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ing.Pierluigi Carnesecchi
indice generale : http://www.carnesecchi.eu/indice.htm
Le figlie dei Carnesecchi
Di solito e' molto piu'difficile far riemergere dal passato la storia delle donne
Nonostante la fondamentale funzione riproduttiva la donna e' stata quasi un oggetto in un mondo violento in cui la forza dell'uomo faceva pendere la bilancia
Una donna per essere ricordata doveva essere molto bella e suscitare il desiderio degli uomini
O provvenendo da una famiglia potente doveva comportarsi come un uomo
O doveva rappresentare una sorta d'ideale cattolico
Una Carnesecchi acquisita e' Sestilia Del Rosso vedova del senattore Francesco
Sepolta in chiesa a Cascia c'e la tomba di una Sestilia Del Rosso Carnesecchi, morta in concetto di santità ed esiste ancora una lapide che la ricorda,
Invece la tomba ,vera e propria invece fu distrutta da Morozzi nel restauro ultimo 1966
Alla fine della vita venne in concetto di santita' solo perche' il marito l'aveva lasciata ricca e faceva opere di beneficenza, ma fu coinvolta in una lite ereditaria con Bonaventura Carnesecchi
lite ereditaria perche' privilegio' i propri parenti rispetto a quelli del marito
E fu probabilmente coivolta nell'assassinio per onore di sua sorella
Ma a determinare la santita' sono i preti
L'abnegazione di una donna : Maria Lena Carnesecchi
<< A 7 di giugno in venerdi , il giorno dopo il Corpus Domini a ore 8 ,Maria Lena, figlia di Baccio Carnesecchi , di gia' stata donna a M. Giovanni Strozzi , col quale non ebbe mai segno di figliuoli ,si parti di casa con una fanciulla ,figlia di Daniello Carnesecchi e una serva giovane e innanzi a sse' 9 facchini carichi di quanto aveva in casa e andossene a servire Dio in Santa Lucia , sanza saputa di nessun parente e di eta' di circa 36 anni.Dio gli dia perseveranza. E' persona di buon cervello e molto spirituale. S'e' governata sempre col consiglio dei nostri padri , se ben di questo no ll'anno consigliata . Lo amore di Dio L'a' spinta a fare quanto e' detto. Alli undici del detto in martedi il giorno di San Barnaba detta Maria Lena prese lo abito santo e ,mutando panni e vita , muto' nome ;chiamorolla suor Maria Vicenza con lei si vesti la fanciulla serva e questa a nome suor Lena. E lo stesso di fu assai maltempo ; casco' dua saette non pero' feccion danno che si sia saputo. La pioggia non fu molta ma refrigero' alquanto il grande ardore di questa state. >>
da : Archivio di Santa Maria Novella in Firenze Diario di Fiammetta Frescobaldi 7 giugno 1577 fol , 41v.
di santo vi e' che scelse una volta vedova di ritirarsi in convento
Giovanni Strozzi (* 1517 + 22-8-1570), Patrizio di Firenze, Console dell’Accademia Fiorentina
nel 1541, Lettore di Filosofia all’Università di Pisa nel 1547, ambasciatore fiorentino a
Ratisbona nel 1558, a Roma nel 1559 e al Concilio di Trento nel 1562.
= 1557 Maddalena, figlia di Bartolomeo Carnesecchi, Patrizio di Firenze (+ post 1570),
alla morte del marito divenne monaca "suor Maria Vincenza" nel monastero di San Domenico a Firenze.
Anno 1591 Suor Brigida Carnesecchi e le spine della corona di Cristo
Faccio fatica a credere al miracolo . E mi domando se fu una vittima di uno scherzo o fu artefice di una falsita'
Viene in terzo luogo la Venerabile suor Brigida Carnesecchi , insigne nel dono della orazione ,e ad essa le suore debbono grado della stupenda , e quasi incredibile , Reliquia di 14 Spine di Gesu' Cristo , la cui invenzione , come dimostrante la santita' di detta suora , sommariamente qui riferiremo . Nell'anno 1591 , essendo badessa suor Maria Sostegni , governatore Iacopo Aldobrandini Canonico fiorentino e confessore mess. Bartolomeo Tantini , nella notte precedente l'invenzione della Santa Croce , suor Brigida ando' in Coro per passarvi alcune ore , nel suo solito esercizio di orazione , nella quale piu' fiate ispirata essendo di accostarsi all'Altare , dove si conservano quelle reliquie , che vennero da Santa Maria da Mantignano , ne' potendo ella piu' resistere all'interno impulso , andovvi a venerarle , e baciandone or una ora un'altra , incontrossi in una borsetta di taffetta' verde non mai avvertita dalle monache , ed al contatto sentendosi pugner le dita , prese in mano il piccolo involto , donde osservo' spuntare delle spine , leggendo astento una scritta , che diceva : Spine del signor Gesu' Cristo. A tale ritrovamento fu grande nella suora , e la divozione , e il timore ; ma quel Dio che l'aveva chiamata all'altare , la illumino' che confidasse la cosa al suo confessore , il quale attonito a tanta copia di spine , poca fede dava al racconto ; ma rifflettendo alla straordinaria santita' della religiosa , volle prender tempo per consigliarsi , come fece col Governatore , e con altre savie persone , che lo condussero dall'Arcivescovo Alessandro de Medici , al quale parimenti parvero le Spine troppe di numero , e pero' da non credersi prudentemente non esser desse : tuttavolta sospendendone il suo giudizio , ordino' , che se ne facessero rigorosi esami , e perquisizioni , tra le quali e' notata la deposizione che fecero due domenicani franzesi del convento di Santa Maria Novella , i quali avevano in Parigi vedute parte delle spine della corona , che il Santo Re Luigi avea portato di Gerusalemme , amendue con giuramento confessando , che tali Spine eran somigliantissime a quelle di Francia , lo che pure asseri la Granduchessa Cristina dui Lorena ; e frattanto avendo Iddio operato in monastero , per la fede nelle dette Spine , grazie straordinarie , dall'arcivescovo si diede licenza alle monache di poterle esporre alla pubblica venerazione , come feccero nel 1592 . con solenne festa ed Indulgenza Plenaria ottenuta da papa Innocenzio IX , veggendosi tutte e 14 con 4 pruni collocate inun ricco e vago reliquiario procurato dalla devozione della suddetta suor Brigida Carnesecchi , la quale avendo sempre il cuore in quel celeste Roveto , volle fondarne la festa in perpetuo per il 14 di settembre ed un ufizio della Congrega Maggiore nel 3 di maggio
Richa Notizie istoriche delle chiese fiorentine volume VIII pg 310 chiesa e monastero di Santa Appollonia
Lucrezia Bartolomea |
di Francesco Carnesecchi |
Christening 05 aprile 1466 Firenze |
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Lisavetta |
Di Bernardo Carnesecchi |
1461 |
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Morelli Giacomo |
Francesca |
Di Bernardo Carnesechi |
1468 |
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Sirigatti |
Ginevera |
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1452-1478 |
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da Filicaja Giovanni |
Galizia |
Di Pero Carnesecchi |
1470 |
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Signorelli |
Lucrezia |
di Tosano di Bartolomeo Carnesecchi |
1487 |
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3-187 |
Agnoletta |
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Circa 1498 |
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Falconieri |
Cassandra |
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1503 madre di Cosimo Bartoli |
internet |
Bartoli |
Costanza |
Di Piero Carnesecchi |
Circa 1519 |
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Machiavelli |
Maddalena |
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Circa 1520 |
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Filippo borromeo |
Maddalena |
Di Giovanni Carnesecchi |
1524 |
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Medici |
Maddalena |
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Muore nel 1538 ed e' madre di Orazio de Medici |
GeneaNet |
Marco dei Medici |
Nannina |
Di Matteo Carnesecchi |
1540 |
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Va sposa a matteo di tommaso di matteo di lorenzo |
Margherita |
Di Lorenzo Carnesecchi |
1544 |
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Arrighi |
Maria margherita |
Di Pierfrancesco Carnesecchi |
1569 |
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Capponi |
Maddalena |
di Bartolomeo carnesecchi |
1570 |
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Strozzi linea di palla |
Ginevra di Leonardo |
di Raffaello Carnesecchi |
1572 Sep 24 "Scritta di Parentado quale seconda moglie" |
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Neri di Filippo Buonarrighi |
Maria |
Di Zanobi Carnesecchi |
1588 |
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Pitti |
Marzia |
Di m Paolo Carnesecchi |
1588 |
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Tebalducci |
Maria Lucrezia |
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Nata a Lucca nel 1580 sposa Piero Capponi nel 1603 (nato a Lucca nel 1575 ) dalla loro unione nasce Alessandro Giovanni Capponi il 27 dicembre 1605 in Montecarlo (Lucca ) |
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Piero Capponi |
Livia |
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? Primi 600 madre di |
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Buonamichi |
Livia |
Di Lorenzo di Lorenzo Carnesecchi |
Primi 600 madre di Giovanni Francesco Buonamici di Prato |
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Verginia |
di Giovanfrancesco Carnesecchi |
1608 |
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Del rosso |
Maria maddalena |
di Giovan Battista Carnesecchi |
1631 |
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Galli |
Lucrezia |
di Camillo Carnesecchi |
1683 |
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Bardi |
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