafia di fine 800, primi 900) dei battesimi fra il 1450 e il 1465.
Ho notato (non l'avevo visto prima) che il 19/12/1450 è nato Antonio di Manetto Carnesecchi e il battesimo successivo, del 21/12/1450 è della Cammilla di Paolo di Ugolino Piccardi.
ASF
Manoscritti 579
Battezzati di Firenze 1450 - 1467
scrittura 1700
Pag. 1 Carnesecchi Antonio di Manetto S. Maria Magg. 19/12/1450
Pag. 2 Carnesecchi Barto di Zanobi di Berto S. Maria Magg. 9/2/1451
Pag. 3 Carnesecchi Gostanza di Ant. di Pagolo S. M. Magg. 14/3/1451
Pag. 21 Carnesecchi Giovanni di Antonio 8/4/1452
Pag. 22 Carnesecchi Zanobi di Matteo 4/5/1452
Pag. 25 Carnesecchi Francesco di Berto S.M.Magg. 23/6/1452
Pag. 25 Carnesecchi Zanobi di Zanobi di Berto 9/7/1452
Pag. 38 Carnasecchi Francesca di Antonio di Paolo 16/3/1453
Pag. 62 Carnesecchi Bernardo di Franc.o di Berto S.M.Magg. 3/7/1454
Pag. 65 Carnesecchi Bernardo di Pagolo di Berto S.M.Magg. 26/8/1454
Pag. 82 Carnesecchi Andrea di Manetto 14/7/1455
Pag. 85 Carnesecchi Maria di Franc.o di Berto S.M.Magg. 2/9/1455
Pag. 102 Carnasecchi Bernardo di Cristoforo di Bernardo 24/8/1456
Pag. 102 Carnesecchi Lisabetta di Manetto 3/9/1456
Pag. 109 Carnasecchi Bartol.o di Ant.o di Pagolo 6/2/1457
Pag. 116 Carnesecchi Piero Ant.o di Franc.o di Berto S.M.Magg. 13/7/1457
Pag. 123 Carnesecchi Romolo di Antonio di Pagolo 1/2/1458
Pag. 140 Carnesecchi Bernardo di Cristoforo di Bernardo 6/2/1459
Pag. 142 Carnisecca Bernardo di Franc.o di Berto 16/3/1459
Pag. 143 Carnisecca Franc.o di Bonaccorso di Franc.o S. Felicita 7/4/1459
Pag. 169 Carnesecchi Cammilla di Cristofano 9/9/1460
Pag. 181 Carnesecca Marco di Cristofano di Antonio 25/4/1461
Pag. 207 Carnesecchi Cosa di Franc.o di Berto 7/8/1462
Pag. 216 Carnesecchi Francesca schiava di Amerigo di S. Simone 19/1/1463
Pag. 220 Carnesecchi Carlo di Cristoforo di Bernardo 14/3/1463
Pag. 253 Carnesecchi Bastiano di Franc.o di Berto 13/3/1464
Pag. 285 Carnesecchi Giovanni di Leonardo di Giovanni 20/3/1466
Pag. 287 Carnesecchi Lucrezia di Francesco di Berto 5/4/1466
Pag. 293 Carnesecchi Cammilla di pagolo di Simone 29/7/1466
Pag. 295 Carnesecchi Clemenza di Bernardo 17/8/1466
Pag. 319 Carnesecchi Alessandra di Francesco di Berto 14/7/1467
ASFI
Manoscritti 580
Battezzati dal 1550 al 1715 ordinati per cognome (rubrica alfabetica)
Carnesecchi Ferrante del S.e Gio.Batta di Lorenzo P.o S.Lor. 19/10/1592
Oggi mi sono letto un sepoltuario di S. Croce. Dopo aver letto il Ceramelli papiani e il Rosselli, solo oggi ho capito a cosa si riferiscono quando parlano di un libro dei morti del 1440. In quell' anno, per comprare le pietre e pagare la mano d'opera per rifare la scalinata, il comune impose una tassa su ogni sepoltura fino alla concorrenza della cifra stanziata. Per questo, fino al 1442, venne tenuta nota delle sepolture.
Manoscritti 621
Sepoltuario Santa Maria Novella
Copia fatta da Andrea di Lorenzo Cavalcanti dall' originale del 1617 quando Priore era Niccolò Sermartelli e operai erano Sen. Cammillo Gaddi, Sen. Lorenzo Gondi, Paolo Ricasoli, Giovanni Rucellai, Sen. Carlo Strozzi.
Storia dell' origine della chiesa, confutata dal Richa.
Pag. 13 Nota di sepolture cavate da un quadernuccio di Tommaso Parigi, le quali in oggi non si ritrovano (sepolture smarrite)
Seguono le descrizionid delle cappelle, con le loro storie e i nomi degli artisti.
Pag. 121 Monumento con arme de' Carnesecchi
Piero di Durante Ricoveri et filiorum
Manoscritti 581
Repertorio generale dei matrimoni della città di Firenze dal 1564 al 1620 Tomo primo
Volumone con rubrica alfabetica
16/3/1566 Carnesecchi Gio. di Gio. con Less.a Masi in S. Simone
25/11/1566 Carnesecchi Paolo di Antonio con Lucrezia Soldani in S. Remigio
18/9/1566 Carnesecchi Zanobi di Bart.o con Violante di Piero di Gino Capponi S. Procolo
4/5/1569 Ms. Capponi Alessandro di Ms. Agnolo con Margh.a di Pier Franc.o Carnesecchi S. Maria Maggiore
26/7/1573 Carnesecchi Cristoforo di Piero con M.a Rinuccini in S. Felicita
5/9/1574 Carnesecchi Gabbriello di Francesco con Filippa Bencivenni in S. M.a Sopr' Arno
12/2/1578 Ms. Carnesecchi di Piero con Orsina Velluti in S. Felice in Piazza
3/6/1584 Ms. Carnesecchi Gio di Gio. con Mad.a Isabella Franchi in S. Trinita
6/10/1585 S. Carnesecchi Raffaello di Leonardo con Cat.a Lotti in S. Iacopo Sopr'Arno
26/1/1592 Ms. Carnesecchi Giovanni di Ridolfo con Clarice de' Medici in S. Marco
14/6/1592 Carnesecchi Gio. di Gio. con Isabella Salutati in S. Michele Visdomini
16/8/1599 Cav. Carnesecchi Raffaello di Leonardo con Isabella Pulci in S. Maria Novella
13/4/1603 Carnesecchi Pier Franc.o con Laura Corbinelli in S. Felicita
12/9/1610 Sig.e Carnesecchi Leonardo del Cav. Raffaello con Lucrezia Bonsi in S. Pier Maggiore
20/11/1613 Sig. Carnesecchi Francesco del pop.o di S. Maria Magg. sposò in S. Trinita la Sig.a Angela Altoviti
1/1/1614 Carnesecchi Bastiano di Gio. con Verginia di Bart.o in S. Niccolo' sopr' Arno
2/10/1616 Carnesecchi Gio. di Gio.Batt.a con Franca Papucci in S. Niccolo' sopr' Arno
Manoscritti 582
Matrimoni Tomo secondo
7/2/1633 S.Ridolfo di Lorenzo Carnesecchi sposa Caterina di Pietro in S. Pier Maggiore
14/5/1634 Carnesecchi Giovanni di Antonio sposa Marsilia Durazini in S. Pier Maggiore
6/8/1647 Carnesecchi Francesco di Gio.Battista sposa Sestilia del Rosso in S. Frediano
4/3/1648 Carnesecchi Vincenzio di Andrea pop. S. Niccolo' sposa Gostanza Gatti in S. Felicita
31/1/1654 Carnesecchi Ridolfo di Lorenzo sposa Maria Bianchini in S. Pier Maggiore
23/11/1658 Carnesecchi Giovanni di Lorenzo sposa Domenica Arrighi in S. Stefano
19/6/1661 Carnesecchi Lorenzo di Ridolfo sposa Maria Navarri in S. Simone
Nel manoscritto 583 continua l'elenco dei matrimoni.
Interessante il matrimonio ripetuto dieci giorni dopo in un'altra chiesa.
Generalmente i matrimoni si celebravano nella chiesa della sposa. Si vede che è stato ripetuto anche nella chiesa dello sposo. Ne ho trovato un altro esempio.
P.
15/9/1671 Carnesecchi Franc.o di Lorenzo sposa Franca Fantechi in S. Stefano
29/6/1674 Carnesecchi Gio.Buonaventura di Franc.o sposa Margherita Zacchetti in S. Pancrazio
9/7/1674 Sig. Av.do Carnesecchi Gio.Buonaventura sposa Margherita Zacchetti in S. Cristofano
27/9/1686 Carnesecchi Antonio Franc.o di Gio. sposa Luisa Biffoli in S. Stefano
2/5/1690 Carnesecchi Vincenzo di Filippo sposa Maddalena Cammelli in S. Lucia sul Prato
10/10/1693 Carnesecchi Gio. Domenico di Pieero sposa Caterina Lumachi in S. Lucia sul Prato
19/9/1694 Carnesecchi Angelo di Simone sposa Maria Gostanza Magnini in S. Pier Maggiore
23/7/1696 Carnesecchi Antonio Benedetto del fu Franc.o pop. S. Piero Gattolino sposa Cecilia Bianchi in S. Felicita
28/7/1696 Carnesecchi Sig.e d.e Anton Franc.o del sig.e Filippo sposa Luisa Berti in S. Maria Novella
21/2/1699 Carnesecchi Lorenzo di Ridolfo sposa Domenica Baldini in S. Simone
26/8/1701 Sig.e Carnesecchi Lorenzo di Filippo sposa Maria Anselmi in S. Maria Novella
3/2/1713 Sig.e Carnesecchi Gio. Andrea di Ant.o sposa Lisabetta Falciani in S. Simone
Manoscritti 584
19/3/1723 Carnesecchi Piermaria di Domenico fu Niccolo' sposa Maria Margherita Marchi in S. Michele Visdomini
30/7/1724 Carnesecchi Domenico fu Luca sposa Santa Godenzi in S. Pier Maggiore
24/8/1724 Carnesecchi Antonfrancesco fu Giovanni sposa Maria Agata Tronconi in S. Michele Visdomini
26/10/1724 Carnesecchi Giuseppe fu Benedetto sposa maria Angela Gandi in S. Frediano
17/3/1736 Carnesecchi Francesco fu Angelo sposa Caterina Cioli in S. Pier Maggiore
5/10/1738 Carnesecchi Ill.o Sig.e Francesco Maria fu Buonaventura di Francesco sposa D. Barducci in S. Frediano
4/3/1740 Carnesecchi Gaspero fu Giovannandrea di Giovannantonio sposa Maria maddalena magherini in S. Pier Maggiore
19/6/1741 Carnesecchi Simone fu Angelo di Simone sposa Santa Peseri in S. Frediano
7/6/1745 Carnesecchi Simone fu Angelo di Simone sposa Maria Sostegni in S. Frediano
29/11/1750 Carnesecchi Pietro fu GiovanDomenico di Pietro sposa Maria margherita Palestri in S. Michele Visdomini
3/2/1758 Carnesecchi Francesco maria fu Francesco sposa Maria Violante Petrai in S. Procolo
6/4/1766 Carnesecchi Michele fu Antonio sposa maria degl' Innocenti in S. Felicita
15/2/1768 Carnesecchi Antonio fu Pietro di Domenico sposa Maria Rosa Sborgi in S. Romolo
26/11/1768 Carnesecchi Gaspero fu Giuseppe di Francesco sposa maria Chiara Giuntini in S. Giorgio
11/2/1770 Carnesecchi Pietro fu Francesco di Antonio sposa Caterina Grazzini in S. Pier Maggiore
ASF
Manoscritti 585
Matrimoni
10/5/1773 Carnesecchi AntonioMaria fu Paolo sposa AnnaMaria Visani in S. Felicita
1/5/1774 Carnesecchi Ferdinando fu Giuseppe di Santi sposa Maria Caterina Fancelli in S. Frediano
1/12/1776 Carnesecchi Santi di Antonio sposa Maria Lucrezia Allori in S. Ambrogio
6/6/1779 Carnesecchi Giuseppe Maria fu Francesco sposa Cecilia Berni in S. Frediano
28/6/1779 Carnesecchi Bastiano fu Domenico sposa Maria Annunziata Monnini in S. Maria Ughi
25/6/1780 Carnesecchi Francesco di Antonio sposa Maria Feroci in S. Ambrogio
28/4/1781 Carnesecchi Gaspero fu Giuseppe di Francesco sposa Maria Rosa Caramelli in S. Frediano
1/10/1783 Carnesecchi Giuseppe fu Simone sposa Maria Santa Betti in S. Frediano
27/4/1795 Carnesecchi Giuseppe Maria fu Simone sposa Agata Pestelli in Duomo
21/7/1795 Carnesecchi Vincenzio di Michele sposa Maria Santa Giuntini in S. Felicita
22/6/1797 Carnesecchi Francesco fu Francesco sposa Caterinangela Falconi in S. Frediano
28/4/1799 Carnesecchi Luigi di Santi di Antonio sposa Caterinangiola Bianchini in Ognissanti
ASF
Manoscritti 587
Morti
12/5/1605 Carnesecchi Filippo di Francesco in S. Maria Maggiroe
23/7/1607 Carnesecchi Francesco Antonio in S. Maria Maggiore
27/11/1608 Carnesecchi Giovanbattista in S. Maria Maggiore
21/3/1609 Carnesecchi Bartolomeo di Zanobi in S. Maria Maggiore
22/8/1610 Carnesecchi Francesco di Giovanni in S. Maria Maggiore
12/12/1610 Carnesecchi Andrea di Giovanfrancesco in S. Maria Maggiore
17/1/1614 Carnesecchi Giovanfranccesco di Andrea in S. Niccolo'
17/3/1614 Carnesecchi Francesco del popolo di S. Trinita in S. Maria Maggiore
9/10/1615 Carnesecchi Giovanbattista in S. Maria Maggiore
5/8/1619 Carnesecchi Vincenzio in S. Maria Maggiore
29/8/1620 Carnesecchi Leonardo di Raffaello pop. S. Pier Maggiore in S. Maria Maggiore
1/9/1621 Cav.e Carnesecchi Raffaello in S. Maria Maggiore
12/11/1621 Carnesecchi Carlo di Bastiano di anni 2 in S. Niccolo'
23/2/1622 Carnesecchi Giovanni di Giovanni in S. Maria Maggiore
9/3/1623 Carnesecchi Ridolfo di Francesco pop. S. Maria del Fiore in S. Maria Maggiore
6/10/1626 Carnesecchi Carlo di Gio.Battista di giorni 8 in S. Niccolo'
31/12/1626 Carnesecchi Stefano di Bartolomeo di giorni 8 in S. Niccolo'
13/12/1627 Carnesecchi Orazio di Giovanfrancesco pop. S. Trinita in S. Maria Maggiore
9/7/1634 Carnesecchi Lorenzo di Giovanni in S. Felice in Piazza
3/11/1634 Ill.mo Sig.e Can.co Pietro Carnesecchi pop. del Duomo in S. Maria Maggiore
10/8/1635 Carnesecchi Antonfrancesco di Francesco in S. Maria Maggiore
25/2/1636 Carnesecchi Pierfrancesco in S. Maria Maggiore
7/2/1645 Carnesecchi Francesco di Ridolfo in S. Pier Maggiore
28/5/1645 Carnesecchi Giovanbattista in S. Maria Maggiore
28/10/1645 Carnesecchi Francesco in S. Maria Maggiore
3/1/1648 Carnesecchi Raffaello di Giovanni in S. Iacopo sopr'Arno
25/10/1648 Sig.re Can.co Giovanni Carnesecchi in Duomo
17/12/1648 Sig. Antonio del Sig. Paolo Carnesecchi del pop. di S. Stefano sepolto in S. Maria Maggiore nella sua sepoltura appie' dell' altare di S. Caterina
20/4/1649 Carnesecchi Giovanni in S. iacopo sopr'Arno
14/5/1649 Molto Rev.do Sig.re Ottavio Carnesecchi di anni 60 Pop. di S. Frediano sepolto in S. Maria Maggiore come sep.o e' l'ultimo di sua famiglia
ASF
Manoscritti 588
Morti
12/11/1655 Carnesecchi Francesco in S. Maria Maggiore
7/3/1662 Sig.re Zanobi Carnesecchi di Giovanbattista pop. S. Maria Ughi sepolto in S. Maria Maggiore nella sua cappella di S. Zanobi
3/2/1665 Sig. Luigi Carnesecchi del Sen.re Raffaello in S. Maria Maggiore
11/9/1665 Carnesecchi Orazio del D.e Filippo di mesi 11 in S. Frediano
20/5/1669 Carnesecchi Giovanna piazza del Duomo sepolto in S. Trinita
12/9/1672 Carnesecchi Iacopo di Giovanni in S. Felice in piazza
14/1/1673 Carnesecchi Lorenzo in S. Trinita
13/1/1674 Carnesecchi Agostino di Giovanni in S. Felice in Piazza
21/3/1674 Carnesecchi Vincenzio di Andrea di anni 60 in S. Frediano
7/3/1679 Sig.e D.e Ferrando Carnesecchi anni 84 in S. Maria Maggiore
25/2/1680 Carnesecchi Francesco di Lorenzo in S. Romolo
6/4/1681 Carnesecchi Francesco fu Francesco in S. Romolo
29/6/1687 Carnesecchi Alessandro del Sig. Avv. Buonaventura di mesi 14 in S. Maria Maggiore
4/10/1690 Carnesecchi Antonio di Pierfrancesco di anni 77 in S. Ambrogio
10/1/1692 Ill Sig.re Sen.re Francesco Carnesecchi di anni 74 in S. Maria Maggiore
3/7/1698 Carnesecchi Gio.Francesco di Benedetto di giorni 15 in S. iacopo sopr'Arno
31/12/1698 Carnesecchi LuigiMaria del Sig. Avv. Buonaventura di anni 6 in S. Maria Maggiore
Manoscritti 589
Morti Firenze 1701-1750
13/2/1702 Carnesecchi D.re Filipo di Sebastiano anni 78 sepolto in S. Frediano
6/11/1705 Carnesecchi Benedetto fu Francesco anni 32 sepolto in S. Felicita
2/3/1708 Carnesecchi Avv.to Gio.Bonaventura anni 81 sepolto in S. maria Maggiore nel suo sepolcreto
6/6/1718 Carnesecchi Francesco di Domenico a 75 sepolto in S. Remigio
2/11/1722 Carnesecchi Dott. AntonFrancesco di Filippo anni 56 pop. S. Maria Novella sepolto in Ognissanti
10/3/1724 Carnesecchi Giuseppe di Benedetto pop. di S. Felicita sepolto in S. Maria Novella
22/7/1727 Carnesecchi Giuseppe di Lorenzo di Filippo anni 22 sepolto in S. Frediano
19/8/1728 Carnesecchi Lorenzo fu Filippo anni 49 sepolto in S. Frediano
12/2/1732 Carnesecchi Gio.Andrea di Antonio anni 40 sepolto in Duomo
26/11/1737 Carnesecchi Vincenzo di PierMaria sepolto in Duomo
13/3/1739 Carnesecchi Francesco fu Angiolo di anni 32 sepolto in DS. Pier Maggiore
13/2/1742 Carnesecchi Ill.mo Francesco fu Bonaventura di anni 63 sepolto in S. Maria Maggiore nel suo sepolcreto
28/2/1743 Carnesecchi Francesco Maria di anni 78 sepolto in S. Lucia sul Prato
Manoscritti 590
Morti Firenze 1751-1800
22/1/1756 Carnesecchi Ridolfo fu Francesco sepolto in S. Maria Maggiore nel suo sepolcreto
28/8/1764 Carnesecchi Giuseppe fu Giovanni di anni 74 sepolto in S. Apostoli
8/1/1768 Carnesecchi Simone fu Arcangelo di anni 62 sepolto in S. Felicita
1/2/1768 Carnesecchi Sebastiano fu Lorenzo di anni 58 sepolto in S. Frediano
14/11/1732 Carnesecchi Frnando Giuseppe fu Sebastiano di anni 36 sepolto in S. Frediano nel suo sepolcreto
21/5/1789 Carnesecchi Antonio fu PierMaria di anni 62 sepolto in S. Maria Novella
20/4/1799 Carnesecchi Luigi di Giuseppe di anni 36 sepolto in S. Frediano
Fine dei manoscritti anagrafici.
C'è pochissimo: 2 foglietti e una foto.
Il primo foglietto si limita a una descrizione dello stemma (una spada in diagonale e due stelle sormontato da un cartiglio con tre gigli) e la nota "Altri Ricoveri, ma di famiglia diversa, in S. Croce).
Il secondo foglio copia il contenuto del cittadinario:
Simone di Agostino di Simone..............................16/11/1609
Felice ).............................................................29/3/1640
) di Simone di Agostino
Ruberto) ............................................................14/9/1655
Simone Gasparo ).............................................15/12/1686
) di Uberto di Simone
Francesco M.a ) .............................................12/3/1691
Uberto M.a )
Alessandro Gino M.a ) di Francesco di Ruberto
Felice M.a )
La foto riproduce lo stemma nel palazzo di S. Giovanni valdarno con la nota:
Francesco di Uberto di Simone Ricoveri, Vicario per 6 mesi dal 1/3/1746.
-------------------
S. Francesco Nelli
Nelle filze successive non ho trovato altri rogiti relativi ai Carnesecchi.
Ho dato un' occhiata a "Consulte e pratiche della Repubblica fiorentina" dell' Istituto storico italiano per il Medio Evo. 1408-1410
Nell' indice dei nomi appare sotto la voce:
Carnesecca, Carneseccha, Carnesecche, Carnesecchi, Carnesecchis, Paulus Berti Grazini de; "Carnesecchi, Pagolo";
la seguente spiegazione:
Carnesecchi, Pagolo o Paolo di Berto di Grazino. Priore nel 1400 e 1409. Gonfaloniere di Giustizia Mag.-Giu. 1404, Abitante nel Gonfalone Drago di S. Giovanni con coeffic. di importa di fiorini 4,4.
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C'è anche Cristofano di Berto, fratello di Paolo.
Nel testo vengono riportati molto riassuntivamente gli interventi di Paolo.
In questo caso la rubrica è stata compilata dal notaio stesso. Non è inrequente.
In un'altra ocasione mi sono trovato la sopresa di una rubrica vergata dalla mano di Filippo Mazzei.
Per ora mi sono letto un' ottantina di volumi e mi sono accorto, con disappunto, che di alcuni notai esistono solo pochi anni e che altre filze sono incomplete.
Ecco qualcosa sui Piccardi............
La portata dei figli del notaio Simone Berti (SMN vipera), fra i creditori riporta:
Antonio di Pagolo Carnesecchi f. 60
Salutoni
P.
Mi ha telefonato la responsabile dell' ufficio anagrafe del comune di Piandiscò e mi hanno chiesto di andare a decifrare una filza di battesimi in loro possesso.
Sono proprio curioso di vedere a quale epoca si riferisce e, più che altro, mi auguro che me la lascino fotografare.
Quando andai per la prima volta all' archivio diocesano di Fiesole, rimasi colpito dalla gentilezza e disponibiilità degli addetti, ma anche dallo stato di degrado dei volumi, con pagine lacerate e corrose dagli inchiiostri. Mi venne subito in mente che era impellente riprodurre quello che restava, anche nell' interesse dell' archivio. Dopo un lungo lavoro ai fianchi, sono riuscito nell' intento di convincere i responsabli della necessità della cosa. Nel frattempo, un assiduo frequentatore dell' archivio aveva terminato le sue ricerche genealogiche, ma non riusciva a smettere di frequentare l'archivio, anche senza sapere esattamente perchè. E' stato abbastanza facile convincerlo a utilizzare la sua meravigliosa macchina digitale, il cavalletto con lampade e, più che altro, il tempo a disposizione, per cominciare un lungo ma indispensabile lavoro. Una ventina di filze sono già state riversate su CD.
Ultima cosa: l' altro giorno mi ha telefonato un professore di paleografia dell' università la Sapienza di Roma (su indicazione di un amico mio che lavora all' archivio segreto vaticano), dicendomi che sta studiando i copisti fiorentini e mi ha chiesto di inviargli quello che ho scritto su Francesco di Paolo. Cosa che ho ovviamente fatto.
Notarile Antecosimiano 14902
Cristofano Nelli di Castelfranco
5/2/1471 Marco Antonii Andree Durantis ppli S. Siro a Cascia. teste.
Notarile antecosimiano 14907 S. Cristofano Nelli di Castelfranco
10/5/1496
Il figlio di Francesco Poggesi di Ostina loca a Antonio Bruschetti un mulino sul torrente Resco confinante con l' erede di Cristoforo Carnesecchi
Notarile antecosimiano 14908
S. Francesco Nelli Castelfranco
Contiene una rubrica alfabetica
All' inzizio: Elenco degli uomini della Banda del Drago (senza data). Comprende Pierfrancesco di Andrea Carnesecchi
Sul retro dell' elenco della banda del Drago:
10/2/1503 Verbale del Consiglio Maggiore con disposizioni per la Quaresima
Pag. 113 2/12/1503 Andrea fu Bernardo Carnesecchi di S. Maria Maggiore ingaggia come mezzadro Giovanni Mattei di Renaccio.
Pag. 152 27/7/1504 Andrea fu Bernardo Carnesecchi ingaggia un mezzadro per un podere a S. Donato in collina loc. A Berardi
Pag. 155 6/9/1504 Andrea fu Bernardo Carnesecchi stipula una transazione con Francesco di Luca di Figline.
Notarile antecosimiano 14909
S. Francesco Nelli Castelfranco
Pag. 19v 7/5/1505 Andrea fu Bernardo Carnesecchi nomina il figlio Bernardo suo procuratore. Nota a margine successiva: Bernardo eredita. Maddalena moglie di Andrea.
Pag. 84r 16/3/1506 Bernardo di Andrea di Bernardo Carnesecchi nomina suoi procuratori i figli Carlo e Alamanno
Pag. 132r 12/10/1506 Bernardo di Andrea Carnesecchi. Testo illeggibile: si fa riferimento alla transazione con Francesco fu Luca Guidoni di Figline. Viene menzionato anche Giuliano di Luca Carnesecchi
Notarile antecosimiano 14910
S. Francesco Nelli Castelfranco
Pag. 8v 27/4/1507 D.na Margherita fu Alessandro de Carnesecchi sposa Luigi degli Asini. Atto in casa di Andrea in S. maria Maggiore.
Pag. 21v 9/6/1507 Bernardo di Andrea Carnesecchi substitutio
Pag. 25v 25/6/1507 Bernardo di Andrea Carnesecchi substitutio
Pag. 34v 27/7/1507 D.na Caterina figlia di Geronimo Morelli e vedova di Alessandro di Bernardo Carnesecchi nomina suo procuratore Fruosino Fruosini
Pag. 36r 29/7/1507 Giuliano di Luca Carnesecchi conferma Bernardo di Andrea Carnesecchi suo procuratore
Pag. 77v 15/11/1507 Caterina vedova di Alessandro Carnesecchi riceve 60 lire
Pag. 90r 10/1/1508 Bernardo di Andrea Carnesecchi procuratore
Pag. 100r 29/3/1508 Il mezzadro di S. Donato e S. Giovanbattista di Andrea Carnesecchi stipulano un contratto per un mulo di pelo nero.
Pag. 104r 10/4/1508 Francesco fu Mariotto di Ostina e Bernardo di Andrea Carnesecchi stipulano un contratto per un paio di buoi
Pag. 126r 15/7/1508 Bernardo di Andrea Carnesecchi substitutio
Pag. 139r 19/8/1508 Giuliano di Luca Carnesecchi procuratore di D.na Sigismonda di Borgo Sansepolcro
Pag. 162r 8/11/1508 D.na Caterina Morelli vedova di Alessandro di Bernardo Carnesecchi abitante in S. Maria Maggiore, esecutrice testamentaria del marito nomina il Fruosini lanaiolo suo procuratore in favore dei figli minori
Pag. 193v 26/1/1509 Il notaio certifica che Andrea di Bernardo Carnesecchi aveva emancipato il figlio minore Giovanbattista. Fra i testi anche Giovanni di Giorgio Bartoli famulo di Lorenzo di Zanobi Carnesecchi
Notarile antecosimiano 18660
S. Santi di Giovanni da Castelfranco
Pag. 3 15/1/1731
Sul margine sinistro: Niccholai Matthei Durantis ad petende et recipiende et finis de complete et Reste
Due paginate di difficile lettura e interpretazione, perchè le poche notizie sono immerse in una melassa di formule ripetitive, che stancavano talmente anche il notaio da fargliele scrivere in maniera sciatta e abbreviata.
Sembra comunque che Niccholaus q.m Matthei civis et mercator flor. pp. S. M.a Maior de Flor.a (nel testo non viene ripetuto il Durantis) riesca ad ottenere quanto gli è dovuto da Piero (o Pino) Spini per una società. Ci sono anche minacce di incarcerazione.
Notarile antecosimiano 18660
Questa filza è piena di sorprese, oltre al suo Duranti è venuto fuori che il notaio Santi di Giovanni ha conosciuto sia i Piccardi di Campiglia, per i quali ha rogato diversi atti, che quelli di Remole, dato che nel 1372 Jacopo di Ugolino Piccardi di Remole funge da teste in un atto in Firenze, pop. di S. Pier Celoro. Non si capisce cosa ci faccia lui, che non ha nessuna relazione di parentela nè territoriale con i protagonisti dell'atto.
Inoltre ho trovato un contratto di due pagine per la vendita di una schiava di 18 anni, di pelle bianca e di nome Marta in lingua latina, senza difetti apparenti (ma il compratore si riserva di restituirla entro gli 8 giorni se non soddisfatto). Prezzo 42 fiorini (una casa ne costava 10).
Vanni q. Uberti degli Albizi vende a Antonio vocato Tedesco figlio di Ser Jacobo da Padova. la ragazza era turca.
Poi, in un testamento del 1374, ho trovato il lascito di 4 fiorini per la pittura di un quadro sopra l' altare di S. Giovanni nella Badia di Soffena rappresentante S. Caterina.
Notarile antecosimiano 18662
Pag. 18r
23/7/1375
Actum in pp. S. Tome dOstina. D.na Ginevra filia emancipata Niccholai Mattei Durantis pp. S. M. Maioris de Flor. et uxor olim Teri q. Berti Teri pp. S. Fridiani de Flor. agisce in favore del figlio infante (potrebbe essere nato dopo la morte del padre) e ne affida l' amministrazione dei beni ad alcuni soggetti, fra i quali Zenobium Berti Gratini pop. S. M. Maioris. La moglie di Niccolo' di Matteo Duranti si chiama Jacoba.
Il notaio è sempre S. Santi di Giovanni di Castelfranco, del quale rimangono 12 filze.
Gli altri personaggi sono i testi Giovanni Geri di Castelfranco e Martino Nardi di San Tomé di Ostina.
Il figlio di Ginevra si chiamava Alberto.
Oltre al Grazini vengono coinvolti:
S. Niccolò Manetti
S. Romano Bartoli
S. Alberto Montini
S. Niccolò Mazzetti
Non viene specificato dove abitano.
Oggi sono saltati fuori altri contratti di vendita di schiavi (anche un bimbo di 10 anni).
Notarile Antecosimiano 18662
S. Santi di Giovanni di Castelfranco
Pag. 151v 21/9/1378
Lodo arbitrale fra Niccolo' Matthei di S. Maria Maggiore da una parte e Simone Bruni di S. Maria a Sco' dall' altra per lite attinente a un giusto prezzo.
Simone viene condannato a pagare 12 fiorini.
Notarile antecosimiano 18662
8/9/1383 Vendita di un terreno a Ostina loc. Castelvecchio confinante con Niccolò Mattei.
Sto proseguento lo studio delle 12 filze di Santi di Giovanni (ho terminato la quinta di 850 pagine) e ho trovato una cosa molto interessante: La libra di Castelfranco e di tutti i suoi popoli del 1384, con l' elenco nominativo dei capifamiglia e l' importo della loro libra.
Notaio Sante di Giovanni da Castelfranco:
10/3/1391 Atto nel popolo di S. Simone in Firenze.
Jacobo Pieri vocato Grasso teste.
Gherardo Giani di Ostina vende a Niccolo' Mattheii di S. Maria Maggiore un terreno a San Giovenale (CASCIA)
12/6/1391 Atto in San Miniato a Sco.
Lodo di Giovanni di Niccolo' Mattei citt. fiorentino in una controversia fra Segna Dati di Ostina e D.na Piera Cianti.
Dr Paolo Piccardi
Già nelle imbreviature notarili avevo trovato compravendite di schiavi.
Adesso ho trovato il battesimo, nella pieve di S. maria a Sco, di uno schiavetto negro di 14 anni, di proprietà del Concini, segretario di Cosimo I.
Durante le mie ricerche era saltato fuori che un Piccardi fece il fattore al Palagio dei Medici di Piandiscò e un altro al Belvedere, sempre dei Medici, a Pulicciano.
Non ero mai riuscito a trovare il collegamento inziale fra i Medici e Piandiscò, poi è saltata fuori la notizia dello schiavo negro del Concini e, successivamente, quella allegata che parla del palagio come di una proprietà del Concini.
Bartolomeo Concini, nato a Terranova Bracciolini, divenne il potentissimo segretario di Cosimo I, si arricchì e divenne proprietario di poderi anche dalle parti di Piandiscò (a Terranova c'è ancora il palazzo Concini).
Lui e i suoi successori misero nei rispettivi testamenti la clausola che se si fosse interrotta la linea mascolina, l' eredità sarebbe passata alle femmine,
Così accadde. Una delle due figlie si era sposata con un Medici e l' altra con Ricasoli.
Ecco spiegato perchè i poderi di Piandiscò e di Pulicciano divennero di proprietà dei Medici.
P.
Dr Paolo Piccardi
Christine Pennison A.S.Pisa
Da dr Piccardi
Notarile antecosimiano 18670
Notaio Ser Santi di Giovanni
abitava a S. Miniato a Sco' loc. Rossolino
Nel 1420 farà testamento lasciando alla chiesa terreni e disposizione di erigere una cappella.
Sono all' ultima filza (la dodicesima), un paccone di fogli sciolti dal 1415 al 1423
Pag. 115
28/10/1420
Johannes olim Niccholai Mattheis de Carnesecchis de Flo. vende a Poggese Poggesi di Ostina un terreno a Ostina loc. Le Doccie.
Il notarile antecosimiano 18670 di Santi di Giovanni non è rilegato, ma ha due rubriche.
La prima probabilmente si riferisce ad altra raccolta, mentre la seconda riporta due testamenti Carnesecchi.
Per ora ne ho trovato uno:
Pag. 111r
30/8/1420
Atto in Ostina.
Testamento di D.a Lucia di Tommaso di Franceschino di Giovanni Bonaccorsi e moglie di Giovanni di Niccolo' Mattei de Carnesecchis di Firenze.
Sana di mente ma inferma di corpo.
Vuole essere sepolta in S. maria Maggiore di Firenze se morira' a Firenze, altrimenti nella pieve di Cascia se morira' in campagna.
Lasciti per celebrazioni di messe, piu' i lasciti obbligatori per S. Reparata e per la costruzione delle mura di Firenze.
Eredi Giovanni di Niccol' Mattei de Carnesecchi per 2/3 e i figli (non nominati) per 1/3.
Trovato anche il secondo testamento della raccolta:
Pag. 190v 22/1/1424 Atto in Ostina. Luca di Giovanni di Niccolo' de Carnesecchi teste a un contratto di dote fra D.na Maffia di Francesco e Piero Bartolini.
Pag. 191v 20/2/1424 Atto in San Miniato. Teste Luca di Giovanni de Carnesecchi. Constatazione dei danni a un mulino e gualchiera sul Resco Simontano.
Pag. 202r 19/9/1424 Tesdtamento di D.a Tommasa di Giovanni di Niccolo' Mattei de' Carnesecchis di Firenze e vedova di Tommaso di Bartolomeo del Grasso di Firenze.
Vuole essere sepolta nella chiesa di S. Tome' di Ostina.
Vuole che la sua dote sia così utilizzata:
Che venga donata una pianeta con camice, stola e manipolo del valore di fiorini 16 e che si spendano fiorini 4
Pag. 226r 25/1/1426 Atto in Montecarelli. Giovanni fu Niccolo' Mattei de' Carnesecchis citt. fiorentino da una parte e Michele Nelli di Menzano dall'altra nomina tre arbitri per dirimere una loro controversia non specificata.
Notarile antecosimiano 18670
S. Santi di Giovanni di Castelfranco
Pag. 115v
28/10/1420 Atto in Ostina. Giovanni di Niccolo' Mattei de' Carnesecchis di Firenze vende a Poggese Poggesi di Ostina un terreno a ostina loc. La Doccia.Pag. 145v 30/8/1422 Atto in Ostina. Antonio di Paolo, Rettore della chiesa di Ostina vende a Luca di Luca di Ser Filippo de' Carnesecchi di S. Maria Maggiore di Firenze un terreno a Ostina loc. In Tamburescora confinante con altro terreno di proprieta' di Luca per Fiorini 17 oro. Il sindacato dei capifamiglia di Ostina approva.
Pag. 146r 30/8/1422 Atto in Ostina. Antonio di Paolo, Rettore di S. Tome' di Ostina, vende a Giovanni di Niccolo' di Matteo de' Carnesecchi di S. Maria Maggiore di Firenze due terreni a Ostina, loc. detta Nel Piano, confinanti con altri terreni di Giovanni e con il fiume Pilano per Fiorini 6 oro. Il Sindacato dei capifamiglia approva.
Pag. 146r 30/8/1422 Atto in Ostina. Luca di Luca di Ser Filippo de' Carnesecchi di S. maria Maggiore di Firenze vende a Magio Fei di Ostina un terreno in Ostina loc. Campolungo e uno in Tamburesco per Fiorini 32 oro.
Pag. 147r 19/10/1422 Atto in Ostina. Johannes olim Niccholai Mattei di S. maria Maggiore in Firenze vende a Andrea di Luca di Ostina un terreno in San Giovenale per Fiorini 2 oro.
Pag. 155r 15/11/1422 Atto in San Miniato. Poggese di Luca di Ostina compra, per conto di Luca di Luca di Ser Filippo Mattei di Firenze un terreno a Ostina loc. A Lignaio.
Pag. 155v 10/12/1422 Simone Lachi di San Miniato nomina suo procuratore Johannes Niccholai Mattei di Firenze per difenderlo in una causa. (I Lachi sono confinanti con i Piccardi a Campiglia)
Pag. 169v 29/4/1423 Atto in San Miniato. Poggese di Biagio di Ostina vende a Luca di Luca di Ser Filippo Mattei di S. Maria Maggiore a Firenze, rappresentato da Antonio olim Segne di Ostina, un terreno loc. In Pianiglia Fiorini 11 oro.
Dopo aver passato qualche mese nel pressoche' inutile spoglio di imbreviature notarili, approfittando delle vacanze natalizie, mi sono messo a riordinare quanto trovato finora e ho l' impressione di averle inviato solo una parte delle notizie contenute nell' ultimo volume di Ser Santi di Giovanni concernenti i Carnesecchi.
Le ripeto tutte:
Notarile antecosimiano 18670
S. Santi di Giovanni di Castelfranco
Pag. 59r 5/10/1417 Testamento di D.a Simona Bonomi di Cascia.
Fra i testi Antonio Filippi e Simone Pauli Berti di Santa Maria Maggiore
Pag. 59v 5/10/1417 Nanni di Francesco di Cascia vende a Simone di Paolo Berti di S. Maria Maggiore di Firenze
un terreno a Cascia loc. A Olena. Teste Antonio Filippi di S. maria Maggiore.
Pag. 115v 28/10/1420 Atto in Ostina. Giovanni di Niccolo' Mattei de Carnesecchis di Firenze vende a
Poggese Poggesi di ostina un terreno a Ostina loc. la Doccia.
Pag. 129v 18/10/1421 Atto in San Miniato. Baldino Giusti, rettore di Montecarelli, nomina 3 procuratori,
fra i quali Giovanni di Niccolo' de' Carnesecchi di Firenze.
Pag. 145v 30/8/1422 Atto in Ostina. Antonio di Paolo, Rettore della chiesa di Ostina vende a
Luca di Luca di Ser Filippo de' Carnesecchi di S. maria Maggiore di Firenze un terreno a Ostina
loc. In Tamburescora confinante con altro terreno di proprieta' di Luca per Fiorini 17 oro.
Il sindacato dei capifamiglia di Ostina approva.
Pag. 146r 30/8/1422 Atto in Ostina. Antonio di Paolo, Rettore di S. Tome' di Ostina,
vende a Giovanni di Niccolo' di Matteo de' Carnesecchi di S. maria Maggiore di Firenze
due terreni a Ostina, loc. detta Nel Piano, confinanti con altri terreni di Giovanni e con il
fiume Pilano per Fiorini 6 oro. Il Sindacato dei capifamiglia approva.
Pag. 146r 30/8/1422 Atto in Ostina. Luca di Luca di Ser Filippo de' Carnesecchi di S. maria Maggiore
di Firenze vende a Magio Fei di Ostina un terreno in Ostina loc. Campolungo e uno in Tamburesco
per Fiorini 32 oro.
Pag. 147r 19/10/1422 Atto in Ostina. Johannes olim Niccholai Mattei di S. maria Maggiore in Firenze
vende a Andrea di Luca di Ostina un terreno in San Giovenale per Fiorini 2 oro.
Pag. 155r 15/11/1422 Atto in San Miniato. Poggese di Luca di Ostina compra, per conto di Luca di
Luca di Ser Filippo Mattei di Firenze un terreno a Ostina loc. A Lignaio.
Pag. 169v 29/4/1423 Atto in San Miniato. Poggese di Biagio di Ostina vende a Luca di Luca di
Ser Filippo Mattei di S. Maria Maggiore a Firenze, rappresentato da Antonio olim Segne di Ostina,
un terreno loc. In Pianiglia Fiorini 11 oro.
Pag. 190v 22/1/1424 Atto in Ostina. Luca di Giovanni di Niccolo' de Carnesecchi teste teste a un
contratto di dote fra D.na Maffia di Francesco e Piero Bartolini.
Pag. 191v 20/2/1424 Atto in San Miniato. Teste Luca di Giovanni de Carnesecchi. Constatazione
dei danni a un mulino e gualchiera sul Resco Simontano.
Pag. 202r 19/9/1424 Testamento di D.a Tommasa di Giovanni di Niccolo' Mattei de' Carnesecchis
di Firenze e vedova di Tommaso di Bartolomeo del Grasso di Firenze.
Vuole esere sepolta nella chiesa di S. Tome' di Ostina.
Vuole che la sua dote sia così utilizzata:
Che venga donata una pianeta con camice, stola e manipolo del valore di fiorini 16 e che si s
pendano fiorini 4 per abbellire e riadattare l' altare di S. Tome' di Ostina fatto fare dal padre Giovanni.
Che fiorini 25 vengano dati al Rettore della chiesa di S. Tome' di Ostina perche' celebri messe e compri ceri.
Fiorini 50 alla chiesa di S. Pier Gattonino in Firenze per messe.
Soldi 20 a S. Reparata di Firenze e soldi 10 per le mura di Firenze (quote obbligatorie)
Lascia fiorini 50 a suo figlio Antonio affinche' studi qualsiasi scienza gli piaccia.
Il resto della dote verra' diviso fra i figli Antonio, Lorenzo, Giuliano e Niccolo'.
Pag. 226r 25/1/1426 Atto in Montecarelli. Giovanni fu Niccolo' Mattei de' Carnesecchis citt. fiorentino
da una parte e Michele Nelli di Menzano dall'altra nomina tre arbitri per dirimere una loro controversia non specificata.
Pag. 263r 5/9/1428 Vendita di un terreno a Ostina loc. Campolungo confinante con Luca Carnesecchi.
Pag. 264r 16/9/1428 Atto in Ostina. Luca di Luca di Ser Filippo Carnesecchi compra un terreno
loc. Al Piano e altro in loc. La Dipintura.
Pag. 264v 8/11/1428 I capifamiglia di Ostina (primo Luca di Luca Carnesecchi) nominano due rappresentanti,
Antonio Biagi e Giovanni di Antonio, che vadano a difendere l'onorabilita' del Rettore di Ostina Antonio di Paolo
presso la Diocesi di Fiesole.
Pag. 295r 11/7/1431 Atto in OStina. Luca di Luca di Ser Filippo citt. fiorentino del pop. di S. maria Maggiore
vende a Antonio Fabbri di Ostina un terreno a Cascia e ne compra un altro a Ostina loc. Al Prato.
Nello stesso giorno Luca funge da teste per un atto della Soc. della Beata maria Vergine di Ostina.
Ho dal dr Paolo Piccardi
Mi sono imbattuto in:
http://www.bibliotecaitaliana.it/archivio/morelli/ricordi/morelli_ricordi.xml
Dove è menzionato anche Paolo Carnesecchi:
Come dinanzi (dove si fece memoria delle novità furono nelli anni Domini 1393) è scritto, la balia si diè agli Ottantuno, la quale s'intese pe' più fusse per anni cinque, di poi durò per insino a questo dì: e durava sempre se non si fusse levata. Ritrovandosi gonfaloniere di giustizia Pagolo Carnesechi, dopo messere Cristofano, gli venne voglia, perché da molti cittadini ne fu consigliato, di levare la balia agli Ottantuno del porre il danaio ed eziandio del rimutare la imposta delle prestanze; e a questo fare bisognorono le quarantacinque fave nere, cioè Signori, Collegi e degli Otto; e così l'ebbe tutte. E levossi quella balia a dì venti di giugno 1404. Il populo ne fu molto lieto: uomini da guerra ne furono molto dolenti. Che Idio ci ristori!
RICCARDIANA
Nel fondo strozziano ci sono anche le carte Morelli e io cercavo se c'è
qualcosa in merito al fallimento di Giovanni di jacopo Piccardi, merciaio,
fatto fallire proprio dal Morelli.
Ho trovato invece questa annotazione:
Carte Strozziane V serie - Fondo Morelli
pag. 123v Luigi di Luigi di Ugolino Morelli scrive:
1578 Zanobi Carnesecchi e Alessandro Strozzi e altri del banco per un conto
a parte deve dare addi 8 di marzo 1577 Scudi CCCX di moneta e per loro a
Ottaviano Arrigucci lor cassiere contanti come a mio giornale a c. 120
apparisce a ricordi e più distintamente quel se n'abbia a fare dopo la mia
morte e non altrimenti purchè io non me fussi valso e a mio beneplacito come
al detto ricordo apparisce.
Luigi di Luigi Morelli ricorda anche le cariche che ha ricoperto nei vari
anni e gli altri eletti con lui:
Pag. 185r 1565 Buonomini delle Stiche. Fra gli altri eletti: Giovanbattista
di Antonio Carnesecchi detto Il Carnicina
Pag. 187 1571 fra i Consiglieri di palazzo: Pierfrancesco Carnesecchi
Registro dei morti di San Giovenale
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