Famiglia antichissima appartenente alla nobiltà feudale, che la tradizione fa originaria di Francia. Venne a stabilirsi in Siena con un cavaliere disceso in Italia al seguito di Carlo Magno. Il primo personaggio di cui si ha documentazione certa è il conte Bandinello primo Console di Giustizia di Siena nell'anno 1040. Il conte Bandinello ebbe due figli: Ranuccio che diede origine alla famiglia Bandinelli poi Cerretani Bandinelli Paparoni alla quale appartenne papa Alessandro III (1159-1181) e Gualfreduccio signore di Cerreto che diede origine alla famiglia de' Cerreto la quale si divise successivamente nei due rami principali di Siena, confluito nei Bandinelli, e di Firenze con diramazione a Bologna. Spinello di Gualfreduccio fu esiliato da Siena in quanto era un cervello " bollente" e trovò rifugio presso i Conti Guidi nel Mugello.

Sul finire del XIII secolo il cognome di origine feudale Cerreto divenne Cerretani e dopo il XV secolo il ramo che si trasferì a Bologna, impoverito a causa della cacciata dei Medici da Firenze, si modificò in Certani.

Il Compagni nella sua Cronica scrive:

" molti diparte Bianca e antichi Ghibellini per lunghi tempi, furono riceuti da'Neri in compagni loro, solo per malaffare[...]. E oltre agli altri m. Andrea e m. Aldobrandino de' Cerreto, che oggi si chiamano Cerretani; per antico d'origine Ghibellina e diventarono di parte Nera "

Il primo personaggio approdato a Firenze fu Jacopo di Spinello nel 1180 il quale fu subito accolto fra i maggiori della città, per la riconosciuta nobiltà non meno che per l'abbondanza delle sue sostanze. Fece costruire una torre presso l'antica Porta del Vescovo dove visse per lunghissimo tempo la sua discendenza. I cerretani figurano tra i più antichi "prioristi" della città fin dal XIII secolo, Jacopo di Aldobrandino fu degli Anziani nel 1264 e nel 1279; ebbero 37 priori, 3 Gonfalonieri e 4 senatori.